Non vorrei attirarmi le ire degli estimatori di Suso, a me sta anche simpatico come ragazzo. Ma ho paura che sia stata una occasione persa. Nel senso che sì, ok, ogni tanto tira fuori qualche numero dal cilindro, ma gioca un tipo di calcio ossessivamente ripetitivo. Risulta facilmente prevedibile, e a lungo andare potrebbe andare incontro ad una involuzione. Non è tutta colpa sua, però: chi l'ha allenato o lo allena dovrebbe "costringerlo" a rivedere il suo modo di stare in campo invece di lasciarlo sguazzare nei soliti dieci metri quadri di campo a suo piacimento. Non è fisicamente possente e spesso si isola dalla manovra. Se lo metti in squadra, costringe la squadra ad adattarsi alla sua capacità e non il viceversa, con la conseguenza che la formazione viene ingessata e non puoi permetterti alternative. Questo tipo di giocatore va gestito meglio e bisogna investirci su se lo vuoi tenere. Gli incateni il sinistro e lo costringi a giocare anche di destro, lo sposti in ruolo progressivamente più centrale. Ok, le prime volte non funzionerà, ma bisogna insistere. Ve lo ricordate Tassotti? Anche in età non tenera era reputato un terzinaccio scarpone, piano piano si è applicato e l'ultimo spezzone di carriera è stato addirittura paragonato al grande Djalma Santos. Se si tiene, il ragazzo va fatto crescere in breve.