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Beh, così ha una logica.Beh assolutamente sì.
Un investimento del genere lo hanno potuto effettuare grazie allo stato di "nobile decaduta" in cui versa/versava il Milan. Eravamo un orso dormiente ma con un potenziale nascosto enorme - ricordiamo che il bacino potenziale di tifosi milanista è stimato in 95 milioni, immaginati raggiungere solo un 30% di questi a scopi commerciali. Quando hanno preso loro in mano il Club - io parlo congiuntamene di Elliot e RedBird che penso sia due facce della stessa medaglia - era una società sportivamente morta, senza ambizioni che vivacchiava in posizioni di media classifica e con un valore economico notevolmente al di sotto di quello potenziale ragion per cui è bastato fare qualche semplice aggiustamento ridurre i costi della rosa, creare delle reti di sponsor importanti (qui va dato atto al lavoro fatto da Gazidis), incrementare notevolmente l'area marketing e così via per portare l'Ac Milan ad aumentare notevolmente i ricavi, creare utili, e più importante aumentare il valore del brand al fine di una ricca rivendita. Quello che a loro è mancato e manca è lo stadio di proprietà, a quel punto il piano sarà completo.
Elliott ha studiato il calcio italiano, il Milan come club, le potenzialità del Milan e il tifoso.
È arrivato alla conclusione che il suo piano sia attuabile.
Stanti così le cose però ficchiamoci un dito in kulo e silenzio.
Guai a fiatare.
Elliot non fa nulla di grave che il tifoso milanista non tolleri.
Il prodotto Milan piace.