MIlan: summit con la Uefa... per lo sconto. Sentenza fine maggio.

Jazzy R&B

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Se sarà EL lasciamo perdere..nemmeno ha senso perdere tempo e denaro per una manifestazione che poi oltretutto affrontiamo in modo indegno (anche se i tifosi rispondono sempre fin troppo bene)

Andiamo oltre..

Però se fosse CL non possono tagliarci le gambe con tutta la fatica fatta, piuttosto vendiamo 3 big e risaniamo i conti

Però ti rendi conto che andando avanti così, la volta che torniamo veramente in Champions rischiamo di trovarci dietro pure all'Anorthosis Famagosta nel ranking UEFA? Roba da rimanere in quarta fascia per 3 anni, zio cane!Se ci sono i presupposti per vincere il ricorso, non patteggi niente, vai avanti col ricorso anche in caso di Europa League; se non ci sono tali presupposti la causa la perdi uguale, non è che se vai al TAS con la qualificazione Champions in tasca allora la causa te la fanno vincere, mentre se ci vai con la sola Europa League ti massacrano.
 

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Come riportato dalla GDS in edicola oggi, 24 maggio, il summit di ieri tra Gazidis e la Uefa è stato di ordinaria amministrazione. E' complicato credere che l'incontro di ieri possa avere un peso sulla sanzione che il Milan riceverà. Anche perchè i membri della camera giudicante sono indipendenti dalla Uefa. E' stato un incontro preparatorio, e le parole di Gazidis potrebbero essere state indirizzate alla richiesta di uno sconto di pena.

Se sarà Champions, il Milan è pronto a dare battaglia. Diversa la situazione, invece, se sarà Europa League. In ogni caso la Uefa non ammetterà mediazioni, considerato che la sentenza della camera giudicante arriverà a fine maggio inizio giugno. Quindi ci siamo.Gazidis avrà rassicurato la Uefa sulla solidità di Elliott.

Tuttosport: Gazidis ieri potrebbe aver fornito alla Uefa ulteriori dettagli sullo sviluppo dei conti del Milan. Il Milan potrebbe accettare l'esclusione dall'Europa League e poi cercare un accordo al TAS con la Uefa per il pareggio di bilancio 2021.


Repubblica: al Uefa potrebbe imporre al Milan un anno di stop dalle coppe. Tra le ipotesi, il deposito di un supplemento di dossier sul bilancio del 30 giugno ed una tappa al TAS per il rinvio sul ricorso contro l'obbligo di break even fissato al 2021.

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gabri65

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Il Milan, come quasi tutte le squadre italiane, è sempre stato un pozzo senza fondo, ogni anno i bilanci erano sempre in negativo, però prima del FFP i passivi non interessavano a nessuno. Adesso tutte le squadre devono adeguarsi a queste regole nel bene e nel male, solo noi stiamo continuando ad avere buchi esagerati nonostante gli scarsissimi risultati sportivi. Quei cattivoni della UEFA ci impongono di rispettare le regole, nient'altro, quindi dobbiamo per forza di cose "sanificarci" altrimenti non ne usciremo mai da questa situazione di incertezza e dalle limitazioni che ci impongono. Come andranno le cose non lo so, però se lavori bene dopo qualche anno ne esci come l'Inter, che dopo 3-4 stagioni di melma ora può permettersi Conte, Godin e compagnia cantante.

So che per molti è difficile da digerire, anche a me fa schifo vedere un Milan da metà classifica utilizzato come una cantera, ma ad oggi credo sia l'unica strada percorribile per tornare nel calcio che conta. Soluzioni come PSG e City non sono praticabili, perché la nostra proprietà non ha intenzione di buttare soldi a fondo perduto tramite sponsor, quindi non esistono scorciatoie.

Chi non riesce a vedere un Milan in questo stato è meglio che si prenda una pausa perché saranno anni mediocri e difficili, io comunque amo questi colori e continuerò a tifare nonostante tutto, non biasimo però chi si distaccherà per un po'.

Come giustamente dici avrebbe senso azzerare tutto, il problema è che sarebbero poi necessari 10 anni per cavarci qualcosa di buono. Perché così andrebbero le cose, se vendi i giocatori migliori e non solo alcuni inutili più 1 o 2 sacrifici in nome del bilancio e ti riempi di ragazzini da crescere saranno più le stagioni ad arrancare verso il decimo posto che quelle effettivamente soddisfacenti, anche perché in quest'ottica di ridimensionamento i migliori tra questi ragazzi avranno ben altre ambizioni ed andranno via.
Il rinnovamento lo avrebbero dovuto fare Berlsuconi e Galliani visto che comunque l'intenzione di vendere la squadra c'era, invece hanno lasciato in eredità conti pessimi ed una rosa non competitiva, formata da giocatori strapagati che non riuscivano ad arrivare in EL.
Io adesso non me la sentirei di cedere in blocco i nostri migliori, preferirei appunto sacrificarne alcuni senza distruggere tutto. Donnarumma mi sembra il candidato principale alla partenza, anche considerando il fatto che lui stesso non ha voluto dir niente sul suo futuro.

Vi condivido ambedue. Il mio post è provocatorio, scritto in prima persona ma pensato dentro le menti di altre persone, per ottenere pareri.

Per quanto mi riguarda, il problema è l'indecisione. Se si vuole attuare una strategia di club, che la si faccia, qualunque essa sia. Ma la si faccia, al 100%, onde evitare polemiche e false ipocrisie. Io sono disposto, a malincuore, ad aspettare ancora, se il progetto è chiaro. Ma ci vuole determinazione e convinzione.

1)
Si decide di andare avanti con l'attuale club e squadra. Allora la squadra va migliorata, per ora abbiamo buoni elementi. Abbiamo preso Piatek e Paquetà. Prendiamo un buon allenatore, che sappia far crescere i giovani ed ammaestrargli tatticamente. Compriamo buoni innesti e facciamo fuori gli indesiderati o i poco inclini alla vittoria. Si rimetta a posto il bilancio, si ponga fine alla questione UEFA con magari rinuncie, ma si chiarisca. Queste guerre da avvocati sono ridicole. Stiamo facendo figure da peracottari che chiedono l'elemosina di una qualificazione in CL quando non siamo in grado di imporre gioco nemmeno con il Pizzighettone. La dipartita di Leonardo però sembra andare in direzione opposta. Che ci sia chiarezza dirigenziale, non prendiamo managers su managers, uno la pensa in un modo, uno in un altro. Anche su una barca migranti (con tutto il rispetto) c'è più coerenza ed organizzazione.

2)
Si decide di rifondare. E rifondazione sia. Allora facciamo fuori tutti, ma proprio tutti. Repulist a livello di club, strategie di mercato giovane, ok, ma con criterio. Magari stiamo per 3 anni a soffrire, ma almeno sappiamo che stiamo andando verso la rinascita. Lo si dica chiaramente. Il tifoso credo lo saprà accettare e ci metterà entusiasmo se lo scopo è comunque tornare ad alti livelli. Se viene dimostrato con sobrietà che siamo messi male, nessuno mette in dubbio che è difficile rifondare e tornare in alto. Ma lo si dica chiaramente. Se Leonardo dice che la strada è lunga e poi se ne va indispettito, allora qualcosa non quadra. E si cominci a far pesare il Milan in sede politica. Si metta a posto la parte finanziaria cedendo tutto il possibile e ricominciando da zero, senza paure di costanti multe o squalifiche. E si metta a posto la parte di sviluppo giovanile.

E' il limbo dell'indecisione che ci uccide. Almeno io, vorrei solo chiarezza. Che venga preso del tempo per riflettere, si decida una strada e la si percorra con coerenza.
 

Milanforever26

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Però ti rendi conto che andando avanti così, la volta che torniamo veramente in Champions rischiamo di trovarci dietro pure all'Anorthosis Famagosta nel ranking UEFA? Roba da rimanere in quarta fascia per 3 anni, zio cane!Se ci sono i presupposti per vincere il ricorso, non patteggi niente, vai avanti col ricorso anche in caso di Europa League; se non ci sono tali presupposti la causa la perdi uguale, non è che se vai al TAS con la qualificazione Champions in tasca allora la causa te la fanno vincere, mentre se ci vai con la sola Europa League ti massacrano.

Vabbé capirai, l'anno scorso guerra alla UEFA e alla fine che abbiamo fatto? una figura ridicola
 

luigi61

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Vabbé capirai, l'anno scorso guerra alla UEFA e alla fine che abbiamo fatto? una figura ridicola
Scinderei le 2 cose perché non sono legate....a mio parere la guerra alla Uefa , a QUESTA Uefa, va fatta comunque e a prescindere, le prestazioni in campo poi dipendono dalle solite cose,motivazioni
rosa competitiva allenatore decente etc etc
 

Goro

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Sarebbe come una serie B senza essere però effettivamente retrocessi... però tanto stiamo solo rimandando l'inevitabile, questi anni ad annaspare per restare a galla ci stanno comunque uccidendo, e parliamo ancora di restare su livelli mediocri...
 
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Scinderei le 2 cose perché non sono legate....a mio parere la guerra alla Uefa , a QUESTA Uefa, va fatta comunque e a prescindere, le prestazioni in campo poi dipendono dalle solite cose,motivazioni
rosa competitiva allenatore decente etc etc

Arbitro che la Uefa a cui hai fatto la guerra ti manda ad Atene.......

Errare è umano, perseverare è diabolico
 
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secondo me a sto punto bisognerebbe fare dei post unici validi fino a settembre o comunque fino alla certezza della notizia intitolati:
Milan - Uefa sconto o guerra inserendo nel primo post le percentuali aggiornate giorno per giorno
un altro post per
allenatore del Milan Gasperini, Conte, Allegri, Sarri, Di Francesco, ecc inserendo nel primo post le percentuali aggiornate
uno per Leonardo rimane si dimette o lo licenziano

Tanto ogni giorno stesso argomento del giorno precedente ma con percentuali diverse
 
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Non sono d’accordo. Fossi un ispettore Uefa direi.....

Era necessario avere una rosa di 28 giocatori?

Avere 3 portieri con stipendi rispettivamente di 26, 7 e 2 milioni lordi?
3 terzini destri da 4.5, 4 e 3,5 milioni lordi?

Di questi esempi ne puoi fare a decine nel Milan.

Prendi una societá con deficit abnorme? Riduci la rosa, abbatti drasticamente gli ingaggi, almeno dei sostituti. Abbatti le spese generali....

Devi spendere il necessario se sei in ristrettezze, invece noi scialquiamo con il superfluo.
E giustamente la uefa dice, prima fai i compiti a casa e poi pensa ad investire
Ma noi siamo in "ristrettezze" a causa delle regole fissate dalla UEFA. Se io voglio investire 1 miliardo per produrre sbucciabanane elettrici saranno fatti miei o no? Non ha senso impedire a una proprietà di immettere i capitali che vuole nel proprio club(parlo in generale, non sto dicendo che Elliott voglia farlo, né lo penso.
La scusa del "eh ma il club deve sostenersi da solo, perché la proprietà può cambiare" non regge. E' come dire a Cristiano Ronaldo che non può comprarsi la Ferrari perché fra 5 anni potrebbe essere povero.
Peraltro, in svariati decenni quante volte un club è fallito durante una coppa europea e non ha avuto le risorse per presentarsi in campo, falsando quindi la competizione?(questoè lo scopo nobile sbandierato dalla UEFA).
 
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Io vorrei fare un discorso, magari a margine e un po' OT. Cercando di essere il più obiettivo possibile, forse molto poco da tifoso.

Dopo tutte le vicissitudini degli ultimi anni e il clima attuale, mi sembra banale dire che le cose non funzionano. Siamo in alto mare come prestigio e gioco, subissati sia sportivamente che finanziariamente. Qualcosa non funziona. Adesso ci ritroviamo a sindacare su una qualificazione CL/EL che molti reputano dannosa o controproducente.

Dobbiamo risistemare bilanci e quant'altro. Dobbiamo vendere giocatori per comprare un posto in CL e poi magari farci buttare fuori al primo turno perché scarsi e con una rosa deficitaria. Non sembra ci siano grandi piani nell'immediato, lo stadio e via discorrendo. Siamo lontani anni luce dalle big.

Allora dico io, è veramente la buona strada buttare energie nel breve periodo? Io non sono un esperto, ma a sentire, anche risistemando puntualmente, poi le cose non migliorano e continuiamo a perdere milioni e milioni a stagione. Forse sarebbe bene, per il club, un po' meno per il tifoso, azzerare tutto e ripartire con una profonda ristrutturazione. Che metta le cose a posto una volta per tutte, e con un arco di vita proiettato nel futuro. Altrimenti ci barcameniamo nella precarietà all'infinito. Questa forse è la strada intrapresa da Elliott/Gazidis/etc? Ci aspetterebbero anni, molti, di esilio.

Forse sarebbe la miglior cosa. Il punto è, alla fine di questa ristrutturazione, sarà andato tutto bene? E il Milan avrà conservato la sua anima, o sarà una specie di azienda di calcio senz'anima, fredda e attenta ai conti, magari competitiva, ma senza il DNA originario che l'ha sempore contraddistinta?

Ma soprattutto, anche se le cose andassero per il verso giusto e a buon fine, sarò poi io in grado di godermi un'ultima finale di CL, oppure sarò già nella tomba da un pezzo?
Ma il problema è che per rispettare quello che UEFA vuole imporci dovremmo diventare un club che gioca per una salvezza tranquilla e magari arrivare ai preliminari di EL. Per carità, io continuerei a seguire il Milan, forse con ancora più passione(ho un debole per i casi umani... :asd:), però, come ho scritto, mi piacerebbe sapere se ciò che la UEFA ci chiede sia legittimo o meno.
Se è legittimo ok, si faccia la ristrutturazione e quel che succede succede.
 
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