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Tuttosport in edicola conferma le news di ieri e aggiunge: gli stop di lungo corso di Pierre Kalulu e Marco Pellegrino non indurranno il Milan a intervenire sul mercato degli svincolati (si guarda infatti a gennaio) e dunque arriverà il momento per due ragazzi di assumere un ruolo importante dentro l’emergenza. Si tratta di Jan-Carlo Simic e Davide Bartesaghi, che hanno già assaporato l’aria della prima squadra, con Bartesaghi che ha anche collezionato le prime apparizioni in Serie A. Il terzino, prodotto del vivaio rossonero e nel giro della Nazionale Under 19, può giocare sia come laterale basso sia, all’occorrenza, come centrale mancino e il suo miglioramento è costante, con lo staff di Pioli che ne sta curando la crescita per portarlo a essere pronto alle situazioni che potrebbero vederlo coinvolto nelle prossime settimane.
Jan-Carlo Simic, invece, aveva impressionato tutti nel corso della prima amichevole estiva negli Stati Uniti contro il Real Madrid e Juventus e giocando anche quelle contro Trento e Novara. Classe 2005 (ha compiuto 18 anni il 2 maggio), Simic è nato in Germania ma il suo cognome tradisce le origini serbe della famiglia. Il ragazzo è infatti in possesso della doppia nazionalità ed è stato preso dallo Stoccarda. Cultore dell’allenamento fisico, Simic ha messo in mostra due doti principali ovvero la marcatura uomo su uomo e ottime letture sui tempi di pressione, sullo scegliere tra il temporeggiare e l’anticipare l’avversario. Voglioso, determinato, secondo diversi addetti ai lavori sta diventando uno dei migliori centrali del campionato Primavera, ma in casa rossonera sono convinti che, con un’applicazione maggiore sul campo, possa crescere ulteriormente.
E ora è arrivato il momento di alzare il livello, perché il Milan ha bisogno anche di lui. I rossoneri hanno scelto di puntare sul ragazzo, all’interno di una fase di scouting a livello internazionale volta a cercare i migliori talenti da far crescere in casa. Simic può muoversi anche da terzino destro e questa duttilità potrebbe essere un fattore a suo favore, se chiamato in causa. Di certo c’è che le assenze prolungate di Kalulu e Pellegrino potrebbe dare sia a lui sia a Bartesaghi dei minuti: quello che poteva essere il loro “futuro” è diventato, in un freddo pomeriggio di fine ottobre, un presente imponente e importante. Vogliono farsi trovare pronti e nello spogliatoio dei “grandi” sanno già come ci si sta.
Jan-Carlo Simic, invece, aveva impressionato tutti nel corso della prima amichevole estiva negli Stati Uniti contro il Real Madrid e Juventus e giocando anche quelle contro Trento e Novara. Classe 2005 (ha compiuto 18 anni il 2 maggio), Simic è nato in Germania ma il suo cognome tradisce le origini serbe della famiglia. Il ragazzo è infatti in possesso della doppia nazionalità ed è stato preso dallo Stoccarda. Cultore dell’allenamento fisico, Simic ha messo in mostra due doti principali ovvero la marcatura uomo su uomo e ottime letture sui tempi di pressione, sullo scegliere tra il temporeggiare e l’anticipare l’avversario. Voglioso, determinato, secondo diversi addetti ai lavori sta diventando uno dei migliori centrali del campionato Primavera, ma in casa rossonera sono convinti che, con un’applicazione maggiore sul campo, possa crescere ulteriormente.
E ora è arrivato il momento di alzare il livello, perché il Milan ha bisogno anche di lui. I rossoneri hanno scelto di puntare sul ragazzo, all’interno di una fase di scouting a livello internazionale volta a cercare i migliori talenti da far crescere in casa. Simic può muoversi anche da terzino destro e questa duttilità potrebbe essere un fattore a suo favore, se chiamato in causa. Di certo c’è che le assenze prolungate di Kalulu e Pellegrino potrebbe dare sia a lui sia a Bartesaghi dei minuti: quello che poteva essere il loro “futuro” è diventato, in un freddo pomeriggio di fine ottobre, un presente imponente e importante. Vogliono farsi trovare pronti e nello spogliatoio dei “grandi” sanno già come ci si sta.