Molenko
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Quello è ciò che pensano drammaticamente, e lo pensano sul serio (a differenza tua che l’hai buttata lì così, come modo per esaltare per paradosso ciò che stiamo facendo), alcuni tifosi rossoneri, che parlano come se noi stessimo facendo ciò che stiamo facendo da tutto il 2020 (qualcosa come 58 punti in 26 partite di campionato) perché il Covid avrebbe misteriosamente indebolito tutte le squadre che affrontiamo meno noi. In pratica una specie di Matrix milanista, una realtà virtuale in cui un bimbominkiesco Dio del calcio si diverte come se fosse su Pes ad abbassare la difficoltà della COM al fine di favorire la propria squadra.
Questo è drammatico perché è indice di quello che ci è stato fatto negli ultimi otto anni, in primis a livello di mentalità: siamo talmente abituati ad essere succubi, ad essere inferiori, ad essere umiliati e supini, che proprio non ci possiamo credere di poter essere forti. Ormai stavamo diventando come un Fantozzi del calcio, come lo sfigato per antonomasia del gruppo che quando trova una gnocca che gliela vuole dare pensa ad uno scherzo o, al massimo, che gli amici gli abbiano pagato un’escort a sua insaputa per far trombare pure lui, ogni tanto. Dico sul serio eh, quando leggo certe robe mi rattristo perché essere riusciti ad umiliare in questo modo una tifoseria tra le più fiere al mondo, a iniettare dentro il suo sangue, il suo sistema nervoso, il virus della sconfitta in maniera così potente, fino a farci assuefare ad essa, a considerarla la normalità, il “ciò che deve essere”, è stato un qualcosa di criminale.
Abbiamo tanti conti da regolare e vecchie questioni da rettificare, che questo 2020 possa chiudersi come è iniziato e continuato e possa essere solo l’inizio.
P.s: bentornato.![]()
Grazie del bentornato
Hai ragione. Io me ne sono accorto durante il derby: premesso che ero partito con buone sensazioni e credevo vincessimo, sono arrivato alla fine, nei minuti di recupero quando l'Inter attaccava cercando il pari, a pensare che era una gran cosa già non aver perso, e che magari se l'Inter avesse segnato il pareggio lo avrei anche accettato perché quantomeno non avevamo perso. Non è stata una cosa voluta, io al derby punto sempre e solo a vincere (è la partita che sento di più in assoluto, giocata contro l'avversario che più odio, e solo Dio sa la goduria che mi ha accompagnato nei giorni successivi a quella vittoria), indipendentemente dalla classifica, però in me prevaleva quella sensazione di sollievo per non aver perso, e non per aver vinto.
Io credo che in molti, tifosi avversari e milanisti stessi, siano meravigliati di questo nostro filotto perché è arrivato all'improvviso. Nei titolari, eccetto Saelemaekers per Castillejo, questa è la stessa squadra che perse 2-1 col Genoa e che si stava facendo rimontare a Firenze dai Viola in 10, per cui capisco suoni strano vedere che si arrivi a fare certi risultati.