Milan: sorpasso Redbird (con tecnologia analisi calciatori). Fastidio Investcorp

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Anche Il Giornale conferma le news precedenti e aggiunge: sono diventati due gli acquirenti del club rossonero con una nemmeno nascosta preferenza per l’ultimo arrivato. Si tratta degli americani di RedBird i quali gestiscono un patrimonio da 6 miliardi (a breve saliranno a 11), sono affiancati da co-investitori che moltiplicano le loro risorse e soprattutto dettaglio decisivo - non caricherebbero parte dell’operazione sulle spalle del club (con bond a debito) come prospettato da Investcorp. Nel calcio quelli di RedBird sono già entrati in Francia (Tolose) e in Premier (azionariato Liverpool) dove si sono segnalati per l’analisi di dati. Hanno messo a punto una
tecnologia per analizzare le prestazioni dei calciatori. Questi dettagli spiegherebbero il parere favorevole di Elliott a dispetto dell’offerta (1 miliardo), 180 milioni inferiore a quella araba di Investcorp che nel frattempo ha fatto scadere l’esclusiva senza sottoscrivere la proposta vincolante.

Repubblica: Milan tra Barhain e Usa. Investcorp infastidito dall'inserimento di Redbird. Alhardi aveva ottenuto l’esclusiva della trattativa, con scadenza 29 aprile, e ha completato la due diligence, la verifica dei conti. Aveva avuto anche il sì alla prosecuzione della trattativa verso la chiusura entro inizio giugno: 1,2 miliardi di euro la richiesta, dal miliardo in su l’offerta. Ma è a quel punto, di fronte ai dubbi sulla troppo variegata composizione del portafoglio di Investcorp, che Singer senior avrebbe aperto a un imprenditore a lui vicino. Il fondatore e ad di Red Bird Capital, Gerry Cardinale, ha ribadito a New York l’offerta di qualche mese prima: poco meno di un miliardo. Si è così aperta di fatto un’asta dalla tempistica ignota.

SI COMMENTANO (E NON E' OBBLIGATORIO) LE NOTIZIE E NON LE FONTI O LE INTENZIONI.
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rossonerosud

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Che tristezza. Dopo dieci anni d'inferno, e dopo la pagliacciata dei cinesi, siamo ancora questo. Lo dico da tempo, se non si inscena una protesta come si deve non se ne esce: saremo sempre nella mani di soggetti poco affidabili o alla meglio di speculatori disinteressati alla vittoria. E per protesta come si deve intendo non andare più allo stadio, non fare abbonamenti tv, non comprare neanche mezza penna marchiata Milan. A volte bisogna morire per rinascere.
 
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Anche Il Giornale conferma le news precedenti e aggiunge: sono diventati due gli acquirenti del club rossonero con una nemmeno nascosta preferenza per l’ultimo arrivato. Si tratta degli americani di RedBird i quali gestiscono un patrimonio da 6 miliardi (a breve saliranno a 11), sono affiancati da co-investitori che moltiplicano le loro risorse e soprattutto dettaglio decisivo - non caricherebbero parte dell’operazione sulle spalle del club (con bond a debito) come prospettato da Investcorp. Nel calcio quelli di RedBird sono già entrati in Francia (Tolose) e in Premier (azionariato Liverpool) dove si sono segnalati per l’analisi di dati. Hanno messo a punto una
tecnologia per analizzare le prestazioni dei calciatori. Questi dettagli spiegherebbero il parere favorevole di Elliott a dispetto dell’offerta (1 miliardo), 180 milioni inferiore a quella araba di Investcorp che nel frattempo ha fatto scadere l’esclusiva senza sottoscrivere la proposta vincolante.

Repubblica: Milan tra Barhain e Usa. Investcorp infastidito dall'inserimento di Redbird. Alhardi aveva ottenuto l’esclusiva della trattativa, con scadenza 29 aprile, e ha completato la due diligence, la verifica dei conti. Aveva avuto anche il sì alla prosecuzione della trattativa verso la chiusura entro inizio giugno: 1,2 miliardi di euro la richiesta, dal miliardo in su l’offerta. Ma è a quel punto, di fronte ai dubbi sulla troppo variegata composizione del portafoglio di Investcorp, che Singer senior avrebbe aperto a un imprenditore a lui vicino. Il fondatore e ad di Red Bird Capital, Gerry Cardinale, ha ribadito a New York l’offerta di qualche mese prima: poco meno di un miliardo. Si è così aperta di fatto un’asta dalla tempistica ignota.
Da quanto affermava Longoni (e quindi da prendere con le pinze), il motivo degli intoppi di questa trattativa è che pare che il fondo Investcorp voglia inserire una clausola che obbliga Elliott a restituire circa 400 milioni se entro 5 anni non viene approvato definitivamente il progetto stadio.
Il che a mio modo di vedere avrebbe decisamente più senso che rinunciare a 200 milioni "per il bene del milan": si parlerebbe di un'offerta da 1 miliardo sicura contro una da 800 milioni + 400 eventuali (si spera ragionevolmente sicuri, ma comunque eventuali).

Poi c'è sempre la possibilità che queste voci su RedBird siano state messe in giro da Elliott per mettere pressione a Investcorp, esattamente come Investcorp si espose con i giornali per mettere pressione ad Elliott.
Alla fine è un gioco delle parti... staremo a vedere, ma i tempi purtroppo si annunciano piu lunghi del previsto, e il mercato potrebbe risentirne.
Stare immobili un altro anno sarebbe assolutamente imperdonabile.
Bisogna partire dall'aspettativa MINIMA di Origi Sanches e Botman.
Meno di quello, vuol dire disastro e contestazione alla società.
 

rossonerosud

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Da quanto affermava Longoni (e quindi da prendere con le pinze), il motivo degli intoppi di questa trattativa è che pare che il fondo Investcorp voglia inserire una clausola che obbliga Elliott a restituire circa 400 milioni se entro 5 anni non viene approvato definitivamente il progetto stadio.
Il che a mio modo di vedere avrebbe decisamente più senso che rinunciare a 200 milioni "per il bene del milan": si parlerebbe di un'offerta da 1 miliardo sicura contro una da 800 milioni + 400 eventuali (si spera ragionevolmente sicuri, ma comunque eventuali).

Poi c'è sempre la possibilità che queste voci su RedBird siano state messe in giro da Elliott per mettere pressione a Investcorp, esattamente come Investcorp si espose con i giornali per mettere pressione ad Elliott.
Alla fine è un gioco delle parti... staremo a vedere, ma i tempi purtroppo si annunciano piu lunghi del previsto, e il mercato potrebbe risentirne.
Stare immobili un altro anno sarebbe assolutamente imperdonabile.
Bisogna partire dall'aspettativa MINIMA di Origi Sanches e Botman.
Meno di quello, vuol dire disastro e contestazione alla società.
Origi, Botman e Sanches il minimo? Per me il minimo sono quei tre + un'ala destra + un trequartista di qualità. Altrimenti contestazione a tappeto. Ma ripeto, contestazione silenziosa: zero stadio, zero abbonamenti tv, zero merchandising. Bisogna togliere l'acqua persino agli youtuber del Milan. Solo portando a zero l'attenzione potremmo avere la speranza che si smuova finalmente qualcosa.
 

Djici

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Da quanto affermava Longoni (e quindi da prendere con le pinze), il motivo degli intoppi di questa trattativa è che pare che il fondo Investcorp voglia inserire una clausola che obbliga Elliott a restituire circa 400 milioni se entro 5 anni non viene approvato definitivamente il progetto stadio.
Il che a mio modo di vedere avrebbe decisamente più senso che rinunciare a 200 milioni "per il bene del milan": si parlerebbe di un'offerta da 1 miliardo sicura contro una da 800 milioni + 400 eventuali (si spera ragionevolmente sicuri, ma comunque eventuali).

Poi c'è sempre la possibilità che queste voci su RedBird siano state messe in giro da Elliott per mettere pressione a Investcorp, esattamente come Investcorp si espose con i giornali per mettere pressione ad Elliott.
Alla fine è un gioco delle parti... staremo a vedere, ma i tempi purtroppo si annunciano piu lunghi del previsto, e il mercato potrebbe risentirne.
Stare immobili un altro anno sarebbe assolutamente imperdonabile.
Bisogna partire dall'aspettativa MINIMA di Origi Sanches e Botman.
Meno di quello, vuol dire disastro e contestazione alla società.
Ancora 5 anni per l'approvazione?
Santo cielo.
Se Elliott non accetta e che neppure loro sono sicuri al 100% che avremo l'autorizzazione prima
 

Zenos

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Continuo a credere che siano voci messe in giro da elliott per mettere fretta a investcorp
Non credo sia questione di fretta. Piuttosto avranno altre pretese i rabbini (mantenimento di quote)e stanno facendo "pressione" con l'inserimento di un nuovo pretendente. Bisogna capire a sto punto i bahereniti cosa intenderanno fare. Mi sembra una nuova sliding Door come quando ci voleva comprare Al thani ma il nano voleva 1 miliardo per un Milan che ne valeva la metà.
 

Djici

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Non credo sia questione di fretta. Piuttosto avranno altre pretese i rabbini (mantenimento di quote)e stanno facendo "pressione" con l'inserimento di un nuovo pretendente. Bisogna capire a sto punto i bahereniti cosa intenderanno fare. Mi sembra una nuova sliding Door come quando ci voleva comprare Al thani ma il nano voleva 1 miliardo per un Milan che ne valeva la metà.
Sliding door ma io ancora non sono riuscito a capire quale sia la soluzione migliore per noi.
Ogni giorno cambio opinione ?
E ora mi hanno talmente rotto che considero pure la possibilità come rimanere di Elliott ancora qualche mese aspettando che arrivi il proprietario "giusto".
Gli americani mi sembrano un altro Elliott senza nemmeno la possibilità di migliorare il nulla di Elliott.
Gli arabi facevano tanta gola ma quel bond non mi piace. 400 mln sono tanti.

Maledetti tutti
 
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