La caparra rimane tale fino a che non si verifica l'opposto della condizione risolutiva.
Per intenderci: io do in vendita il mio appartamento, tu acquirente mi dici: "facciamo un preliminare in cui io mi impegno ad acquistare a patto (la condizione) che riesca ad ottenere il mutuo entro una certa data. A testimonianza della mia buona fede ti do una caparra (o acconto): se ottengo il mutuo entro la data prefissata, procederemo all'acquisto nei termini, altrimenti mi renderai la caparra e tutto si risolverà in un nulla di fatto (condizione risolutiva)".
Sostituisci "la casa" con "Milan" e "mutuo" con "autorizzazioni governative"... e voilà... eccoci.
Questo non proibisce alle parti, se c'è volontà di vendere ed acquistare, di prorogare il tutto.
Domanda: Come fa Sino a dimostrare di non aver avuto le autorizzazioni cinesi (visto che non penso sia facile ricevere informazioni da quello che è un regime) piuttosto che non essere riuscita a recuperare i soldi?