Milan: se Li non ottempera, vendita del 33% della controllante.

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L'offerta di aumento di capitale è riservata ai soli soci, alle condizioni indicate nella lettera del 13 marzo. Se le azioni di nuova emissione, offerte in aumento, dovessero essere inoptate, ovvero i soci non dovessero esercitare il diritto di opzione versando 0,15 euro per ciascuna delle azioni sottoscritte, e dunque per la Rossoneri Sport, controllante il 99,93 per cento, la somma di 10.800.000 euro, allora il cda avrebbe facoltà di vendere le azioni inoptate ai terzi strategici ad un prezzo pari a quello indicato in offerta, più un sovrapprezzo legato all'effettivo valore di mercato delle azioni. Essendo il numero delle azioni di nuova emissione pari alla metà di quelle effettivamente circolanti, e dunque pari al 33 per cento circa del monte azionario complessivo risultante dal nuovo aumento, il terzo che volesse entrare nel 33 per cento del capitale del Milan dovrebbe versare il 33 per cento del valore della capitalizzazione del club. Questo, se Li non copre l'aumento alla sua quota entro il 4 aprile prossimo. :)

Domanada da ignorante. Questo 33% del valore della capitalizzazione del club a che ordine di grandezza di cifra corrisponde? Questi soldi eventualmente versati dal “nuovo socio” vanno in tasca la Milan giusto? In che modo questo allevia il disorso di Li con Elliot? I soci attuali (quindi ad esempio Ruiu, La Scala, La societá di Elliot con la golden share...) non hanno diritto di prelazione sulle quote inoptate?
 

Casnop

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Domanada da ignorante. Questo 33% del valore della capitalizzazione del club a che ordine di grandezza di cifra corrisponde? Questi soldi eventualmente versati dal “nuovo socio” vanno in tasca la Milan giusto? In che modo questo allevia il disorso di Li con Elliot? I soci attuali (quindi ad esempio Ruiu, La Scala, La societá di Elliot con la golden share...) non hanno diritto di prelazione sulle quote inoptate?

Il valore di capitalizzazione è frutto di una negoziazione tra le parti, sulla base di due diligence. La Scala ti direbbe che il market cap è di un miliardo, ma è parte interessata e buon tifoso del Milan. Questi sono soldi che vanno al proprietario delle azioni, la Rossoneri Sport. Questa società ha in mano la possibilità di estinguere, ad esempio, il debito che essa ha con Elliott, creando le premesse per un facile rifinanziamento della quota di debito intestata al club, più sostenibile. Gli azionisti hanno diritto di prelazione sulle azioni rimaste inoptate da altro azionista. Tra gli azionisti, non c'è Elliott, che detiene una posizione nelle due controllanti, Rossoneri Sport e Rossoneri Champion. :)
 

DrHouse

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Il valore di capitalizzazione è frutto di una negoziazione tra le parti, sulla base di due diligence. La Scala ti direbbe che il market cap è di un miliardo, ma è parte interessata e buon tifoso del Milan. Questi sono soldi che vanno al proprietario delle azioni, la Rossoneri Sport. Questa società ha in mano la possibilità di estinguere, ad esempio, il debito che essa ha con Elliott, creando le premesse per un facile rifinanziamento della quota di debito intestata al club, più sostenibile. Gli azionisti hanno diritto di prelazione sulle azioni rimaste inoptate da altro azionista. Tra gli azionisti, non c'è Elliott, che detiene una posizione nelle due controllanti, Rossoneri Sport e Rossoneri Champion. :)

credo che [MENTION=1359]Zosimo2410[/MENTION] abbia un dubbio "diverso": l'aumento di capitale è richiesto dall'Ac Milan, non dalla controllante.
quindi bisogna capire in che modo, se Elliott decidesse di intervenire personalmente, si svilupperà la situazione: Li venderà quote della controllante a Elliott e con quei soldi fa l'aumento di capitale del Milan? io ho almeno questo dubbio, perchè altrimenti, come Zosimo ha chiesto, verrebbe naturale dire che Elliott comprerebbe le quote del Milan, dato che l'aumento richiesto è per il club.
 

Casnop

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credo che [MENTION=1359]Zosimo2410[/MENTION] abbia un dubbio "diverso": l'aumento di capitale è richiesto dall'Ac Milan, non dalla controllante.
quindi bisogna capire in che modo, se Elliott decidesse di intervenire personalmente, si svilupperà la situazione: Li venderà quote della controllante a Elliott e con quei soldi fa l'aumento di capitale del Milan? io ho almeno questo dubbio, perchè altrimenti, come Zosimo ha chiesto, verrebbe naturale dire che Elliott comprerebbe le quote del Milan, dato che l'aumento richiesto è per il club.
Dipende da che tipo di intervento farebbe Elliott per finanziare l'aumento di capitale chiamato dal Milan. Se un classico finanziamento oneroso, che obbliga il finanziando alla sua restituzione ed al pagamento degli interessi, senza cessione di capitale, o un finanziamento in conto capitale, pagato cioè con cessione di capitale detenuto dal finanziando in favore del prestatore. Esso è normalmente infruttifero, poiché a soluzione immediata, ed irripetibile, come tutti i conferimenti in conto capitale. Dipende dalla natura dei rapporti tra le parti. :)
 

DrHouse

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Dipende da che tipo di intervento farebbe Elliott per finanziare l'aumento di capitale chiamato dal Milan. Se un classico finanziamento oneroso, che obbliga il finanziando alla sua restituzione ed al pagamento degli interessi, senza cessione di capitale, o un finanziamento in conto capitale, pagato cioè con cessione di capitale detenuto dal finanziando in favore del prestatore. Esso è normalmente infruttifero, poiché a soluzione immediata, ed irripetibile, come tutti i conferimenti in conto capitale. Dipende dalla natura dei rapporti tra le parti. :)

questo è chiaro, però io ho un dubbio diverso: se Elliott opta per il secondo caso, che è quello infruttifero e che sembra sia la soluzione prevista in questo topic, acquisterebbe le quote dell'Ac Milan, non della controllante. E da qui i dubbi di Zosimo sulla prelazione dei piccoli azionisti è lecita.
Invece è possibile che Elliott non faccia nè un versamento diretto all'Ac Milan, nè un finanziamento oneroso, ma letteralmente acquisti azioni della controllante per 37,44 milioni che poi Li userà per l'aumento di capitale, lasciando intatte (per i motivi che sapientemente spiegate) le quote del Milan?
 

Casnop

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questo è chiaro, però io ho un dubbio diverso: se Elliott opta per il secondo caso, che è quello infruttifero e che sembra sia la soluzione prevista in questo topic, acquisterebbe le quote dell'Ac Milan, non della controllante. E da qui i dubbi di Zosimo sulla prelazione dei piccoli azionisti è lecita.
Invece è possibile che Elliott non faccia nè un versamento diretto all'Ac Milan, nè un finanziamento oneroso, ma letteralmente acquisti azioni della controllante per 37,44 milioni che poi Li userà per l'aumento di capitale, lasciando intatte (per i motivi che sapientemente spiegate) le quote del Milan?
È possibile, Dottore, e personalmente lo auspicherei, per i motivi di cui abbiamo già parlato. Ma siamo poi sicuri che tra i famosi terzi strategici di cui parla il cda in quel verbale citato da Calcio e Finanza, abbia posto un mero finanziatore come Elliott? Una domanda che vale la pena di porsi. :)
 

DrHouse

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È possibile, Dottore, e personalmente lo auspicherei, per i motivi di cui abbiamo già parlato. Ma siamo poi sicuri che tra i famosi terzi strategici di cui parla il cda in quel verbale citato da Calcio e Finanza, abbia posto un mero finanziatore come Elliott? Una domanda che vale la pena di porsi. :)

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