Milan: Sandro o Veloso per il centrocampo.

odasensei

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Come riportato da Tuttosport in edicola oggi, 30 dicembre, dopo le parole di Sarri ( http://www.milanworld.net/fabregas-sarri-vuole-che-resti-al-chelsea-vt71398.html ) il Milan dovrà rinunciare a Fabregas. Per il centrocampo, allora, si guarda in casa Genoa: Sandro o Veloso. Possibile scambio di prestiti con Bertolacci, Montolivo o Mauri con il club rossonero che dovrebbe comunque pagare l'ingaggio.

A me Veloso è sempre piaciuto, chiaro che ora arrivi fuori tempo massimo, come Sandro
Comunque bei nomi eh :facepalm:
 

luigi61

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Sandro in estate a paraetro zero, come vice Kessie, sarebbe stata un operazione intelligente, non escludo nemmeno che gli avrebbe potuto portar via il posto,
ora dovendo pagarlo non ne capirei il senso,

Non ci siamo per niente. A centrocampo serve un giocatore molto importante. Fabregas o Ramsey. Piuttosto dare a uno dei due 10 milioni all' anno e chiudere il mercato di riparazione con lui e Muriel e basta.

Forse ha ragione quell'utente che mi ha scritto, quando parlavo di Elliott come versione più furba di Galliani-Berlusconi, che Elliott è uno specchietto per le allodole e la proprietà non è cambiata.
Siamo tornati al giro di procuratori (Lucci-Muriel) e agli affari col Genoa?

L'utente ero io. Piano piano, ma neanche tanto piano, stanno togliendo il velo. Nemmeno si vergognano più, tanto lo sanno che il milanista medio è un gonzo.
Ovviamente comincia a serpeggiare tra di noi delusione mista a preoccupazione; detto questo aspettiamo le mosse ufficiali anche se, a mio parere si sta andando verso una situazione ben descritta da Pitermilanista; personalmente non che mi aspettassi miracoli ma l'ingresso di Leo e Paolo mi avevano fatto sperare in qualcosa di diverso; ovviamente e la proprietà che detta la linea Elliott è un fondo speculativo ...ragion per cui poche speranze di gloria
 
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Se la dirigenza pensa di rinforzare la squadra con giocatori del Genoa allora sono messi davvero male. A noi non servono mezzi giocatori per fare numero, a noi servono giocatori che possano migliorare la rosa attuale.
Ma davvero pensano di arrivare in Champions con Veloso e Muriel?

Se un marziano tornasse sulla terra oggi dopo due anni e vedesse i nomi accostati al mercato del Milan penserebbe che ci sia ancora Galliani al comando...

Dico solo un'ultima cosa sul Genoa; negli ultimi anni abbiamo fatto sempre almento un "affare" all'anno con i liguri, ovvero con una squadra che tutti gli anni lotta per non retrocedere. Ora con il senno di poi mi sapete dire quanti giocatori forti sono usciti dal Genoa? Faccio due nomi: Milito ed in parte Piatek, che dovrà confermarsi. Tutti gli altri giocatori venduti dal Genoa si sono rivelati delle chiaviche, ed è anche abbastanza logico, se infatti nel Genoa giocassero giocatori forti, il Genoa lotterebbe con le grandi in campionato per le prime posizioni, non per la salvezza.
Se abbiamo dovuto mettere Leonardo, Maldini, Gazidis, l'ex osservatore del Monaco, per fare acquisti dal Genoa allora potevamo benissimo tenerci Galliani.

Spero davvero che i fatti a Gennaio smentiscano quanto ho scritto sopra.
 
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L'utente ero io. Piano piano, ma neanche tanto piano, stanno togliendo il velo. Nemmeno si vergognano più, tanto lo sanno che il milanista medio è un gonzo.

Siamo in tre, a pensarlo. Personalmente ho aperto gli occhi quando [MENTION=1906]corvorossonero[/MENTION] o [MENTION=1382]Aron[/MENTION] (non ricordo chi dei due) ha evidenziato, qualche tempo fa, che Elliott è un mero gestore di soldi altrui (prima non avevo la più pallida idea di chi fosse 'sto Elliott). Lì mi si è aperto un mondo:

1) il tentativo fallito con Bee causa GDF,
2) la farsa con Li in accordo con Elliott fin dall'inizio (vedi il contratto-capestro tra il cinese e il fondo; era chiaro che Elliott doveva subentrare).
3) l'acquisto del Monza che, in questa prospettiva, è un mero diversivo che serve a convincere il pubblico dell'avvenuto distacco di B&G dal Milan.
Le prospettive di ricostruzione, pluriennuali causa FPF, sono l'ideale per una proprietà che a ricostruire non ci pensa proprio, ma che, tra un ricorso al TAS e l'altro, farà il solito mercato sui generis pianificando i soliti magheggi con l'amico Preziosi, i procuratori del giro giusto e il sempre presente Ciolsi di Abramovic (strano, eh?).
Quel che più mi irrita è l'atteggiamento verso i mafiosi di Torino e le loro propaggini della federazione/lega/arbitri: un'accondiscendenza che implica la rinuncia a qualsiasi ambizione sportiva in Italia; della competitività in Europa, neanche parliamo. Basti vedere con quale nonchalance è stata accolta l'eliminazione da un girone ridicolo di Europa League: come se, in fondo, non dispiacesse più di tanto. Dal punto di vista sportivo, invece, una tragedia con pochi uguali per chi vuole attirare sponsor e tornare grande.
Ri-valutate, in quest'ottica, il silenzio dei Cantanti: un po' troppo silenziosi per essere dei proprietari appassionati dal Milan, no?
Un quadro veramente sconsolante.
 

Goro

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Forse ha ragione quell'utente che mi ha scritto, quando parlavo di Elliott come versione più furba di Galliani-Berlusconi, che Elliott è uno specchietto per le allodole e la proprietà non è cambiata.
Siamo tornati al giro di procuratori (Lucci-Muriel) e agli affari col Genoa?

Approvo questo e le risposte seguenti... il bello è che non serve nemmeno più essere complottisti perchè basta solo aprire un pò gli occhi per collegare i puntini
 
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Siamo in tre, a pensarlo. Personalmente ho aperto gli occhi quando [MENTION=1906]corvorossonero[/MENTION] o [MENTION=1382]Aron[/MENTION] (non ricordo chi dei due) ha evidenziato, qualche tempo fa, che Elliott è un mero gestore di soldi altrui (prima non avevo la più pallida idea di chi fosse 'sto Elliott). Lì mi si è aperto un mondo:

1) il tentativo fallito con Bee causa GDF,
2) la farsa con Li in accordo con Elliott fin dall'inizio (vedi il contratto-capestro tra il cinese e il fondo; era chiaro che Elliott doveva subentrare).
3) l'acquisto del Monza che, in questa prospettiva, è un mero diversivo che serve a convincere il pubblico dell'avvenuto distacco di B&G dal Milan.
Le prospettive di ricostruzione, pluriennuali causa FPF, sono l'ideale per una proprietà che a ricostruire non ci pensa proprio, ma che, tra un ricorso al TAS e l'altro, farà il solito mercato sui generis pianificando i soliti magheggi con l'amico Preziosi, i procuratori del giro giusto e il sempre presente Ciolsi di Abramovic (strano, eh?).
Quel che più mi irrita è l'atteggiamento verso i mafiosi di Torino e le loro propaggini della federazione/lega/arbitri: un'accondiscendenza che implica la rinuncia a qualsiasi ambizione sportiva in Italia; della competitività in Europa, neanche parliamo. Basti vedere con quale nonchalance è stata accolta l'eliminazione da un girone ridicolo di Europa League: come se, in fondo, non dispiacesse più di tanto. Dal punto di vista sportivo, invece, una tragedia con pochi uguali per chi vuole attirare sponsor e tornare grande.
Ri-valutate, in quest'ottica, il silenzio dei Cantanti: un po' troppo silenziosi per essere dei proprietari appassionati dal Milan, no?
Un quadro veramente sconsolante.

io poco tempo fa ho aperto la discussione " il milan è ancora di berlusconi perchè..."

in quei giorni ero più sul no che sul si.
in questi giorni sono più sul si che sul no.

una delle cose più chiare è la conferma di gattuso, ex bandiera parafulmini, in chiaro berlusca style. molto preoccupante.
 
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Come riportato da Tuttosport in edicola oggi, 30 dicembre, dopo le parole di Sarri ( http://www.milanworld.net/fabregas-sarri-vuole-che-resti-al-chelsea-vt71398.html ) il Milan dovrà rinunciare a Fabregas. Per il centrocampo, allora, si guarda in casa Genoa: Sandro o Veloso. Possibile scambio di prestiti con Bertolacci, Montolivo o Mauri con il club rossonero che dovrebbe comunque pagare l'ingaggio.

Veloso non gioca nemmeno nel Genoa di suo suocero...
 

zlatan

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Spero davvero siano nomi inventati.
Mi sento male al pensiero
 

Jazzy R&B

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E questi sarebbero dei rinforzi per puntare alla Champions?Sandro, ma per la carità di Dìo....L'unico Sandro buono che conosco è quello che di nome fà Alex, e beato chi ce l'ha.
 
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