Milan: può arrivare il doppio AD.

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Come riportato da Milano Finanza, le deleghe di AD del Milan per il momento sono nelle mani di Paolo Scaroni. Ma il club rossonero potrebbe avere, a breve, un doppio AD: Gazidis più Gandini. Per ora non si registrare accelerate, in tal senso.

Il fondo Elliott studia anche un rinnovamento tra le prime e le secondo linee dirigenziali.

 

[gabri65]

Come riportato da Milano Finanza, le deleghe di AD del Milan per il momento sono nelle mani di Paolo Scaroni. Ma il club rossonero potrebbe avere, a breve, un doppio AD: Gazidis più Gandini. Per ora non si registrare accelerate, in tal senso.

Il fondo Elliott studia anche un rinnovamento tra le prime e le secondo linee dirigenziali.

Sicuramente avere gente in gamba a livello di dirigenza è auspicabile, ma, e parlo per esperienza personale, non sono convinto di tutto questo affollamento ed enfasi ad alto livello, con ruoli doppi o tripli. Nel più classico stile da multinazionale burocratizzata, si punta a mettere managers su managers, tutti fuoriclasse, fino ad avere una struttura a piramide rovesciata dove tutti comandano e nessuno esegue. Poi in campo ci devono andare i giocatori e non i managers, che li prendessero lì i fuoriclasse. Speriamo bene.

 

[Zosimo2410]

Sicuramente avere gente in gamba a livello di dirigenza è auspicabile, ma, e parlo per esperienza personale, non sono convinto di tutto questo affollamento ed enfasi ad alto livello, con ruoli doppi o tripli. Nel più classico stile da multinazionale burocratizzata, si punta a mettere managers su managers, tutti fuoriclasse, fino ad avere una struttura a piramide rovesciata dove tutti comandano e nessuno esegue. Poi in campo ci devono andare i giocatori e non i managers, che li prendessero lì i fuoriclasse. Speriamo bene.

Nel calcio di adesso, metá dei successi si raggiungono lavorando dietro la scrivania. I due AD (o un AD e un DG probabilmente) sarebbero giustificati dal fatto che uno (Gandini) si occuperebbe di tutto ció che riguarda i rapporti con le istituzioni (Lega, importantissimo, Uefa, super importante, federazione, Comune per l’importantissima questione stadio....) tutti asspetti che distoglierebbero Ganzidis dal suo lavoro e per il quale , lo stesso, sarebbe non proprio il massimo (Gandini in quegli ambiti é come il topo nel formaggio). Ganzidis si occuperá di tutto ció che concerne lo sviluppo del club: razionalizzazione costi, investimenti, progetto stadio, accordi commerciali, progetti di marketing, aspetti finanziari, gestione del personale.

Insomma un’accoppiata vincente, la chiave vera per tornare in alto, molto piú di una forte mezz’ala e tra l’altro ad un costo inferiore.

 

[gabri65]

Nel calcio di adesso, metá dei successi si raggiungono lavorando dietro la scrivania. I due AD (o un AD e un DG probabilmente) sarebbero giustificati dal fatto che uno (Gandini) si occuperebbe di tutto ció che riguarda i rapporti con le istituzioni (Lega, importantissimo, Uefa, super importante, federazione, Comune per l’importantissima questione stadio....) tutti asspetti che distoglierebbero Ganzidis dal suo lavoro e per il quale , lo stesso, sarebbe non proprio il massimo (Gandini in quegli ambiti é come il topo nel formaggio). Ganzidis si occuperá di tutto ció che concerne lo sviluppo del club: razionalizzazione costi, investimenti, progetto stadio, accordi commerciali, progetti di marketing, aspetti finanziari, gestione del personale.

Insomma un’accoppiata vincente, la chiave vera per tornare in alto, molto piú di una forte mezz’ala e tra l’altro ad un costo inferiore.

Ne sono perfettamente cosciente, non dico che non ci vogliono i managers. Condivido l'avere una dirigenza forte. Spero solo che non si esageri e si finisca per privilegiare l'aspetto "formale" della società rispetto a quello sportivo. Giusto avere persone capaci che si interfaccino con la UEFA, magari perde un po' senso se poi non ti qualifichi per la CL. Giusto interessarsi per lo stadio, ma va riempito a seguito di successi sul campo e non sulle poltrone. Per il resto OK, puoi vederla più come una speranza che come una critica.

 

[Zosimo2410]

Ne sono perfettamente cosciente, non dico che non ci vogliono i managers. Condivido l'avere una dirigenza forte. Spero solo che non si esageri e si finisca per privilegiare l'aspetto "formale" della società rispetto a quello sportivo. Giusto avere persone capaci che si interfaccino con la UEFA, magari perde un po' senso se poi non ti qualifichi per la CL. Giusto interessarsi per lo stadio, ma va riempito a seguito di successi sul campo e non sulle poltrone. Per il resto OK, puoi vederla più come una speranza che come una critica.

Peró é giusto rilevare che la proprietá ha prima messo a posto la parte della gestione sportiva, riconoscendone cosí la parte rilevante (anche perché eravamomin pieno mercato). Servono entrambe le gambe. Io do particolarmente valenza alla parte di gestione dello sviluppo della societá anche perché sono rimasto troppo scottato dagli ultimi 10 anni di gestione Galliani Berlusconi. Ci voleva veramente un grande impegno, nel momento in cui il calcio esplodeva e iniziava a generare profitti per tutti, ad avere in mano l’equivalente del Real Madrid adesso e farlo arrivare sotto il livello di Fiorentina a Crystal Palace (tecnicamente, ma anche economicamente) in soli 6-7 anni. Ok che quella non era solo incompetenza, ma anche dolo, ma la spinta di un managment ambizioso e determinato, per me vale piú dell’arrivo dell’Ibra di turno.