Milan: pronto prestito da 300 mln con Merril Lynch.

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è tutto senza senso fassone deve chiarire ha in mano una delle prime società al mondo come blasone la sta ridicolizzando
società di proclami mai qualche cosa di concreto vogliono lo stadio di proprita ma regalato aumenteremo il fatturato realta fatturato crollato società ridicola molti tifosi se ne sono gia resi conto
i fasti di un tempo non torneranno mai e dico mai più

Brucia ancora Manchester/ il 6-0 eh? Brutta storia.
 

Il Genio

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è tutto senza senso fassone deve chiarire ha in mano una delle prime società al mondo come blasone la sta ridicolizzando
società di proclami mai qualche cosa di concreto vogliono lo stadio di proprita ma regalato aumenteremo il fatturato realta fatturato crollato società ridicola molti tifosi se ne sono gia resi conto
i fasti di un tempo non torneranno mai e dico mai più

In un ordine di priorità metterei:

- rifinanziamento del deb... NO!

- meno proclami, più concr... NO!

- stadio di propr... NO!

- Maiuscole ad inizio frasi

- punteggiatura

- coerenza
 

Lineker10

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Serve tornare a curare il vivaio. E' paradossale che nei periodi più floridi della Serie A ci fosse una cura maniacale del vivaio mentre ora si sia smesso di pensare al lavoro coi giovani (e gli effetti sulla Nazionale si vedono).

Campioni affermati dagli altri club non li vedremo per un bel pezzo. Nella migliore delle ipotesi troveremo il Pirlo a parametro zero e l'occasionissima come Tevez sullo stile della Juventus.

Il Milan deve tornare a creare i campioni in casa e deve investire in uno stadio di proprietà. E' l'unico percorso sostenibile in ottica fair play finanziario.

Il discorso stadio è molto complesso. Sappiamo come sia la politica in Italia e cosa comporti fare uno stadio da noi. Sarà un'odissea e ci vorranno anni e anni per venirne a capo.

Sul discorso vivaio e valorizzazione dei giovani fatti in casa, con Donnarumma Calabria Locatelli Cutrone direi che siamo abbastanza avanti rispetto a tante altre squadre sotto questo aspetto.
 

Aron

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Non che sia sbagliata in assoluto. Ma tu fai riferimento ad un mondo dove per regolamento tutte le grandi d’europa avevano 22 nazionali e tre stranieri. Per forza gli italiani erano curati e anvhe per quello emergevano: c’era posto per 8 di loro in una squadra con Gullit Van Basten e Rijkaard.

Infine sottol8neo come il modello da seguire non é quello dei vivai. Germania, Francia, Belgio e anvhe Islanda insegnano: per far crescere giovani campioni bisogna raccogliere le migliori promesse in centri federali in cui gli istruttori se ne sbattono di diagonali e coperture preventive per vincere il campionato allievi o cadetti, ma gli insegnano la tecnica.

Dulcis in fundo il passaggio da primavera a prima squadra..... é troppo grosso, servono le squadre B da far giocare in lega pro o in B.

Sono assolutamente favorevole alle squadre B e ai centri federali (alla FIGC si dovrebbero dare una mossa).
Arrivo a dire che fosse per me rivoluzionerei a tal punto il sistema sportivo italiano da inserire i club sportivi nelle scuole similmente a quanto accade negli Stati Uniti, inserendo anche il DRAFT.

Proprio perché in passato i club dovevano curare i vivai, la Federcalcio potrebbe ispirarsi a quel periodo e forzare a far giocare elementi delle giovanili, inserendo obbligatoriamente 5 giocatori del vivaio in ogni formazione titolare della Serie A (pena multe pecuniare fino alla penalizzazione di punti).
Dopo la disfatta contro la Corea del Nord nel 1966, la FIGC non si era fatta problemi a chiudere le frontiere agli stranieri. Oggi è impensabile chiudere le frontiere, ma metodi drastici come forzare un numero minimo di giovani del vivaio è assolutamente legale.
 

Aron

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Il discorso stadio è molto complesso. Sappiamo come sia la politica in Italia e cosa comporti fare uno stadio da noi. Sarà un'odissea e ci vorranno anni e anni per venirne a capo.

La burocrazia italiana è fastidiosa, ma se non altro nell'area Falk ci aspettano a braccia aperte :D

Sul discorso vivaio e valorizzazione dei giovani fatti in casa, con Donnarumma Calabria Locatelli Cutrone direi che siamo abbastanza avanti rispetto a tante altre squadre sotto questo aspetto.

Meglio rispetto a qualche anno fa dove c'era quasi il vuoto (e quel quasi purtroppo è rappresentato da Aubameyang e Darmian...).
Ci vuole però di più. Dobbiamo rivedere i Rivera, Albertini, Maldini e Baresi fatti in casa.
 

DrHouse

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Serve tornare a curare il vivaio. E' paradossale che nei periodi più floridi della Serie A ci fosse una cura maniacale del vivaio mentre ora si sia smesso di pensare al lavoro coi giovani (e gli effetti sulla Nazionale si vedono).

Campioni affermati dagli altri club non li vedremo per un bel pezzo. Nella migliore delle ipotesi troveremo il Pirlo a parametro zero e l'occasionissima come Tevez sullo stile della Juventus.

Il Milan deve tornare a creare i campioni in casa e deve investire in uno stadio di proprietà. E' l'unico percorso sostenibile in ottica fair play finanziario.

io sono assolutamente in accordo, ma ovviamente affiancando questo a tutto il contorno che fa il grosso del fatturato.
va però detto che la cura del vivaio, al Milan, si fa da decenni, e da 6-7 anni siamo tra i club più competitivi in Italia, e anche in Europa.
chiaro che i frutti vanno visti nel lungo, e che comunque hai bisogno di investire molti soldi per avere un vivaio all'altezza, tra budget per anticipare le concorrenti, spese di scouting, ecc...

però faccio una provocazione...
nel 2018 la FIFA vieterà tutti i trasferimenti e i giocatori devono tornare tutti nelle loro squadre di esordio. provocazione e visione apocalittica.
rosa del Milan, composta da soli prodotti del vivaio, con giocatori che giocano in A, campionati maggiori esteri, e con qualche elemento che in A ha giocato e non solo transitato:

Portieri: Donnarumma, Donnarumma, Plizzari
Terzini: Abate, Calabria, De Sciglio, Antonelli, Felicioli
Centrali: Astori, Darmian (per utilità), Rodrigo Ely, Albertazzi
Centrocampisti: Locatelli, Cristante, Donadel, Di Gennaro, Sammarco, Crociata, Zanellato, Valoti
Esterni offensivi (o trequartisti): Verdi. al limite Pessina (a Bergamo) e anche Mastour
Attaccanti: Matri, Borriello, Paloschi, Aubameyang, Petagna, Vido, Cutrone

l'80% (giù di lì) non è da Milan, neanche come riserva.
ma non so se ci siano 3-4 club in Italia che siano superiori, e non credo ce ne siano più di 10 in Europa.

chiaro che poi devi completare tutto con lo stadio di proprietà, partnership mirate a farti essere non solo sponsorizzata, ma che il Milan sia il club di riferimento del marchio partner, risultati sportivi...
 

Lineker10

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Meglio rispetto a qualche anno fa dove c'era quasi il vuoto (e quel quasi purtroppo è rappresentato da Aubameyang e Darmian...).
Ci vuole però di più. Dobbiamo rivedere i Rivera, Albertini, Maldini e Baresi fatti in casa.

Donnarumma è un talento su quel livello, gli altri tutti ancora da scoprire, ma Locatelli potrebbe tranquillamente valere un Albertini. Ha già molte più presenze in A di Demetrio alla stessa età.

I grandi campioni nascono, non si costruiscono. E' un'arte che puoi pianificare fino ad un certo punto. Quello che però non deve mancare sono il coraggio e la coerenza, questi sono ingredienti indispensabili per costruirsi i giocatori in casa.
 

Djici

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Sono assolutamente favorevole alle squadre B e ai centri federali (alla FIGC si dovrebbero dare una mossa).
Arrivo a dire che fosse per me rivoluzionerei a tal punto il sistema sportivo italiano da inserire i club sportivi nelle scuole similmente a quanto accade negli Stati Uniti, inserendo anche il DRAFT.

Proprio perché in passato i club dovevano curare i vivai, la Federcalcio potrebbe ispirarsi a quel periodo e forzare a far giocare elementi delle giovanili, inserendo obbligatoriamente 5 giocatori del vivaio in ogni formazione titolare della Serie A (pena multe pecuniare fino alla penalizzazione di punti).
Dopo la disfatta contro la Corea del Nord nel 1966, la FIGC non si era fatta problemi a chiudere le frontiere agli stranieri. Oggi è impensabile chiudere le frontiere, ma metodi drastici come forzare un numero minimo di giovani del vivaio è assolutamente legale.

Favorevole. Il problema sarebbe la competitività in Europa.
Ma i centri federali ci dovrebbero essere. Puntare tutto sulla tecnica invece del fisico e della tattica.
Puntare sul vivaio.
 

Jazzy R&B

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Scusate, ma se il prestito da rifondere ad Elliot è di 303 mln + altri 40 almeno di interessi....che ce ne facciamo di un rifinanziamento di 300 mln? Non basterebbero manco a liquidare Elliot!!Infatti mi pare, se non mi sono inventato o sognato tutto, che si fosse sempre parlato (qui, su MW)di un rifinanziamento di almeno 400 mln, proprio per coprire Elliot più qualcosa da spendere sul mercato.Dico o ricordo male io?
 
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