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E' curioso come i media considerino di vitale importanza la questione del finanziamento. Per carità non sostengo che non sia fondamentale ma non possiamo neanche ergere la mera sopravvivenza del club a grande obiettivo societario, altrimenti avremmo dovuto essere soddisfatti anche degli ultimi anni di Berlusconi con cui il club non è mai stato a "rischio".Secondo quanto riportato da Libero, il Milan, dopo il fallimento della trattativa con Jefferies per il rifinanziamento, sarebbe pronto a firmare una nuova esclusiva, questa volta con Bofa Merrl Lynch che potrebbe concedere un prestito da 300 milioni di euro per coprire il debito contratto con Elliott. La cifra in questione coprirebbe i debiti del Milan ma non quelli di Yonghong Li, che ammontano a 180 milioni di euro. Fassone, per coprire la parte restante del debito, aspetta un socio di minoranza o un altro fondo.
Come riportato da Sky, Han Li è a Milano per occuparsi della questione rifinanziamento.
Personalmente non temo il fallimento, il Milan sarà ancora qui tra 10-20 anni ed anche più. Ciò che mi spaventa è la mediocrità, è l'essere delle eterne Lazio, Fiorentina o Roma che appena scoprono un talento, lo vendono per finanziarsi e far ripartire la giostra. L'unico modo per combattere questo triste futuro sono gli investimenti dal momento che non sarà certo il fatturato in Cina che a breve potrà aiutare il club nella sua crescita o il fatturato generato da uno stadio di proprietà che non c'è. Quindi la domanda è: al netto di VA ed altri problemi, come pensa questa società di colmare il gap con le prime del calcio italiano?