Milan pro LGBT. Tifosi contrari a tali iniziative.

[vota DC]

Fa ancora discutere la posizione del Milan, in quanto club calcistico, a favore del mondo LGTB. Il club rossonero ha postato sui social un messaggio pro LGTB e "Pride" ma molti tifosi, sempre su social, continuano a schierarsi contro queste iniziative da parte del club e ad attaccare la società, che "Dovrebbero pensare ad altro", tra i commenti più morbidi. Diverse anche le risposte ironiche.

Non servono queste moine. Vogliono aiutare LGTB? Allora devono rifiutarsi di affrontare le squadre con gli sceicchi che scaraventano gli omosessuali dai palazzi, il PSG è una di queste e l'emiro del Qatar non è solo omofobo ma anche razzista con tanto di schiavi neri.
In più c'è la parte utile. Possono riempire Milan femminile di transessuali e vincere quel campionato là, ovviamente questo genererebbe problemi in altri campi....

 

[Franz64]

Un messaggio a favore dei diritti degli omosessuali (ingiustamente discriminati in tanti ambiti) non è fare politica. E' qualcosa di simile ai messaggi sul razzismo.
Ovvio che gli omofobi ed i simpatizzanti di destra sono contrari. Io no, bravo Milan

 

[Manue]

Sinceramente per me possono mandare i messaggi a favore di qualsiasi comunità, che non me ne po frega de meno,
se la pensa o meno come me.

Non capisco tutta sta gente che va sotto a commentare,
come se mandare sti messaggi togliesse tempo alla gestione sportiva.

Bah.

 

[sottoli]

C'è anche da dire che il mondo del calcio è uno degli ambienti più omofobi e retrogradi sul pianeta... sarà che l'ultra medio poco si discosta dal Bonobo, fatto sta che in un ambiente con migliaia di persone che lavorano nessuno può dichiararsi gay o chissà cosa succederebbe con cori e insulti...il calcio un po' questa etichetta (reale) da ambiente ignorante e intollerante se la deve pian piano togliere

 

[__king george__]

al di la di tutto se non sbaglio uno dei figli di Singer è gay dichiarato (non gordon ma un/il fratello credo) quindi forse per una volta è fatta con reale intenzione

cercate e troverete qualcosa...io lo lessi al tempo in cui ci prese ufficialmente elliott e scrivevano vari articoli sui Singer

 

[Djici]

Cosa c'entra la politica con LGBT ?

Ma caschi dal però?
Se non vedi cosa c'entra di cosa stiamo a parlare?
Le lobby cosa vogliono? Imporre la propria idea. E questo non sarebbe politica?
I BLM tu pensi che non sia un movimento ANCHE (forse dovrei pure scrivere SOPRATUTTO) politico?

 

[__king george__]

Sinceramente per me possono mandare i messaggi a favore di qualsiasi comunità, che non me ne po frega de meno,
se la pensa o meno come me.

Non capisco tutta sta gente che va sotto a commentare,
come se mandare sti messaggi togliesse tempo alla gestione sportiva.

Bah.

ecco questo lo condivido anche io...non è che se il club XY fa un comunicato dicendo "il nostro club è contro ogni forma di discriminazione e bla bla bla" significa che tolgono tempo agli allenamenti o alle trattative di mercato ahahaha

 

[Super_Lollo]

Ma caschi dal però?
Se non vedi cosa c'entra di cosa stiamo a parlare?
Le lobby cosa vogliono? Imporre la propria idea. E questo non sarebbe politica?
I BLM tu pensi che non sia un movimento ANCHE (forse dovrei pure scrivere SOPRATUTTO) politico?

Io di politica in una giornata per rivendicare GIUSTAMENTE l uguaglianza di genere non ne vedo.
Sarà che lavoro quotidianamente con gente omosessuale quindi per me il fatto che vogliano rivendicare i loro diritti di parità sia una cosa normale.

 

[gabri65]

Rispondo un po' a tutti quelli che disapprovano quanti criticano la posizione pro-LGBT del Milan.

Anche in questo thread è venuta fuori la polemica come un po' tutte le volte.

Pochi sono (speranzosamente) contro quelle persone. A me non dà fastidio nessuno, fintantoché tutti siamo persone corrette e rispettose.

Il problema è, come al solito, e come stiamo sperimentando per il discorso sessismo, femminismo, razzismo, etc etc etc, che è nata una reazione adesso eccessiva, e che tende a generalizzare e penalizzare la stragrande maggioranza di persone che è mite e se ne sta per i fatti suoi, e vorrebbe vedere un mondo come lo ha visto fin da piccolo, dove ad esempio non si mette sul patibolo uno se nota la bellezza in una donna, con la scusa meschina che discrimina le altre.

Il Milan fa bene a dichiararsi anti-quello e anti-quell'altro. Lo fa una volta e stop. Come tutti. Se qualcuno inficia i diritti delle persone, che venga denunciato e punito. Invece si fa un casino dell'80. Sembriamo tutti martiri, Dio Santo.

Io sono sempre stato discriminato perché sono una mezza sega, che facciamo, un movimento pro-mingherlini e tutti i marcantoni sono invece FDP?

Onestamente, da ormai parecchio tempo, questo continuo moralismo, questo bombardamento puntuale sulla persona "standard", che alla fine ha il risultato di sovvertire i normali canoni, sta diventando insopportabile.

 

[A.C Milan 1899]

Rispondo un po' a tutti quelli che disapprovano quanti criticano la posizione pro-LGBT del Milan.

Anche in questo thread è venuta fuori la polemica come un po' tutte le volte.

Pochi sono (speranzosamente) contro quelle persone. A me non dà fastidio nessuno, fintantoché tutti siamo persone corrette e rispettose.

Il problema è, come al solito, e come stiamo sperimentando per il discorso sessismo, femminismo, razzismo, etc etc etc, che è nata una reazione adesso eccessiva, e che tende a generalizzare e penalizzare la stragrande maggioranza di persone che è mite e se ne sta per i fatti suoi, e vorrebbe vedere un mondo come lo ha visto fin da piccolo, dove ad esempio non si mette sul patibolo uno se nota la bellezza in una donna, con la scusa meschina che discrimina le altre.

Il Milan fa bene a dichiararsi anti-quello e anti-quell'altro. Lo fa una volta e stop. Come tutti. Se qualcuno inficia i diritti delle persone, che venga denunciato e punito. Invece si fa un casino dell'80. Sembriamo tutti martiri, Dio Santo.

Io sono sempre stato discriminato perché sono una mezza sega, che facciamo, un movimento pro-mingherlini e tutti i marcantoni sono invece FDP?

Onestamente, da ormai parecchio tempo, questo continuo moralismo, questo bombardamento puntuale sulla persona "standard", che alla fine ha il risultato di sovvertire i normali canoni, sta diventando insopportabile.

Che poi si confonde l’essere eventualmente contro un’ideologia, come quella LGBT * , con l’essere contro le singole persone gay.

*Ideologia che spesso è ferocemente settaria d intollerante, chiedere agli omosessuali anti-LGBT (e ce ne sono, chiedere ad Umberto la Morgia) come vengono trattati, altroché discriminazione. Così come i gay che si sono professati contrari ad aberrazioni varie ed eventuali come uteri in affitto, adozioni gay e similari (e anche qui, ce ne sono, vedere Jean-Pier Delaume-Myard) sono stati i più discriminati e odiati in assoluto proprio da quel movimento, che ha sotto molti aspetti le caratteristiche di una vera e propria setta. E i suoi peggiori nemici sono proprio quegli omosessuali che si sono resi conto che le battaglie di questa setta sono battaglie anticiviltà e antiumane (nonostante l’apparenza del contrario), incompatibili con il bene comune e che, nel lungo periodo, possono solo portare (insieme all’ormai endemica sterilità degli europei e degli italiani) al collasso della nostra civiltà e alla nostra estinzione.