Sinceramente non capisco come si possa pensare ad un modello Redbull al Milan. Siamo proprio su due strade parallele.
Seguiamo principi completamente diversi, obiettivi diversi, modo di operare diversi, senza considerare la pressione e le aspettative della piazza neanche lentamente paragonabili.
Finora il Lipsia per la Redbull è stata una macchina da soldi attraverso un continuo e regolare player trading. Basta che emerga un giocatore e lo vendono. E' proprio la finalità della loro intera organizzazione, in pratica.
Il discorso del player trading del Milan è una favola, che sento dire da talmente tanto tempo da divenire ormai una ossessione paranoide. Da quando ci sono Elliott e ora Redbird non abbiamo ceduto un singolo giocatore per fare cassa. Neanche uno. Se questo fosse l'obiettivo di Redbird, Theo stai sicuro che non lo vedresti in campo domani perchè volendo lo potrebbero cedere per 150 milioni stasera, ci sarebbe la fila con tutti proprio tutti i top club a scannarsi per prenderlo. Il terzino sinistro piu forte del mondo, finalista mondiale, cosa ha per valere meno di un Gvardiol?
Invece non lo cedono, perchè, evidentemente, nonostante come una litania si ripeta che Redbird vuole guadagnarci dalla gestione del Milan la realtà dei fatti non è questa.
Poi se intendi dire che tra un bel po' di anni Redbird/Elliott vorranno rivendere l'intero Milan per guadagnarci, direi che sia fuori discussione, ma la leva sono proprio i risultati sportivi (oltre al miraggio stadio nel quale io non credo), che generano visibilità e maggiori ricavi, non il player trading. Fermo restando che per me qualche cessione prima o poi sarà inevitabile (tipo Leao se non rinnova a breve), ma non con la finalità di fare player trading vero e proprio.