Non c'è dubbio, lui ha il pilota automatico per un certo modo di agire.
Ma poi nei fatti veniva a Milanello con la rete di 30 osservatori della Red Bull? Non penso proprio, anche perché non pensiate che la rete di osservatori del Milan sia così ridicola ed inferiore, anzi. E Moncada è ancora in organico.
Lo stesso Rangnick avrebbe dovuto modificare il target come si diceva: certo comprare anche a 5 milioni dall'Ungheria, ma inevitabilmente per giro di affari, ambizioni e fatturato anche comprare a 25 come già Szoboszlai e Schick dimostravano.
E come Paolo può fare benissimo, ripercorrendo esattamente quello che ha già fatto: Theo, Bennacer, Rebic, Duarte, Saelecoso, come profili e costi sono esattamente alla Rangnick.
Poi lui magari ci vede meglio come osservatore e soprattutto in funzione della sua idea di calcio valorizzatrice, ma le uniche due vere differenze non sono sulle capacità di prendere giovani che ha Paolo, di cui mi fido, bensì:
1: il nesso tra acquisto e campo, perfetto nel sistema Red Bull per precise linee filosofiche di allenatori, tutto da testare con Pioli e già fallimentare con Giampy
2: filosofia su qualche veterano in più, non indispensabile per Rangnick, vitale per Maldini
A Maldini si può rinfacciare per ora la tragica scelta di Giampaolo e la squadra che gli ha messo a disposizione un anno fa; ma non certo le operazioni di mercato prese individualmente e come valutazione di scouting.
Non è che state esagerando poco con questa storia del guru che cammina sulle acque, moltiplica pani e pesci e reinventa il calcio? Sul fatto che senza Rangnick e la sua aurea mistica dei giovani non vengano al Milan mi viene ancora piu' da ridere. Il tedesco tra i giovani deve avere una popolarità incomparabilmente superiore a quella di Maldini, signor nessuno rispetto al supermanager che con Lipsia e Salisburgo tremare il mondo fa
