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Tuttosport: dopo aver subito 135 gol in 114 partite di Serie A nelle ultime tre stagioni, il Milan è diventato un bunker difensivo sotto la guida di Massimiliano Allegri. Dopo la sconfitta per 2-0 contro la Cremonese all'esordio stagionale, i rossoneri hanno inanellato tre vittorie consecutive contro Lecce, Bologna e Udinese, mantenendo la porta inviolata. Questo risultato non veniva raggiunto dal febbraio 2023. Nelle ultime tre partite, la squadra ha concesso solo 6 tiri totali agli avversari, senza che il portiere dovesse compiere parate eccezionali.
Questo cambio di passo è merito del lavoro di Allegri, che in soli tre mesi ha trasformato la squadra. Pur partendo con l'idea di una difesa a quattro, le caratteristiche dei giocatori e le necessità del mercato lo hanno spinto a virare su una difesa a tre, che finora si è dimostrata efficace. I difensori come Tomori, Gabbia e Pavlovic, pur essendo gli stessi della scorsa stagione, hanno avuto un rendimento impeccabile.
Il successo è dovuto anche all'inserimento di Adrien Rabiot, che con la sua fisicità ha dato maggiore equilibrio al centrocampo, offrendo copertura e forza nei contrasti, e permettendo a Luka Modric di agire più liberamente. Anche Fofana è diventato un elemento chiave a centrocampo, mentre Loftus-Cheek è stato impiegato in un ruolo più avanzato per valorizzarne le qualità.
Il Milan ha mostrato un grande pragmatismo e i numeri lo confermano: solo una volta nelle ultime sedici stagioni, nel campionato 2020/21, i rossoneri avevano subito un solo gol nelle prime quattro giornate. L'entusiasmo tra i tifosi è in crescita, e ora la squadra si prepara per la prossima partita di Coppa Italia contro il Lecce, dove è previsto il ritorno in porta di Mike Maignan. Allegri non vuole cali di tensione e mira a mantenere questa solidità anche nei prossimi impegni.
CorSport: si comincia a vedere chiaramente la mano di Massimiliano Allegri sulla fase difensiva del Milan. Dopo la pesante sconfitta contro la Cremonese all'esordio, i rossoneri hanno ottenuto tre vittorie consecutive contro Lecce, Bologna e Udinese, mantenendo la porta inviolata e subendo pochissime occasioni da gol. Questo successo è dovuto alla capacità di Allegri di trasmettere i concetti giusti alla squadra, che ora rimane concentrata per tutta la partita. Il cambio di rotta è stato possibile anche grazie al passaggio a un modulo con una difesa a cinque e all'arrivo di giocatori chiave come Adrien Rabiot. Il centrocampo, con il suo lavoro di copertura, ha migliorato l'intera squadra, rendendola molto più solida. I numeri confermano questa inversione di tendenza: il Milan non subiva gol per tre partite consecutive in Serie A da febbraio 2023, e se si considerano tutte le competizioni, l'ultima volta risale a settembre dello stesso anno. Negli ultimi due anni, i rossoneri hanno subito una media di oltre quaranta gol a campionato, un numero troppo alto per competere ai massimi livelli. La nuova filosofia difensiva, esaltata anche da giocatori come Yussuf Fofana, sembra essere la chiave per il successo. La "prova del nove" per questa nuova solidità difensiva sarà la prossima partita contro il Napoli.
Questo cambio di passo è merito del lavoro di Allegri, che in soli tre mesi ha trasformato la squadra. Pur partendo con l'idea di una difesa a quattro, le caratteristiche dei giocatori e le necessità del mercato lo hanno spinto a virare su una difesa a tre, che finora si è dimostrata efficace. I difensori come Tomori, Gabbia e Pavlovic, pur essendo gli stessi della scorsa stagione, hanno avuto un rendimento impeccabile.
Il successo è dovuto anche all'inserimento di Adrien Rabiot, che con la sua fisicità ha dato maggiore equilibrio al centrocampo, offrendo copertura e forza nei contrasti, e permettendo a Luka Modric di agire più liberamente. Anche Fofana è diventato un elemento chiave a centrocampo, mentre Loftus-Cheek è stato impiegato in un ruolo più avanzato per valorizzarne le qualità.
Il Milan ha mostrato un grande pragmatismo e i numeri lo confermano: solo una volta nelle ultime sedici stagioni, nel campionato 2020/21, i rossoneri avevano subito un solo gol nelle prime quattro giornate. L'entusiasmo tra i tifosi è in crescita, e ora la squadra si prepara per la prossima partita di Coppa Italia contro il Lecce, dove è previsto il ritorno in porta di Mike Maignan. Allegri non vuole cali di tensione e mira a mantenere questa solidità anche nei prossimi impegni.
CorSport: si comincia a vedere chiaramente la mano di Massimiliano Allegri sulla fase difensiva del Milan. Dopo la pesante sconfitta contro la Cremonese all'esordio, i rossoneri hanno ottenuto tre vittorie consecutive contro Lecce, Bologna e Udinese, mantenendo la porta inviolata e subendo pochissime occasioni da gol. Questo successo è dovuto alla capacità di Allegri di trasmettere i concetti giusti alla squadra, che ora rimane concentrata per tutta la partita. Il cambio di rotta è stato possibile anche grazie al passaggio a un modulo con una difesa a cinque e all'arrivo di giocatori chiave come Adrien Rabiot. Il centrocampo, con il suo lavoro di copertura, ha migliorato l'intera squadra, rendendola molto più solida. I numeri confermano questa inversione di tendenza: il Milan non subiva gol per tre partite consecutive in Serie A da febbraio 2023, e se si considerano tutte le competizioni, l'ultima volta risale a settembre dello stesso anno. Negli ultimi due anni, i rossoneri hanno subito una media di oltre quaranta gol a campionato, un numero troppo alto per competere ai massimi livelli. La nuova filosofia difensiva, esaltata anche da giocatori come Yussuf Fofana, sembra essere la chiave per il successo. La "prova del nove" per questa nuova solidità difensiva sarà la prossima partita contro il Napoli.