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Come riportato dal Corriere della Sera in edicola, nella giornata di oggi 9 novembre Marco Fassone si recherà in Uefa insieme ad Han Li e a Marcus Kan (AD di Milan China) per discutere del voluntary agreement. Fassone ha preparato tutto nei minimi dettagli, ha stilato un documenti di 150 pagine ed ha simulato il colloquio con il direttore finanziario Valentina Montanari. Fassone presenterà alla Uefa il piano di sviluppo triennale, con lo scenario migliore e con quello peggiore. Dai 50 milioni della Champions ai 30 dell'Europa League. Ad oggi, nessun club è riuscito a farsi accordare il voluntary agreement. Fassone ci proverà. Se andrà male, se ne riparlerà in primavera con il settlement agreement. Ovvero, una sanzione da parte dell'Europa per la stagione 2018/2019 che può comprendere una multa, una il tetto ai salari o una lista ristretta di giocatori delle coppe. Se dovesse arrivare la multa, anche per i debiti contratti dalla precedente proprietà, potrebbe essere condivisa con Fininvest. Ma quando arriverà la risposta dell'Uefa? O subito oppure potrebbe slittare. Magari dopo Natale. Ma c'è anche un'altra possibilità: la Uefa potrebbe decidere di sospendere, da subito, le sanzioni ma al club verrebbe imposto di rispettare dei vincoli. Se ignoranti, si passerebbe al settlement. La Uefa oggi giudicherà anche il progetto e l'investimento cinese. Il Milan è convinto che con gli acquisti fatti, giocatori di prospettiva, il valore della rosa e del club sia già salito ad 800-900 milioni.
E per quanto riguarda il rifinanziamento -) http://www.milanworld.net/milan-rif...re-quello-di-elliott-vt54948.html#post1408204
Il Giornale: Fassone andrà in Uefa sereno perchè sa di aver preparato il tutto molto scrupolosamente e le stime sono state riviste al ribasso. Ora sono molto più realistiche. L'AD spera che la commissione dia una risposta positiva anche per riavere il Milan protagonista in Europa. Ma il Milan resta sereno anche in caso di bocciatura. In quel caso, verrebbe retrocesso al classico fair play finanziario. Nulla di trascendentale, dunque: una multa fino a 50 milioni di euro a causa dei conti della gestione precedente. Se arriverà, sarà condivisa con Fininvest. Quindi, promozione, bocciatura o una terza possibilità: rinvio dell'esame alla prossima primavera. Fassone in ogni caso è già al lavoro per migliorare il fatturato in Cina. L'AD punta ad un fatturato da 100 milioni di euro, due volte e mezzo quello dei top club.
E per quanto riguarda il rifinanziamento -) http://www.milanworld.net/milan-rif...re-quello-di-elliott-vt54948.html#post1408204
Il Giornale: Fassone andrà in Uefa sereno perchè sa di aver preparato il tutto molto scrupolosamente e le stime sono state riviste al ribasso. Ora sono molto più realistiche. L'AD spera che la commissione dia una risposta positiva anche per riavere il Milan protagonista in Europa. Ma il Milan resta sereno anche in caso di bocciatura. In quel caso, verrebbe retrocesso al classico fair play finanziario. Nulla di trascendentale, dunque: una multa fino a 50 milioni di euro a causa dei conti della gestione precedente. Se arriverà, sarà condivisa con Fininvest. Quindi, promozione, bocciatura o una terza possibilità: rinvio dell'esame alla prossima primavera. Fassone in ogni caso è già al lavoro per migliorare il fatturato in Cina. L'AD punta ad un fatturato da 100 milioni di euro, due volte e mezzo quello dei top club.