Però una domanda.
Tutti quelli, ed erano il 95% tra giornalisti ed addetti ai lavori, che sostenevano mesi fa che, nell'ordine:
-non sarebbe stato facile sbloccare i fondi cinesi e non ci sono precedenti del genere
-non c'è il governo cinese alle spalle
-Li personalmente non offre garanzie patrimoniali con le proprietà dichiarate nel closing
-il V.A. con la Uefa è qualcosa di mai esplorato e tutto da verificare nel suo buon esito
-l'identità dei soggetti cinesi dietro a Li, la cui emersione era stata garantita da Fassone, è del tutto ignota
-il fatturato previsto per i prossimi anni è fuori da ogni logica di mercato
-i tassi di interesse dei prestiti sono abbondantemente fuori mercato
-Elliott avrà un ruolo fondamentale anche nel 2018 prima della scadenza del maxi prestito
-le società dei paradisi fiscali sono indizio di opacità finanziaria
-il debito non potrà essere pagato ma sarà durissima anche rifinanziarlo
... alla fine non credi che ci abbiano visto giusto, anche senza sforzarsi troppo di fare previsioni ma analizzando banalmente i dati in possesso?
-non sarebbe stato facile sbloccare i fondi cinesi e non ci sono precedenti del genere
Sostenevano che il problema del blocco dei fondi era un scusa per coprire la mancanza di fondi. Che i soldi potevano tranquillamente uscire e che il blocco era quindi una scusa che confermava la debolezza del progetto. Infatti adesso tutti ammettono di aver detto una cavolata dato che ora ad essere bloccato è anche Suning.
-non c'è il governo cinese alle spalle
Solo Berlusconi con le sue sparate semplificative aveva affermato ciò. Quello che si sosteneva è che ad affiancare Li sarebbero state grosse aziende a capitale pubblico. Ed in effetti Haixia (ne CDA) e Huarong (quella che fa i bonifici dalle Virgin Island) sembrano essere molto vicine a Li anche se evidentemente bloccate dall'affiancarlo apertamente .
-Li personalmente non offre garanzie patrimoniali con le proprietà dichiarate nel closing
Tutto da verificare, la Jan Ande alla fine non era tra le garanzie alla firma del contratto e comunque il problema è marginale se è il frontman di un gruppo.
-il V.A. con la Uefa è qualcosa di mai esplorato e tutto da verificare nel suo buon esito
Gli elementi per concedere il VA c'erano tutti. Poi giusta la considerazione che tanto la UEFA interpreta a sua discrezione i regolamenti (anche per quello molto contraria al VAR, così può chiedere agli arbitri di fare lo stesso sul campo).
-l'identità dei soggetti cinesi dietro a Li, la cui emersione era stata garantita da Fassone, è del tutto ignota
Mai sentito Fassone garantire l'emersione dei soci di Li. Sai dirmi quando lo ha detto? Veramente mai sentito ciò. Erano voci emerse a livello giornalistico quando è stato rimandato il closing a Marzo.
-il fatturato previsto per i prossimi anni è fuori da ogni logica di mercato
Vedremo il fatturato dei prossimi anni. Hai la sfera magica? Per ora Fassone dice che siamo oltre budget. Poi il futuro di Milan China è un mistero (ma sia nel male che nel bene). Non è chiaro neanche la sua funzione, potrebbe essere anche un canale con il quale i soci occulti pensavano di riciclare denaro facendolo uscire dalla Cina verso l'Italia sotto forma di accordi commerciali o contratti di marketing. Ne io ne te sappiamo nel dettaglio come si dispiega il progetto Milan China , se questo è attuabile anche con i riflettori statali accesi sull'affare e quanto gettito darà al Milan. Quindi affermare che è fuori logica può avere senso, ma non è detto che nei fatti non sia come indicato.
-i tassi di interesse dei prestiti sono abbondantemente fuori mercato
Non è così. Per operazioni di questo tipo i tassi sono assolutamente in linea con quanto offerto dal mercato. Per dire Tohir prestava soldi all'Inter al costo "scontato" dell' 8,95%, Elliot li presta al Milan all'8% e a Li all'11%.
-Elliott avrà un ruolo fondamentale anche nel 2018 prima della scadenza del maxi prestito
Il ruolo di Elliot è tutto da definire. Per ora fa , e bene, il suo ruolo di garante finanziario. Probabilmente nel 2019 sparirà o entrerà nell'azionariato come socio minoritario, ma sicuramente NON E' il proprietario del Milan.
-le società dei paradisi fiscali sono indizio di opacità finanziaria
Tutte le acquisizioni di società dalla Cina passano per i paradisi fiscali, Acquisizione dell'Inter compresa. La catena dell'Inter è ancora più articolata di quella milanista, eppure nessuno ha mai eccepito alcunchè.
-il debito non potrà essere pagato ma sarà durissima anche rifinanziarlo
E questa affermazione, si dimostrerà errata. O verrà ripagato o verrà rifinanziato, questo ormai è certo.