Io riguardo a questa situazione non sono per niente ottimista, perché è il Milan che ha bisogno della UEFA, non il contrario (quest'anno la Champions è la più ricca di sempre, cosa importa alla UEFA se il Milan partecipa o meno?). Sul discorso del FFP, non è altro che un regolamento da rispettare per partecipare alle competizioni europee: per partecipare alla Champions devi avere i conti a posto, fine. Chiaramente una società può anche fregarsene dei conti (tipo noi lo scorso anno), però poi le conseguenze si pagano.
In tanti dicono che bisogna investire per invertire il trend. Anche questo è vero, però vi siete dimenticati l'anno scorso quanti soldi sono stati spesi? Quello non era un investire per invertire il trend? L'indebitamento lo abbiamo già fatto ed è andato male grazie a Stanlio e Olio!
Inoltre, ogni anno che una squadra partecipa alle competizioni europee, viene fatta un analisi dei trienni precedenti (break even rule). Ora, siccome noi non abbiamo patteggiato in nessun modo con la UEFA (ne VA ne SA), ogni anno in cui parteciperemo alle coppe, ci verranno analizzati i bilanci dei trienni antecedenti. Quindi, considerando un bel rosso di -126 milioni per la stagione 17/18, a meno di accordi con la UEFA, saranno sanzioni anno dopo anno, senza se e senza ma.
A volte mi sforzo di essere positivo, anche a me piace fantasticare con SMS, Martial, Godin e compagnia bella, ma realisticamente so che sono acquisti impossibili. Ci aspetta un periodo di giocatori in prestito con diritto, sperando che poi un giorno possano diventare i nuovi SMS/Mbappe (magari) da rivendere a 100 e piu milioni, fino ad arrivare alla lunga ad aver la potenza economica e di appeal per comprare campioni del calibro di CR7. Ognuno di noi è abituato al periodo Berlusconiano, 20 anni d'oro in cui abbiamo mangiato in testa a tutti: prima o poi torneremo, perché il nome Milan è troppo importante per sparire.
Scusate se a volte sono andato OT