Come riportato dal Corriere della Sera in edicola tra poche ore, Il Milan, nella giornata di oggi 19 luglio 2018, sarà al TAS di Losanna per il ricorso sull'esclusione dalle competizioni europee. Come già ampiamente riportato, udienza alle 9:30. Sentenza dopo le 18.
Una buona fetta della decisione del TAS si baserà su una domanda che verrà rivolta ad Elliott: quanto profondo e duraturo sarà l'impegno del fondo nel Milan?
Il club rossonero sottolineerà che ora la continuità aziendale è garantita ed il debito azzerato.
La Uefa può rianalizzare tutta la situazione dall'inizio. Ed è ciò che il Milan chiede. La Uefa, invece, vorrebbe che ci si limitasse solo alla sentenza precedente emessa. Il Milan può nutrire speranze proprio perchè il TAS ha ampia discrezionalità sulla questione.
Due strade: il TAS può confermare la sentenza della Uefa oppure rinviare tutto alla stessa Uefa per un nuovo settlement. Ma in quel caso bisognerebbe fare alla svelta, in tempo per la compilazione dei calendari.
Se il Milan restasse fuori dall'Europa, perderebbe 20 milioni, farebbe una figuraccia, ma tra un anno potrebbe tentare nuovamente la strada del voluntary agreement.
Nella delegazione rossonera presenti due pezzi da novanta: l'avvocato Antonio Rigozzi e Ben Van Rompuy professore di diritto dello Sport.
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La delegazione rossonera:
- Franck Tuil (dirigente Elliott)
- Marco Fassone
- Valentina Montanari (direttore finanziario)
- Roberto Cappelli (avvocato, membro del CdA),
- Andrea Aiello (avvocato)
- Antonio Rigozzi (avvocato svizzero specializzato in contenziosi sportivi)