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GDS: la Fiorentina riprende oggi la preparazione al Viola Park, con l'obiettivo di dare una svolta a una stagione iniziata in salita. L'impegno più importante e delicato finora sarà la trasferta contro il Milan a San Siro, domenica 19 ottobre, una gara speciale per l'allenatore Stefano Pioli.
Per Pioli sarà la prima volta da avversario a San Siro, il luogo dove ha vinto lo Scudetto, e l'allenatore spera che la partita sia il catalizzatore per uscire dal momento difficile. La data ha anche una valenza personale, poiché il giorno dopo, il 20 ottobre, sarà il suo 60° compleanno. Pioli ha la piena fiducia della società e sa che è il momento della massima compattezza per trovare la scintilla necessaria.
Il primo compito di Pioli sarà lavorare sull'aspetto mentale e sulla concentrazione dei giocatori, dato che la sconfitta con la Roma è stata segnata da troppi errori individuali e ingenuità.
A causa dei molti giocatori impegnati con le nazionali e di tre infortunati (Sohm, Fazzini e Dodo), Pioli non può ancora provare schemi completi. Tuttavia, sono già in cantiere alcune mosse tattiche, in particolare per disinnescare le minacce rossonere:
Anti-Modric: La mossa principale potrebbe essere l'impiego di Nicolussi Caviglia in marcatura stretta su Modric, nel ruolo di vertice basso, replicando l'efficacia avuta dal Napoli con Lobotka su Fagioli. Nicolussi potrebbe anche essere utilizzato da mezzala, con un altro giocatore "sacrificato" su Modric.
Contenimento di Pulisic: Per bloccare Pulisic, la scelta ricadrà probabilmente su Pongracic, ritenuto più adatto a compiti di marcatura specifica rispetto a Marì.
Difesa e Fasce: Non è esclusa una difesa a quattro più bloccata, come già visto contro il Como. Sugli esterni, la sfida sarà uomo su uomo, in particolare con Gosens contro Saelemaekers per contenere la catena di destra rossonera, molto sfruttata da Allegri.
Attacco: L'uomo in più offensivo per la Fiorentina sarà come sempre Moise Kean.
Per Pioli sarà la prima volta da avversario a San Siro, il luogo dove ha vinto lo Scudetto, e l'allenatore spera che la partita sia il catalizzatore per uscire dal momento difficile. La data ha anche una valenza personale, poiché il giorno dopo, il 20 ottobre, sarà il suo 60° compleanno. Pioli ha la piena fiducia della società e sa che è il momento della massima compattezza per trovare la scintilla necessaria.
Il primo compito di Pioli sarà lavorare sull'aspetto mentale e sulla concentrazione dei giocatori, dato che la sconfitta con la Roma è stata segnata da troppi errori individuali e ingenuità.
A causa dei molti giocatori impegnati con le nazionali e di tre infortunati (Sohm, Fazzini e Dodo), Pioli non può ancora provare schemi completi. Tuttavia, sono già in cantiere alcune mosse tattiche, in particolare per disinnescare le minacce rossonere:
Anti-Modric: La mossa principale potrebbe essere l'impiego di Nicolussi Caviglia in marcatura stretta su Modric, nel ruolo di vertice basso, replicando l'efficacia avuta dal Napoli con Lobotka su Fagioli. Nicolussi potrebbe anche essere utilizzato da mezzala, con un altro giocatore "sacrificato" su Modric.
Contenimento di Pulisic: Per bloccare Pulisic, la scelta ricadrà probabilmente su Pongracic, ritenuto più adatto a compiti di marcatura specifica rispetto a Marì.
Difesa e Fasce: Non è esclusa una difesa a quattro più bloccata, come già visto contro il Como. Sugli esterni, la sfida sarà uomo su uomo, in particolare con Gosens contro Saelemaekers per contenere la catena di destra rossonera, molto sfruttata da Allegri.
Attacco: L'uomo in più offensivo per la Fiorentina sarà come sempre Moise Kean.
