Milan: no a rotture con Uefa. Venerdì incontro.

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Anche La Gazzetta in edicola ogi, 8 gennaio, dopo Alciato ( http://www.milanworld.net/alciato-venerdi-incontro-interlocutorio-tra-milan-e-uefa-vt71745.html ) conferma che il Milan venerdì si recherà in Uefa per un incontro interlocutorio. Il club rossonero non vuole rompere con la stessa Uefa ma ritiene penalizzante il break even al 2021. Il Milan vuole la presenza fissa in Champions, ma è difficile farlo senza investimenti. Elliott vorrebbe un FPF rivisto.

E questa incertezza impedisce ai dirigenti rossoneri di operare con decisione sul mercato.

Secondo Tuttosport, invece, Elliott promette battaglia per limitare le sanzioni considerate inique. Ma Milan e Uefa potrebbero anche cercare una conciliazione che poi renda le cose più semplici al TAS. Elliott non vuole farsi mettere i piedi in testa, ed ha voglia di investire. Inoltre, vorrebbe il pareggio di bilancio in 5 anni. Gazidis sarà uno dei membri della delegazione rossonera.
 

tonilovin93

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Anche La Gazzetta in edicola ogi, 8 gennaio, dopo Alciato ( http://www.milanworld.net/alciato-venerdi-incontro-interlocutorio-tra-milan-e-uefa-vt71745.html ) conferma che il Milan venerdì si recherà in Uefa per un incontro interlocutorio. Il club rossonero non vuole rompere con la stessa Uefa ma ritiene penalizzante il break even al 2021. Il Milan vuole la presenza fissa in Champions, ma è difficile farlo senza investimenti. Elliott vorrebbe un FPF rivisto.

E questa incertezza impedisce ai dirigenti rossoneri di operare con decisione sul mercato.

Benissimo, fino a ieri alle 23:00 nessuno sapeva niente Dell incontro, ora sanno già l argomento.
Probabilmente sarà così, sia chiaro, Milan e Uefa cercheranno un accordo per il bene di tutti, una guerra non conviene a nessuno.
Ma mi chiedo, pour parler, Elliott ha già fatto capire che o l accordo è favorevole per il Milan o si va di tas, quindi la Uefa si sta ammorbidendo?
 

Milanforever26

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Anche La Gazzetta in edicola ogi, 8 gennaio, dopo Alciato ( http://www.milanworld.net/alciato-venerdi-incontro-interlocutorio-tra-milan-e-uefa-vt71745.html ) conferma che il Milan venerdì si recherà in Uefa per un incontro interlocutorio. Il club rossonero non vuole rompere con la stessa Uefa ma ritiene penalizzante il break even al 2021. Il Milan vuole la presenza fissa in Champions, ma è difficile farlo senza investimenti. Elliott vorrebbe un FPF rivisto.

E questa incertezza impedisce ai dirigenti rossoneri di operare con decisione sul mercato.

Ma infatti..è quello che tutti stanno dicendo..noi siamo un grande club che vuole risorgere dalla ceneri ma se non ci viene data libertà ADESSO il gap nei prossimi anni salirà e questo ci affosserà ancora di più...non ha senso penalizzare la nuova proprietà per le fesserie di chi c'era prima..

Ma il VA che esiste a fare se non viene MAI concesso???
 

admin

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Secondo Tuttosport, invece, Elliott promette battaglia per limitare le sanzioni considerate inique. Ma Milan e Uefa potrebbero anche cercare una conciliazione che poi renda le cose più semplici al TAS. Elliott non vuole farsi mettere i piedi in testa, ed ha voglia di investire. Inoltre, vorrebbe il pareggio di bilancio in 5 anni. Gazidis sarà uno dei membri della delegazione rossonera.
 
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Anche La Gazzetta in edicola ogi, 8 gennaio, dopo Alciato ( http://www.milanworld.net/alciato-venerdi-incontro-interlocutorio-tra-milan-e-uefa-vt71745.html ) conferma che il Milan venerdì si recherà in Uefa per un incontro interlocutorio. Il club rossonero non vuole rompere con la stessa Uefa ma ritiene penalizzante il break even al 2021. Il Milan vuole la presenza fissa in Champions, ma è difficile farlo senza investimenti. Elliott vorrebbe un FPF rivisto.

E questa incertezza impedisce ai dirigenti rossoneri di operare con decisione sul mercato.

Secondo Tuttosport, invece, Elliott promette battaglia per limitare le sanzioni considerate inique.

Secondo me si va in Uefa a dire qualcosa del genere "Signori miei, noi si vuole tornare in auge, si vuole investire nel calcio, non siamo qui per far le comparse. O si fa come diciamo noi, oppure smontiamo dalle fondamenta il fpf, che non fa altro che creare una lobby".

Singer, Elliot, non scherzano quando si tratta di andare per vie legali.
 
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Anche La Gazzetta in edicola ogi, 8 gennaio, dopo Alciato ( http://www.milanworld.net/alciato-venerdi-incontro-interlocutorio-tra-milan-e-uefa-vt71745.html ) conferma che il Milan venerdì si recherà in Uefa per un incontro interlocutorio. Il club rossonero non vuole rompere con la stessa Uefa ma ritiene penalizzante il break even al 2021. Il Milan vuole la presenza fissa in Champions, ma è difficile farlo senza investimenti. Elliott vorrebbe un FPF rivisto.

E questa incertezza impedisce ai dirigenti rossoneri di operare con decisione sul mercato.

Secondo Tuttosport, invece, Elliott promette battaglia per limitare le sanzioni considerate inique.

A me pare che sia più la uefa che teme di essere rotta.
Psg, city e milan hanno deciso di fare la guerra al sistema in modi diversi ma con lo stesso fine.
 

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Anche La Gazzetta in edicola ogi, 8 gennaio, dopo Alciato ( http://www.milanworld.net/alciato-venerdi-incontro-interlocutorio-tra-milan-e-uefa-vt71745.html ) conferma che il Milan venerdì si recherà in Uefa per un incontro interlocutorio. Il club rossonero non vuole rompere con la stessa Uefa ma ritiene penalizzante il break even al 2021. Il Milan vuole la presenza fissa in Champions, ma è difficile farlo senza investimenti. Elliott vorrebbe un FPF rivisto.

E questa incertezza impedisce ai dirigenti rossoneri di operare con decisione sul mercato.

Secondo Tuttosport, invece, Elliott promette battaglia per limitare le sanzioni considerate inique. Ma Milan e Uefa potrebbero anche cercare una conciliazione che poi renda le cose più semplici al TAS. Elliott non vuole farsi mettere i piedi in testa, ed ha voglia di investire. Gazidis sarà uno dei membri della delegazione rossonera.

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Super_Lollo

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Benissimo, fino a ieri alle 23:00 nessuno sapeva niente Dell incontro, ora sanno già l argomento.
Probabilmente sarà così, sia chiaro, Milan e Uefa cercheranno un accordo per il bene di tutti, una guerra non conviene a nessuno.
Ma mi chiedo, pour parler, Elliott ha già fatto capire che o l accordo è favorevole per il Milan o si va di tas, quindi la Uefa si sta ammorbidendo?

La UEFA sa di avere torto. Sa che in un processo normale e non sportivo perderebbe come fu per la sentenza Bosman e sarebbe un disastro.

Premettiamo che se il Milan iniziasse un processo di giustizia ordinaria con molta probabilità la UEFA richiederebbe l'esclusione del Milan alla Fifa dalle competizioni. Ma se il tentativo di processo giudiziario arrivasse da più fronti ( Milan PSG e City ) la UEFA si ritroverebbe in braghe di tela.

Insomma, Elliot in questo caso ha tirato fuori un pisello di 30cm e si appresta a penetrare la UEFA.
 
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Benissimo, fino a ieri alle 23:00 nessuno sapeva niente Dell incontro, ora sanno già l argomento.
Probabilmente sarà così, sia chiaro, Milan e Uefa cercheranno un accordo per il bene di tutti, una guerra non conviene a nessuno.
Ma mi chiedo, pour parler, Elliott ha già fatto capire che o l accordo è favorevole per il Milan o si va di tas, quindi la Uefa si sta ammorbidendo?
Credo che l'incontro sia quello famoso già annunciato dalla società per discutere del bilancio 2017/2018. Non sono esperto di regolamenti UEFA, ma penso ci sia una rigorosa suddivisione delle competenze fra i diversi organi(a proposito: incontro con UEFA ok, ma con quale organo?) e non penso proprio che si possa intervenire in via informale su una sentenza già emessa dall'organo competente. Sarebbe anche molto strano, oltre che poco sensato, discutere in via informale di una sentenza sulla quale è ancora aperto un contenzioso fra le parti.
 
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La UEFA sa di avere torto. Sa che in un processo normale e non sportivo perderebbe come fu per la sentenza Bosman e sarebbe un disastro.

Premettiamo che se il Milan iniziasse un processo di giustizia ordinaria con molta probabilità la UEFA richiederebbe l'esclusione del Milan alla Fifa dalle competizioni. Ma se il tentativo di processo giudiziario arrivasse da più fronti ( Milan PSG e City ) la UEFA si ritroverebbe in braghe di tela.

Insomma, Elliot in questo caso ha tirato fuori un pisello di 30cm e si appresta a penetrare la UEFA.
Se non sbaglio, qualche anno fa è stato presentato un ricorso alla Corte di Giustizia europea con cui si chiedeva la dichiarazione di illegittimità delle norme sul fair play finanziario per contrasto con le normative europee e la vicenda si concluse con un nulla di fatto(mi sembra che la Corte si dichiarò non competente).
Non ricordo assolutamente i termini della questione quindi non so se ci siano margini di manovra, però non è così scontato riuscire a smantellare l'impianto del fair play finanziario per vie legali.
 
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