Ultime news sul Milan e sul nuovo socio (o proprietario) da Luca Pagni di Repubblica: è sfida tra Mr X (che sarebbe un fondo di investimento del quale farebbe parte anche Rocco Comisso dei Cosmos, proprietario di Mediacom e patrimonio da 4,3 miliardi di dollari) e la famiglia Ricketts. Ma è anche una guerra tra banche: Goldman Sachs per il fondo contro Morgan Stanley per i Ricketts.
Com'è la situazione? Il fondo portato da Goldman Sachs è più avanti avendo già fatto la due diligence. I Ricketts sono in ritardo ma sono usciti ufficialmente allo scoperto e possono recuperare terreno presentando un'offerta più alta.
Anche secondo Sky, il gruppo che fa capo a Rocco Comisso sarebbe in vantaggio sui Rickets. Anzi, al momento i Rickets rappresentano solamente un'alternativa al gruppo guidato da Comisso.
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Come riportato da Repubblica, la partita per l'acquisto del Milan si gioca tra i Ricketts e Mr X. Ma quali sono le differenze tra le offerte e quali i piani?
I Ricketts starebbero già ragionando in ottica futura. Addirittura starebbero programmando già i prossimi 10-15 anni. Il problema è rappresentato dal prezzo chiesto da Li: 500 milioni per il 75% del Milan. Valutato, in totale, 670 milioni ai quali bisogna aggiungere anche 200 milioni di euro.
Cifra che i Ricketts considerano alta (Forbes valuta il Milan 531 milioni di euro) anche perchè poi servirà mettere tanti soldi per raddrizzare la situazione finanziaria del club. Forse sarebbe più conveniente acquistare il club direttamente da Elliott.
Il famoso Mr X, invece, sarebbe in vantaggio per due motivi: sarebbe disposto a trattare l'acquisto del Milan alle cifre fatte da Li e poi a tenere Li in minoranza. L'ingresso di Mr X garantirebbe anche continuità agli attuali dirigenti del club.
Come riportato da Carlo Festa il Milan, Elliott permettendo (che può prendere il club rossonero tra una decina di giorni se nessuno gli rimborserà i 32 mln), diventerà quasi sicuramente americano. Ma bisogna fare in fretta. La trattativa per la cessione deve concludersi entro 10 giorni, entro i quali come detto bisognerà rimborsare Elliott.
I problemi sono due: Yonghong Li vorrebbe vendere inizialmente la quota di minoranza e la valutazione complessiva data al Milan dal cinese: 750 milioni di euro.
Tre soggetti interessati: I Ricketts che come detto stanno provando a rimontare, un altro soggetto e poi il famoso Mr X che sembrerebbe in pole.
Ma chi è potrebbe essere questo Mr X?
Ecco i quattro possibili nomi, secondo Festa:
1) Rocco Comisso patrimonio da 4,3 miliardi (proprietario dei Cosmos)
2) Tilman Fertitta patrimonio da 4,4 miliardi (proprietario della catena di ristorante Landrys)
3) Joshua Harris ((Apollo Global) patrimonio da oltre 4 miliardi
4) Famiglia Dolan
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Montanari di Milano Finanza a Sky:"La famiglia Ricketts è interessata a comprare il club ma non è l'unico soggetto. Il problema è che non si conosce l'identikit dell'altro soggetto. Nei prossimi 10 giorni potrebbe esserci il passaggio formale di Li ad Elliott, se il presidente rossonero non restituirà i 32 milioni. In questi 10 giorni avremo la soluzione. O Elliott vince e resta proprietario o Li prova a vendere il Milan e arriverà un nuovo proprietario. Soluzione migliore? Elliott è un fondo attivista, che scommette sulle società quotate in borsa. Entrano nel capitale, fanno l'affare e poi vendono. Non è un investitore di lungo corso. E' un fondo speculativo. Se Elliott diventasse proprietario del Milan, cercherà nel giro di qualche tempo un nuovo proprietario. A questo punto è più importante che si trovi un investitore industriale serio, come può essere la famiglia Ricketts. Li valuta il Milan complessivamente 1 miliardo, e mi chiedo come faccia. Dalla cifra vanno decurtati i debiti, quindi il valore è di 650 - 700 milioni. Cifra comunque molto alta. Considerata anche la spada di Damocle della Uefa. I Ricketts hanno detto di voler replicare il modello sportivo dei Cubs il cui valore è raddoppiato in poco tempo. I Ricketts sanno fare il loro mestiere. Hanno diverse attività, anche di brokeraggio. Alcuni membri della famiglia sono in politica. Sappiamo chi sono e cosa fanno. I bilanci sono visibili a tutti. E godono della stima del mondo politico. Cosa mi aspetto dalla sentenza della Uefa? Io ho sempre pensato che la soluzione migliore sia la sanzione economica. L'esclusione dalle coppe sarebbe un danno enorme. Probabilmente un provvedimento esagerato".
