Secondo quanto riportato da Carlo Festa, Elliott starebbe studiando il modello di azionariato del Bayern Monaco con la possibilità di replicarlo per la società rossonera. Ma per il Milan la strada è in salita. I risultati scarseggiano e diventa difficile attrarre sponsor importanti.
Ecco come è gestito il Bayern, sempre secondo quanto riportato dallo stesso Festa:"La squadra professionistica di calcio è infatti gestita dal Fc Bayern München Ag, le cui quote azionarie sono state riviste nel 2014, a seguito dell’ingresso in società del gruppo assicurativo Allianz, già titolare dei diritti di denominazione sullo stadio: il 75% è detenuto dalla casa madre, FC Bayern München ev, mentre un 8,33% ciascuno è di proprietà della Adidas, maggiore sponsor del club e fornitore tecnico, di Audi e, appunto, di Allianz. I tre sponsor sono dunque anche piccoli azionisti e hanno sborsato in passato rispettivamente 77 milioni, 90 milioni e 110 milioni di euro..Il modello di business del club tedesco prevede dunque che lo sponsor diventi anche piccolo socio, tramite un equity concesso a prezzi convenienti. Questa tipologia di azionariato non spiacerebbe ad Elliott, che nei mesi passati ha sondato la possibilità di replicarlo sul Milan dopo aver individuato alcuni grandi sponsor. Proprio il club rossonero, al momento dell’ingresso del fondo statunitense, ha mostrato infatti una carenza di sponsor di alto livello nei diversi settori (dall’auto fino al finanziario) e su questo fronte sta lavorando l’amministratore delegato
Ivan Gazidis".