Milan: manca l'anima italiana. E Tonali.

[Jino]

A più riprese è stato precisato che gli italiani costano e costano mediamente più dei parietà stranieri.
Un rischio quindi calcolato.

La nostra è una alienazione dettata dal dio denaro.

Infatti non dobbiamo regalare soldi strapagando italiani. Dobbiamo crescere gli italiani nel nostro vivaio, com'è sacrosanto che dovrebbe essere.

 

[Andrea89]

Allora parto dal presupposto che Tonali a prescindere che sia Italiano- Svedese- Marocchino Pugliese ecc, ma soprattutto a prescindere dalla squalifica, per 60-70 milioni me lo carico in spalla e lo vendo senza esitazione.

Non c’era bisogno di farla lunga…se tieni Tonali giocavi con Krunic e Pobega titolari con la beffa della squalifica quindi molto probabilmente avremmo giocato conun primavera in assenza di un vero centrocampista.

Per te è stato un errore? per me no per mille ragioni sia di campo che extracampo, girala come vuoi…Furlani ha venduto un giocatore fuori mercato un giocatore che non poteva utilizzare l’anno successivo…io Furlani non c’è lo voglio al Milan ne oggi, ne domani, ma qui è stato un fottuto genio.

Ad oggi sinceramente avrei tenuto Tonali.
Dopo la sua cessione sono arrivati Loftus-Cheek, Reijnders, Chuku, Okafor, Musah e Pulisic. Di davvero valido c'è l'americano, bene Tiji, l'inglese per me è un mezzo bluff, ha segnato tanto ma non l'ho visto fare, se non raramente, partite dominanti.
Poi è ovvio che se arrivano 60-70 milioni per Tonali lo vendi, però se poi spendi la stessa cifra per prendere Chuku, Okafor e Musah tutto questo grande affare non lo vedo. Chiaro, parlare col senno di poi è facile ma lo stesso discorso vale per Furlani. Se sapeva e si è liberato per questo di Tonali rischia guai, se non sapeva gli è capitata la botta di Sedere con l'aggravante di aver poi buttato tutti quei soldi in mediocri. Di geniale non ci vedo nulla.

 

[SoloMVB]

Come riportato dalla GDS, uno dei problema dell'avvio deludente del Milan in stagione è l'assenza di calciatori italiani e leader. Come Tonali. Giocatori spinti dal senso di appartenenza alla maglia. E la nazionale italiana senza rossoneri (a parte Gabbia, alla prima convocazione) ne è l'emblema.

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Aveva un tale senso di appartenenza alla maglia che per poco non ci fa spedire in B per illecito sportivo con le sue porcate,mi viene la nausea solo a vederlo,IO SONO MILANISTA,non lui.
L'anima italiana poi...Gli italiani in primis se ne sbattono.