Milan: malessere spogliatoio. Il futuro...

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Al di là delle scelte di Pioli la cosa che veramente mi preoccupa sono gli infortuni.
A fine ottobre abbiamo già la squadra a pezzi.
Sono sicuro che con Kalulu e Pulisic in campo 90 minuti avremmo vinto.

C'è da dire che però il Napoli era senza Osimhen.
 
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Non mi pare che l'anno scorso siano serviti a qualcosa...
neanche a me, ma qui girano leggende che non si sa da dove arrivino.
per esempio questa storia dei "colletti bianchi" è molto fantasiosa.. quest'anno vedo "colletti bianchi" che vanno in campo ad esultare coi tifosi, lo scorso "uomini di campo" rimanere come snob in tribuna.
il mondo alla rovescia.

il malessere dello spogliatoio è fisiologico, ovvio che nessuno abbia rispetto per piollo.
 

gabri65

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neanche a me, ma qui girano leggende che non si sa da dove arrivino.
per esempio questa storia dei "colletti bianchi" è molto fantasiosa.. quest'anno vedo "colletti bianchi" che vanno in campo ad esultare coi tifosi, lo scorso "uomini di campo" rimanere come snob in tribuna.
il mondo alla rovescia.

il malessere dello spogliatoio è fisiologico, ovvio che nessuno abbia rispetto per piollo.

Per ora la presenza dirigenziale ai microfoni sta facendo cahare esattamente come la scorsa.

In tribuna vedo sorrisetti esattamente come prima, per stare di manica larga, che sembrano più che altro delle paresi atte a comunicare padronanza della situazione. E continua a mancare il famoso sbattitore di pugni sul tavolo in sede politica.

Male prima, non troppo bene adesso. Spazio per migliorare ce n'è, speriamo.
 

Solo

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neanche a me, ma qui girano leggende che non si sa da dove arrivino.
per esempio questa storia dei "colletti bianchi" è molto fantasiosa.. quest'anno vedo "colletti bianchi" che vanno in campo ad esultare coi tifosi, lo scorso "uomini di campo" rimanere come snob in tribuna.
il mondo alla rovescia.

il malessere dello spogliatoio è fisiologico, ovvio che nessuno abbia rispetto per piollo.
Purtroppo quasi tutto parte da Pioli.

Infortuni? Lo staff è il suo.
Gestione inadeguata dei giocatori? Le scelte le fa lui.
Mancanze tattiche? Sempre lui...
Mancanze della rosa? Ok, ma mercato dettato da lui...

Poi ci sono problemi anche di dirigenza e singoli giocatori, ma finché non togli Pioli da lì il grosso dei problemi non puoi neanche iniziare a tentare di risolverli.

Per esempio sugli infortuni è chiaro che l'attuale staff non sa più dove sbattere la testa, sono 4 anni che non ne vengono a capo. Se non tiri dentro gente nuova con idee e metodologie diverse come puoi pensare di cambiare? Poi magari assumi gente ancora più scarsa e peggiori pure, ma intanto se restano questi dopo 4 anni è chiaro che progressi non ne fai. E il resto è uguale.

Vogliamo dire che Leao dovrebbe passare le nottate a Milanello a calciare in porta? Certo. Vogliamo dire che avesse la mentalità del campione lo farebbe da solo? Certo. Vogliamo dire che in primis questa è una mancanza/colpa del giocatore? Certo.

Preso atto che il giocatore è scemo chi deve obbligarlo a fare certe cose o dire alla società che essendo scemo va venduto e sostituito? Io? Tu? O l'allenatore?

Per me Pioli è proprio fuori su tutta la linea da un anno ormai. Per questo andrebbe cambiato a prescindere, anche se riuscisse a sculare un altro scudetto.

II malessere dello spogliatoio è semplicemente conseguenza del fatto che i giocatori sono esposti a figure di melma da un anno, sono messi in contesti tattici che invece di valorizzarli li mettono in difficoltà e sono continuamente a rischio infortunio. Se avessimo pure uno spogliatoio più carismatico avrebbero già messo l'allenatore alla porta da un pezzo.
 
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Repubblica in edicola sottolinea: anche ieri a Napoli si è notato che c'è del malessere nello spogliatoio: Leao e Giroud non hanno gradito la sostituzione a 10’ dalla fine. Nulla è prevedibile a fine ottobre, ma certo sarà anche il cammino nell’edizione della Champions in corso a decidere ogni destino, con gli annessi ricavi ormai indispensabili per il bilancio economico: la rivincita del 7 novembre con Mbappé è ammantata di ovvia ansia. Il Milan non ha ancora battuto una grande, eppure stava riassaporando il gusto, accompagnato dal risveglio di Giroud, che non segnava dall’1 settembre e su azione dal 21 agosto, dal parziale apporto del criticato Leao alla fase di copertura e dall’energica serata di Calabria, capitano riabilitato previo chiarimento con l’allenatore per le critiche del Parco dei Principi.
Povero Pioli, l'ambiente é assetato di sangue e lui é la vittima perfetta. Assetato per cosa poi non lo so, visto che non siamo il Real e non andiamo in negativo con il mercato. L'obiettivo per chi non lo avesse capito é riqualificarsi alla Champions. Nella testa della squadra invece é quella di andare a vincere, come é normale che sia, ma se la riserva di Thiaw-Tomori-Kalulu é Pellegrino esordiente é complicato fare di più.

Ieri non puo' mettersi le scarpe e fare il terzo gol di Reijnders. Non puo' posizionare Pellegrino in modo da non fare uno degli errori più stupidi mai visti in un campo da calcio, non puo' dire a Mike come mettersi e non prendersela in quel posto. Eppure é colpa sua sempre e comunque.

Non so, io lo avevo abbandonato perché il disastro in campionato dell'anno scorso lo imputavo a lui, perdere contro squadrette senza sosta é stata dura da accettare. Senza giocare e senza modulo. Ma quest'anno faccio fatica a dire quanti errori ha fatto, derby escluso. Ormai questa ondata di malumore incondizionato (ed aggiungo ingiustificato) me lo sta facendo rivalutare (anche se alcune sue dichiarazioni sono da film horror del pallone eh).
 
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Per ora la presenza dirigenziale ai microfoni sta facendo cahare esattamente come la scorsa.

In tribuna vedo sorrisetti esattamente come prima, per stare di manica larga, che sembrano più che altro delle paresi atte a comunicare padronanza della situazione. E continua a mancare il famoso sbattitore di pugni sul tavolo in sede politica.

Male prima, non troppo bene adesso. Spazio per migliorare ce n'è, speriamo.
quoto.
 
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Purtroppo quasi tutto parte da Pioli.

Infortuni? Lo staff è il suo.
Gestione inadeguata dei giocatori? Le scelte le fa lui.
Mancanze tattiche? Sempre lui...
Mancanze della rosa? Ok, ma mercato dettato da lui...

Poi ci sono problemi anche di dirigenza e singoli giocatori, ma finché non togli Pioli da lì il grosso dei problemi non puoi neanche iniziare a tentare di risolverli.

Per esempio sugli infortuni è chiaro che l'attuale staff non sa più dove sbattere la testa, sono 4 anni che non ne vengono a capo. Se non tiri dentro gente nuova con idee e metodologie diverse come puoi pensare di cambiare? Poi magari assumi gente ancora più scarsa e peggiori pure, ma intanto se restano questi dopo 4 anni è chiaro che progressi non ne fai. E il resto è uguale.

Vogliamo dire che Leao dovrebbe passare le nottate a Milanello a calciare in porta? Certo. Vogliamo dire che avesse la mentalità del campione lo farebbe da solo? Certo. Vogliamo dire che in primis questa è una mancanza/colpa del giocatore? Certo.

Preso atto che il giocatore è scemo chi deve obbligarlo a fare certe cose o dire alla società che essendo scemo va venduto e sostituito? Io? Tu? O l'allenatore?

Per me Pioli è proprio fuori su tutta la linea da un anno ormai. Per questo andrebbe cambiato a prescindere, anche se riuscisse a sculare un altro scudetto.

II malessere dello spogliatoio è semplicemente conseguenza del fatto che i giocatori sono esposti a figure di melma da un anno, sono messi in contesti tattici che invece di valorizzarli li mettono in difficoltà e sono continuamente a rischio infortunio. Se avessimo pure uno spogliatoio più carismatico avrebbero già messo l'allenatore alla porta da un pezzo.

pioli deve essere licenziato punto e basta. da qui si giudicherà la stagione di furlani.

doveva essere out in questo periodo lo scorso anno, quando invece fu rinnovato ed aumentato. sono stati 12 mesi indegni.
quest'anno ci sono stati buoni innesti a tirare la carretta ma nel contempo i vecchi forti sono calati e non ne veniamo fuori. non voglio rivivere una stagione umiliante come quella dello scorso anno.....
con uno che mette a posto le cose potevamo vincere lo scudetto o comunque fare oltre 80 punti di certo, così faticheremo a farne 60.
 

-Lionard-

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Povero Pioli, l'ambiente é assetato di sangue e lui é la vittima perfetta. Assetato per cosa poi non lo so, visto che non siamo il Real e non andiamo in negativo con il mercato. L'obiettivo per chi non lo avesse capito é riqualificarsi alla Champions. Nella testa della squadra invece é quella di andare a vincere, come é normale che sia, ma se la riserva di Thiaw-Tomori-Kalulu é Pellegrino esordiente é complicato fare di più.

Ieri non puo' mettersi le scarpe e fare il terzo gol di Reijnders. Non puo' posizionare Pellegrino in modo da non fare uno degli errori più stupidi mai visti in un campo da calcio, non puo' dire a Mike come mettersi e non prendersela in quel posto. Eppure é colpa sua sempre e comunque.

Non so, io lo avevo abbandonato perché il disastro in campionato dell'anno scorso lo imputavo a lui, perdere contro squadrette senza sosta é stata dura da accettare. Senza giocare e senza modulo. Ma quest'anno faccio fatica a dire quanti errori ha fatto, derby escluso. Ormai questa ondata di malumore incondizionato (ed aggiungo ingiustificato) me lo sta facendo rivalutare (anche se alcune sue dichiarazioni sono da film horror del pallone eh).
Io ho difeso a spada tratta Pioli per 3 anni su questo forum e lo rifarei ancora perchè ribadisco che ha fatto un eccellente lavoro dal 2019 al 2022 per riportare il Milan in alto. Purtroppo però da un anno a questa parte non ho più visto l'allenatore umile e duttile che avevo ammirato all'inizio ed al suo posto ci siamo ritrovati una persona arrogante, chiusa in sé stessa e incapace di confrontarsi (persino con Maldini). Le lamentele di Calabria, Giroud e Leao non sono condizionate dai tifosi ma rappresentano una frustrazione generalizzata di uno spogliatoio che ha smesso di credere in questo progetto tattico da gennaio 2023.

Poi se vogliamo dire che la rosa è limitata ci posso stare ma quest'estate, a differenza delle precedenti, Pioli è stato coinvolto in prima persona nella scelta dei giocatori e quindi sostenere che gli manchi X o Y non può più essere una scusa. Ormai non è più in grado di adattarsi all'avversario, di cambiare spartito o di valorizzare i nuovi arrivati. Va avanti con le sue gerarchie prestabilite, con la sua preparazione atletica ridicola e ora pure con una gestione sul piano umano molto discutibile.
 
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Se perde lo spogliatoio è finito.

Il suo calcio si basa tutto sull'autoconvinzione dei calciatori di essere dei top player. Se perde credibilità nei loro confronti, sarà un naufragio.
 
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Io ho difeso a spada tratta Pioli per 3 anni su questo forum e lo rifarei ancora perchè ribadisco che ha fatto un eccellente lavoro dal 2019 al 2022 per riportare il Milan in alto. Purtroppo però da un anno a questa parte non ho più visto l'allenatore umile e duttile che avevo ammirato all'inizio ed al suo posto ci siamo ritrovati una persona arrogante, chiusa in sé stessa e incapace di confrontarsi (persino con Maldini). Le lamentele di Calabria, Giroud e Leao non sono condizionate dai tifosi ma rappresentano una frustrazione generalizzata di uno spogliatoio che ha smesso di credere in questo progetto tattico da gennaio 2023.

Poi se vogliamo dire che la rosa è limitata ci posso stare ma quest'estate, a differenza delle precedenti, Pioli è stato coinvolto in prima persona nella scelta dei giocatori e quindi sostenere che gli manchi X o Y non può più essere una scusa. Ormai non è più in grado di adattarsi all'avversario, di cambiare spartito o di valorizzare i nuovi arrivati. Va avanti con le sue gerarchie prestabilite, con la sua preparazione atletica ridicola e ora pure con una gestione sul piano umano molto discutibile.
Concordo che Pioli abbia preso una deriva pericolosa dopo lo scudetto, ma se parliamo di umiltà quanti sono gli allenatori che non fanno dichiarazioni esaltanti e per niente umili? Basta anche sentire Inzaghi, che a differena di Pioli é molto più estremista e senza vantare una cippa nel cuo CV. Tranne Carletto (che é un unicum) faccio fatica a citare un allenatore che vorrei che non sia arrogante ed estremista. De Zerbi, ad esempio, é mille volte più arrogante ed estremo nei concetti, lui non passerebbe mai ad una difesa a tre barattando le sue idee per non prendere gol in un periodaccio (e io cerco proprio questo dall'allenatore del Milan).

Pioli é stato criticato da sempre, anche dopo lo scudetto (definito un miracolo di proporzioni epiche da molti). Nessun merito e solo colpe. Io sono il primo a scagliare le pietre quando vedo suoi errori nelle valutazioni. Mi viene difficile scagliare la pietra quando gli attaccanti si mangiano i gol davanti alla porta, o i centrocampisti neanche la centrano o i difensori fanno errori da pulcini. Li Pioli puo' fare poco.

Io sono anche concorde nel dare a Pioli delle colpe, ma non decisamente tutti i mali del Milan. Perché se é vero che ha preso una brutta deriva dopo lo scudetto, lo stesso si puo' dire di noi tifosi, che pretendiamo forse più di quello che si potrebbe. Perdere contro il PSG sembra diventata una tragedia nazionale, dimenticandosi che Mbappé gioca a Parigi e non a Milano.

Sono certo che se al posto di Pioli ci fosse Conte, Sarri o De Zerbi (alcuni nomi che si sono fatti) ci ritroveremo anche li con il classico capriccio dell'allenatore (tutti hanno il loro Krunic), con i soliti dilemmi tattici (De Zerbi é capace di fare 80% di possesso palla senza fare mezzo tiro) o con lo spogliatoio "contro" (Sarri non é nuovo a questi eventi).
 
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