Milan: Maignan verso l'addio. C'è il Chelsea. Il rinnovo...

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Ma, sinceramente credo che solo Maldini e un paio di tifosi non avessero capito le capacità REALI di questa società, allora.

Lo diciamo dal giorno dell' insediamento, e lo dicono loro stessi, che non conta vincere ma conta non dover ripianare ( dato che non possono permetterselo)
Le ristrettezze economiche le ha affrontate anche maldini, come ha dovuto districarsi tra i paletti peggio di tomba.

Ma paolo era riuscito ad ovattare la dimensione sportiva da tutto il resto.

Dopo di paolo tutto ciò non hanno voluto o non hanno saputo farlo.
Paolo ricorreva molto ai prestiti pur di non farsi toccare i pochi buoni che aveva, questo penso fosse un compromesso tra proprietà e parte sportiva.
Come preferiva usare i giocatori fino all'ultimo giorno di contratto pur di non perderli o perderli e non vederli sostituiti.
 
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Ma, sinceramente credo che solo Maldini e un paio di tifosi non avessero capito le capacità REALI di questa società, allora.

Lo diciamo dal giorno dell' insediamento, e lo dicono loro stessi, che non conta vincere ma conta non dover ripianare ( dato che non possono permetterselo)
No se ben ricordi all'insediamento di Elliot le parole e i comunicati erano leggermente diversi. Poi Maldini dopo lo scudetto ha provato a cambiare/mediare spingendo su un miglioramento per ottenere la continuità degli obiettivi sportivi senza successo perché si stavano pian piano palesando le strategie della società. Dopodiché c'è stata una convivenza forzata con RedBird il primo anno solo perché c'era ufficialmente ancora Elliot, com Cardinale che non si era ancora esposto. Il resto lo sappiamo, successivamente è stato defenestrato e sono cominciate le supercazzole di Jerry e le follie da Harvard.
 
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Le ristrettezze economiche le ha affrontate anche maldini, come ha dovuto districarsi tra i paletti peggio di tomba.

Ma paolo era riuscito ad ovattare la dimensione sportiva da tutto il resto.

Dopo di paolo tutto ciò non hanno voluto o non hanno saputo farlo.
Paolo ricorreva molto ai prestiti pur di non farsi toccare i pochi buoni che aveva, questo penso fosse un compromesso tra proprietà e parte sportiva.
Come preferiva usare i giocatori fino all'ultimo giorno di contratto pur di non perderli o perderli e non vederli sostituiti.
Dopo lo Scudetto siamo arrivati quinti
I miracoli non li fa nessuno.
 
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Dopo lo Scudetto siamo arrivati quinti
I miracoli non li fa nessuno.
Quella è stata una stagione particolare : malissimo in campionato, benissimo in champions.
A livello di introiti però è stata la miglior stagione dei cinque anni.

Ma maldini a precisa domanda in un post derby disse che i suoi ragazzi facevano fatica, giocando 2 volte a settimana, a lasciarsi alle spalle le scorie e le tossine, mentali più che fisiche.
Siamo liberi di credergli o meno ma ci stava dicendo che i ragazzi dovevano crescere e forse qualche big li avrebbe aiutati.

Per arrivare in fondo su 2 obiettivi devi avere valori fisici, tecnici, mentali.
 
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Dopo lo Scudetto siamo arrivati quinti
I miracoli non li fa nessuno.
Il Milan non riusciva ad essere competitivo su due competizioni.
Lo scudetto è stato vinto anche perché siamo usciti nel girone di Champions.
L'anno successivo abbiamo superato il girone, mentre il Napoli ha preso un grosso margine in campionato, in più si sapeva che la Juventus avrebbe preso la penalizzazione, da lì la scelta di sacrificare il campionato (2° o 4° per la penalizzazione della Juventus è indifferente).
 

MagicBox

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Se trova qualcuno disposto a dargli l’ingaggio che chiede, ci sta… alla fine sarà il contratto più importante penso della sua carriera, quindi anche io fossi in lui cercherei di massimizzare (sempre considerando che da noi non c’è alcun tipo di progettualità)
 
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