Milan: Loftus, Ricci e Leao con la Fiorentina. Formazione.

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GDS: Il nuovo Milan riparte da Rafael Leão, che sarà schierato come prima punta, in un ruolo inedito, con la speranza di vederlo finalmente come un trascinatore e un marcatore spietato, dopo un lungo digiuno in campionato a San Siro che dura da 511 giorni (dal 25 maggio 2024, nel 3-3 contro la Salernitana, ultima partita di Pioli). La decisione di puntare su Leão centravanti nel nuovo 3-5-2 di Allegri è una scelta tattica di fondo, ma è rafforzata anche dalla volontà di concedergli un'occasione di riscatto dopo le critiche ricevute da Max per i difetti di concentrazione mostrati sotto porta contro la Juventus.

La scelta del partner offensivo di Leão dipenderà da Christopher Nkunku, che non si è ancora allenato con il gruppo a causa di un colpo al piede subito con la nazionale francese.


Opzione 1 (Più Credibile): Se Nkunku non dovesse recuperare per la panchina o l'attacco fosse troppo sguarnito, Ruben Loftus-Cheek sarebbe schierato come trequartista "muscolare" a supporto di Leão. Questa soluzione comporterebbe lo spostamento di un centrocampista (Loftus-Cheek) in attacco, lasciando la mediana con Modrić e Fofana supportati da Ricci, unico cambio a disposizione a causa degli infortuni di Jashari e Rabiot. In questo scenario, Gimenez, rientrato in salute dal Messico, resterebbe come unica carta d'attacco dalla panchina.

Opzione 2 (Se Nkunku va in panchina): Se Nkunku fosse disponibile, potrebbe essere lui l'eventuale cambio in attacco, con Gimenez che partirebbe titolare al fianco di Leão.

Il Milan si presenta rimaneggiato: tre dei quattro giocatori più performanti (secondo la media voto Gazzetta) – Pulišić, Rabiot (entrambi infortunati) e Saelemaekers (acciaccato) – saranno assenti o non al meglio.

Difesa: Maignan, unico francese rientrato in salute, sarà protetto dalla linea a tre confermata con Tomori, Gabbia e Pavlovic.

Esterni: A sinistra, Bartesaghi è favorito su Estupiñán, che non è al meglio. A destra, Saelemaekers è rientrato in gruppo ma Allegri potrebbe non volerlo rischiare; in tal caso, il giovane Zachary Athekame, reduce dalla promozione in nazionale maggiore svizzera, farebbe il suo esordio da titolare in Serie A.

Centrocampo: Oltre ai titolari e a Ricci, mancano gli infortunati Rabiot e Jashari. L'undici titolare potrebbe vedere almeno quattro cambi rispetto al Milan-tipo.

Tuttosport
: la sosta per le Nazionali ha riportato il Milan indietro al 24 agosto a causa dei due infortuni di Adrien Rabiot e Christian Pulišić, costringendo l'allenatore Massimiliano Allegri a inventarsi una nuova formazione per la sfida contro la Fiorentina. Le assenze di questi due "totem" sono pesantissime: Rabiot, infortunato al soleo del polpaccio sinistro, aveva dato equilibrio, carisma e dinamismo al centrocampo, con immediati benefici per Modrić; Pulišić, con una lesione di basso grado al bicipite femorale destro, rappresenta la perdita del 50% delle reti segnate finora dal Milan (6 gol su 14), dato che nessun altro giocatore ha segnato più di una rete. Entrambi i giocatori rischiano di restare fuori fino al derby del 23 novembre contro l'Inter, sebbene il club rossonero, innervosito dalla gestione dei due giocatori da parte delle rispettive Nazionali (Pulišić impiegato nonostante la caviglia, Rabiot sottovalutato dallo staff francese), non accelererà i tempi di recupero. Allegri, che cerca il sesto risultato utile consecutivo (un traguardo che manca da Pioli nel periodo febbraio-aprile 2024), dovrà trovare nuove risorse offensive, sperando nello sblocco definitivo di Gimenez, Leão e Nkunku, nessuno dei quali è al top della forma. A centrocampo, Loftus-Cheek e Ricci dovranno innalzare il loro livello per sopperire all'assenza di Rabiot; in particolare, Loftus-Cheek potrebbe anche essere avanzato come trequartista nel caso di un 3-5-1-1 più compatto. Migliorano, invece, le condizioni degli acciaccati: Saelemaekers (problema muscolare al flessore destro, ma ieri in gruppo) è ottimista per la presenza, Estupiñán (caviglia sinistra) andrà al massimo in panchina a vantaggio di Bartesaghi, mentre Nkunku (pestone all'alluce) è ancora in terapia ma le sue condizioni saranno più chiare oggi. Intanto, Stefano Pioli, l'ex tecnico dello scudetto 2022 (tatuato sul suo braccio sinistro), affronta il Milan da avversario per la prima volta, un evento che lo emoziona e che coincide con la sua 500ª panchina in Serie A. Il tecnico viola spera in un "occhio di riguardo" da parte del "dio del calcio", ma deve mettere da parte il sentimentalismo per affrontare un Milan che definisce "forte, solido e completo". La Fiorentina, con soli 3 punti e 0 vittorie in campionato, è chiamata a rilanciarsi.


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Tuttosport: la sosta per le Nazionali ha riportato il Milan indietro al 24 agosto a causa dei due infortuni di Adrien Rabiot e Christian Pulišić, costringendo l'allenatore Massimiliano Allegri a inventarsi una nuova formazione per la sfida contro la Fiorentina. Le assenze di questi due "totem" sono pesantissime: Rabiot, infortunato al soleo del polpaccio sinistro, aveva dato equilibrio, carisma e dinamismo al centrocampo, con immediati benefici per Modrić; Pulišić, con una lesione di basso grado al bicipite femorale destro, rappresenta la perdita del 50% delle reti segnate finora dal Milan (6 gol su 14), dato che nessun altro giocatore ha segnato più di una rete. Entrambi i giocatori rischiano di restare fuori fino al derby del 23 novembre contro l'Inter, sebbene il club rossonero, innervosito dalla gestione dei due giocatori da parte delle rispettive Nazionali (Pulišić impiegato nonostante la caviglia, Rabiot sottovalutato dallo staff francese), non accelererà i tempi di recupero. Allegri, che cerca il sesto risultato utile consecutivo (un traguardo che manca da Pioli nel periodo febbraio-aprile 2024), dovrà trovare nuove risorse offensive, sperando nello sblocco definitivo di Gimenez, Leão e Nkunku, nessuno dei quali è al top della forma. A centrocampo, Loftus-Cheek e Ricci dovranno innalzare il loro livello per sopperire all'assenza di Rabiot; in particolare, Loftus-Cheek potrebbe anche essere avanzato come trequartista nel caso di un 3-5-1-1 più compatto. Migliorano, invece, le condizioni degli acciaccati: Saelemaekers (problema muscolare al flessore destro, ma ieri in gruppo) è ottimista per la presenza, Estupiñán (caviglia sinistra) andrà al massimo in panchina a vantaggio di Bartesaghi, mentre Nkunku (pestone all'alluce) è ancora in terapia ma le sue condizioni saranno più chiare oggi. Intanto, Stefano Pioli, l'ex tecnico dello scudetto 2022 (tatuato sul suo braccio sinistro), affronta il Milan da avversario per la prima volta, un evento che lo emoziona e che coincide con la sua 500ª panchina in Serie A. Il tecnico viola spera in un "occhio di riguardo" da parte del "dio del calcio", ma deve mettere da parte il sentimentalismo per affrontare un Milan che definisce "forte, solido e completo". La Fiorentina, con soli 3 punti e 0 vittorie in campionato, è chiamata a rilanciarsi.
 

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La scelta del partner offensivo di Leão dipenderà da Christopher Nkunku, che non si è ancora allenato con il gruppo a causa di un colpo al piede subito con la nazionale francese.


Opzione 1 (Più Credibile): Se Nkunku non dovesse recuperare per la panchina o l'attacco fosse troppo sguarnito, Ruben Loftus-Cheek sarebbe schierato come trequartista "muscolare" a supporto di Leão. Questa soluzione comporterebbe lo spostamento di un centrocampista (Loftus-Cheek) in attacco, lasciando la mediana con Modrić e Fofana supportati da Ricci, unico cambio a disposizione a causa degli infortuni di Jashari e Rabiot. In questo scenario, Gimenez, rientrato in salute dal Messico, resterebbe come unica carta d'attacco dalla panchina.

Opzione 2 (Se Nkunku va in panchina): Se Nkunku fosse disponibile, potrebbe essere lui l'eventuale cambio in attacco, con Gimenez che partirebbe titolare al fianco di Leão.

Il Milan si presenta rimaneggiato: tre dei quattro giocatori più performanti (secondo la media voto Gazzetta) – Pulišić, Rabiot (entrambi infortunati) e Saelemaekers (acciaccato) – saranno assenti o non al meglio.

Difesa: Maignan, unico francese rientrato in salute, sarà protetto dalla linea a tre confermata con Tomori, Gabbia e Pavlovic.

Esterni: A sinistra, Bartesaghi è favorito su Estupiñán, che non è al meglio. A destra, Saelemaekers è rientrato in gruppo ma Allegri potrebbe non volerlo rischiare; in tal caso, il giovane Zachary Athekame, reduce dalla promozione in nazionale maggiore svizzera, farebbe il suo esordio da titolare in Serie A.

Centrocampo: Oltre ai titolari e a Ricci, mancano gli infortunati Rabiot e Jashari. L'undici titolare potrebbe vedere almeno quattro cambi rispetto al Milan-tipo.

Tuttosport: la sosta per le Nazionali ha riportato il Milan indietro al 24 agosto a causa dei due infortuni di Adrien Rabiot e Christian Pulišić, costringendo l'allenatore Massimiliano Allegri a inventarsi una nuova formazione per la sfida contro la Fiorentina. Le assenze di questi due "totem" sono pesantissime: Rabiot, infortunato al soleo del polpaccio sinistro, aveva dato equilibrio, carisma e dinamismo al centrocampo, con immediati benefici per Modrić; Pulišić, con una lesione di basso grado al bicipite femorale destro, rappresenta la perdita del 50% delle reti segnate finora dal Milan (6 gol su 14), dato che nessun altro giocatore ha segnato più di una rete. Entrambi i giocatori rischiano di restare fuori fino al derby del 23 novembre contro l'Inter, sebbene il club rossonero, innervosito dalla gestione dei due giocatori da parte delle rispettive Nazionali (Pulišić impiegato nonostante la caviglia, Rabiot sottovalutato dallo staff francese), non accelererà i tempi di recupero. Allegri, che cerca il sesto risultato utile consecutivo (un traguardo che manca da Pioli nel periodo febbraio-aprile 2024), dovrà trovare nuove risorse offensive, sperando nello sblocco definitivo di Gimenez, Leão e Nkunku, nessuno dei quali è al top della forma. A centrocampo, Loftus-Cheek e Ricci dovranno innalzare il loro livello per sopperire all'assenza di Rabiot; in particolare, Loftus-Cheek potrebbe anche essere avanzato come trequartista nel caso di un 3-5-1-1 più compatto. Migliorano, invece, le condizioni degli acciaccati: Saelemaekers (problema muscolare al flessore destro, ma ieri in gruppo) è ottimista per la presenza, Estupiñán (caviglia sinistra) andrà al massimo in panchina a vantaggio di Bartesaghi, mentre Nkunku (pestone all'alluce) è ancora in terapia ma le sue condizioni saranno più chiare oggi. Intanto, Stefano Pioli, l'ex tecnico dello scudetto 2022 (tatuato sul suo braccio sinistro), affronta il Milan da avversario per la prima volta, un evento che lo emoziona e che coincide con la sua 500ª panchina in Serie A. Il tecnico viola spera in un "occhio di riguardo" da parte del "dio del calcio", ma deve mettere da parte il sentimentalismo per affrontare un Milan che definisce "forte, solido e completo". La Fiorentina, con soli 3 punti e 0 vittorie in campionato, è chiamata a rilanciarsi.
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