Milan: Li ha tempo fino a mezzanotte per il bonifico da 32 mln.

[Roger84]

Ho una tristezza e depressione calcistica infinita....speriamo di cuore che a questo punto passi tutto ad Elliot e ci compri qualcuno veramente serio, niente Mr X,Y o Z! Stiamo raschiando il barile dell'indecenza e non è ammissibile per noi tifosi di una società gloriosa come è sempre stata! Mi metto nei panni dei tifosi della Juve e quasi che sono contento per loro per il discorso Cristiano Ronaldo...noi invece dobbiamo sperare che il tizio cinese toppi i 32milioni al 06/07/2018!

 

[admin]

Carlo Festa: alle ore 11 Li non ha ancora effettuato il bonifico ad Elliott, ha tempo fino a mezzanotte. Se effettuerà il bonifico, diventerà un'agonia per tutti. Meglio dare un taglio netto subito. Gli altri acquirenti dei quali si parla sembrano molto indietro".

Tobia De Stefano conferma:"Li ha tempo per restare in sella. Può effettuare il bonifico fino alle 24".

Secondo quanto riportato da Sky, nella giornata di oggi Yonghong Li rimborserà i 32 milioni di euro al fondo Elliott. Poi, avrà 4 mesi di tempo per provare a cedere il club rossonero a Commisso, Ricketts ed altri soggetti che a questo punto tornano tutti alla pari.

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News precedenti

Ultimissime news dal Corriere della Sera in edicola oggi, 6 luglio 2018: per il futuro societario del Milan non c'è più Commisso in pole ma un Mr X, forse asiatico, che ha portato avanti la trattativa in modo completamente segreto. Si potrebbe chiudere nella giornata di oggi o in quella di domani.

I Ricketts e Commisso non sono completamente fuori dai giochi. Nel frattempo, entro oggi Li dovrà versare i 32 milioni di euro ad Elliott. In caso contrario, perderà tutto.

Commisso crede ancora che Li bluffi. Ma forse non ha fatto i conti con Li e il Mr X asiatico.

In ogni caso, l'italo americano non è più in pole position per l'acquisto del Milan. Non è scattata la giusta chimica con Li. E al cinese non è piaciuta la scelta di Commisso di rendere pubblica la trattativa.

Secondo Tuttosport, Yongong Li verserà i 32 mln ad Elliott e poi cederà il club rossonero.

La Gazzetta dello Sport conferma: Yonghong Li metterà i 32 milioni di euro ma poi cederà il Milan. L'intenzione del cinese è quella di cedere il club in tempi rapidi, anche se bisogna andarci con i piedi di piombo considerato che le sue richieste sono state sempre abbastanza lontane dalle offerte dei pretendenti. Oltre a Commisso e Ricketts, si parla di un terzo soggetto interessato: un Mr X asiatico. E Elliott? Aspetta che arrivino i soldi anche se il fondo già da ieri, per tutelarsi, ha iniziato a predisporre l'apparato burocratico per rilevare il club e probabilmente lo porterà avanti anche oggi. In attesa, sempre, che i soldi sia visibili sul conto o che Li mostri una prova.


Secondo quanto riportato da Repubblica, Yonghong Li stavolta è in grande difficoltà nel trovare i 32 milioni di euro da restituire al fondo Elliott. Siamo arrivati al momento della verità. Mancano pochissime ore.

Si è parlato di Li presente a Londra e New York e di una richiesta di ulteriore tempo ad Elliott anche se il fondo non conferma.

E' l'ultima notte e restano aperte tutte le possibilità. Anche la visibilità, in extremis, sui conti di Elliott da parte dello stesso Li.

Se il fondo prenderà il Milan, poi potrebbe dare vita ad un'asta con, tra gli altri, i Ricketts e Ross.

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[Igniorante]

Se versa questi soldi, è perché è certo di risolvere il rapporto con Elliott, rifinanziando la posizione debitoria, o estinguendo con mezzi propri almeno la posizione della Rossoneri Champion, 180 milioni più interessi, eventualmente tramite cessione di una parte del proprio cospicuo pacchetto azionario, per cui ha ricevuto una offerta, rifinanziando la posizione del Milan, 123 più interessi, più sostenibile. Questa proposta, tuttavia, deve avere il placet di Elliott, azionista della Rossoneri Sport, perché le delibere assembleari e del cda devono ricevere, per la loro validità, il consenso obbligatorio degli amministratori nominati da Elliott. Versare per versare, per prendere tempo, è una follia finanziaria che non può permettersi.

Perchè finora questo morto di fame di è forse comportato in maniera logica e razionale?
E poi c'è sempre l'altra opzione, la bella lavanderina che lava i fazzoletti.

 

[Casnop]

Ciao, secondo te Elliott ha già individuato un soggetto che acquisti subito il milan o ancora aspetta l'offerta più congrua?

Elliott ha già una lista di offerenti a lui graditi, è certo. In caso di default, le chiamerà in assemblea della Rossoneri Sport, e le farà approvare, con i voti propri e dell'azionista, che eserciterà per sostituzione di esso.

 

[Wetter]

State tranquilli che questo Maledetto farà il bonifico entro le 23.59 della Mezzanotte Americana

 

[Casnop]

Perchè finora questo morto di fame di è forse comportato in maniera logica e razionale?
E poi c'è sempre l'altra opzione, la bella lavanderina che lava i fazzoletti.

Chiunque compra ora da Li, essenzialmente rimborsa un debito, verso Elliott. Se pensiamo che la bella lavanderina sia Paul Singer, possiamo farlo. Credo tuttavia che il tipo abbia altro da fare nel proprio fondo che riciclare denaro per conto di Silvio Berlusconi.

 

[Oronzo Cana]

Bee toccapalle con l'advisor Licia Ronzulli

che altro hai ritirato fuori, vendita del milan e si affidano ad una ex infermiera che trova mister bee ricorda molto quella barzelletta del cinese sconosciuto che non capisce niente di calcio ma conosce fassone

 

[Casnop]

Ho una tristezza e depressione calcistica infinita....speriamo di cuore che a questo punto passi tutto ad Elliot e ci compri qualcuno veramente serio, niente Mr X,Y o Z! Stiamo raschiando il barile dell'indecenza e non è ammissibile per noi tifosi di una società gloriosa come è sempre stata! Mi metto nei panni dei tifosi della Juve e quasi che sono contento per loro per il discorso Cristiano Ronaldo...noi invece dobbiamo sperare che il tizio cinese toppi i 32milioni al 06/07/2018!

Momento difficile, si, e la sensazione, non positiva, è che si sia tornati ad una precarietà societaria simile a quella dei tempi di Giussi Farina. Siamo un club con un nome glorioso, ma ora oggetto di ostracismo da parte di quella istituzione, la Uefa, che abbiamo saputo onorare come pochi con le nostre imprese nelle sue competizioni. Siamo vulnerabili, poco accreditati a livello di politica sportiva, con un gruppo dirigente in cui fatichiamo ad identificarci. Chiedevamo lo scorso anno un progetto industriale, piccolo o grande non aveva importanza, ma con tempi ed una prospettiva predefiniti, ed ora conviviamo invece con necessità economico-finanziarie che sfiorano persino il quotidiano gestionale. Vorremmo capire quale è il nostro destino, per accettarlo, e farlo nostro, magari non condividendolo, ma sostenendolo con l'amore di tifosi. Ma ci è negato persino il diritto, che è di tutti, di guardare oltre, per scoprire dove è l'orizzonte, o almeno se c'è. Questo non è il prezzo normale che bisogna pagare per tifare una squadra di calcio. Pensiamo, noi ed il Milan, di non meritarcelo.