Milan: Li avrebbe trovato i soldi per rifinanziamento e...

DrHouse

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Come riportato dal Repubblica in edicola oggi, 20 aprile 2018, Yonghong Li, nonostante le difficoltà, non ha alcuna intenzione di cedere il Milan. Queste le indiscrezioni che arrivano dalla Cina. Li non vuole passare la mano e vendere il Milan nè ad Elliott, nè a Usmanov, nè al fondo arabo. Li avrebbe trovato le risorse per rifinanziare il debito con Elliott e per i prossimi aumenti di capitale.


Carlo Festa: Yonghong Li starebbe cercando ad Hong Kong soggetti in grado di rifinanziare il debito contratto con Elliott.

speriamo sia la verità e la volta buona.
così finisce il circo quantomeno.
 
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Finchè resta Yonghong Li, il circo continuerà.

Rassegnatevi. Lui resterà per decenni come azionista di riferimento. Cederà una quota rilevante in borsa per rientrare dagli investimenti fatti e permetterne di nuovi ma non credo una quota tale da rendere il Milan "scalabile".

Funziona così. L'era dei proprietari magnati è finita e sepolta. Restano i residuati di City e PSG, ma solo perchè sono entrati e hanno investito prima che la UEFA chiudesse la finestra con il FPF.

Giusto così. Ognuno deve generare i propri ricavi come fanno tutte le leghe top al mondo.

Che il Proprietario dei Earriors o dei Patriots o dei red Sox, dello UTD (Pallotta n.d.r.) mettono soldi nella società?
No i soldi li guadagnano dalle società.

Questa è la realtà.

Si possono fare investimenti, ma non a fondo perduto (ed infatti questa estate si è investito), ma questi investimenti devono rientrare.
 

Aron

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Rassegnatevi. Lui resterà per decenni come azionista di riferimento. Cederà una quota rilevante in borsa per rientrare dagli investimenti fatti e permetterne di nuovi ma non credo una quota tale da rendere il Milan "scalabile".

Funziona così. L'era dei proprietari magnati è finita e sepolta. Restano i residuati di City e PSG, ma solo perchè sono entrati e hanno investito prima che la UEFA chiudesse la finestra con il FPF.

Giusto così. Ognuno deve generare i propri ricavi come fanno tutte le leghe top al mondo.

Che il Proprietario dei Earriors o dei Patriots o dei red Sox, dello UTD (Pallotta n.d.r.) mettono soldi nella società?
No i soldi li guadagnano dalle società.

Questa è la realtà.

Si possono fare investimenti, ma non a fondo perduto (ed infatti questa estate si è investito), ma questi investimenti devono rientrare.

Che il Milan cammini sulle proprie gambe è auspicabile.
Per arrivarci servono comunque grossi investimenti e una proprietà solida.
 

Casnop

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Rassegnatevi. Lui resterà per decenni come azionista di riferimento. Cederà una quota rilevante in borsa per rientrare dagli investimenti fatti e permetterne di nuovi ma non credo una quota tale da rendere il Milan "scalabile".

Funziona così. L'era dei proprietari magnati è finita e sepolta. Restano i residuati di City e PSG, ma solo perchè sono entrati e hanno investito prima che la UEFA chiudesse la finestra con il FPF.

Giusto così. Ognuno deve generare i propri ricavi come fanno tutte le leghe top al mondo.

Che il Proprietario dei Earriors o dei Patriots o dei red Sox, dello UTD (Pallotta n.d.r.) mettono soldi nella società?
No i soldi li guadagnano dalle società.

Questa è la realtà.

Si possono fare investimenti, ma non a fondo perduto (ed infatti questa estate si è investito), ma questi investimenti devono rientrare.
Lo scenario descritto è quello del FPF. I clubs virtuosi in esso, non a caso, sono quelli portanti livelli di ricavi tali da condurre i clubs in autofinanziamento. I top clubs investono forte sul mercato non perché hanno proprietà munifiche, ma piuttosto risorse dal bilancio disponibili per gli investimenti produttivi. :)
 
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