non è che lui non li ha, chi c'è dietro ha deciso che è meglio toglierlo dai piedi per il problema Uefa.
Proprio cosi, Corvo. Se Li, o chi per lui, versa i 32 milioni, è perché si saranno verificate le seguenti ipotesi, alternativamente: 1) Li avrà trovato chi gli rifinanzia il debito con Elliott, estromettendo Elliott; 2) Li è in grado di estinguere il debito per intero della controllante (180 milioni più interessi) con mezzi propri, rifinanziando quello del Milan, ed in ogni caso estromettendo Elliott; 3) Li ha trovato colui a cui cedere il controllo del club, assumendosi altresì impegni verso Elliott circa la sua esposizione, mediante estinzione della stessa, o suo rifinanziamento. Non ha senso invece quel versamento da 32 milioni, qualora le intenzioni di Li fossero, alternativamente: 4) cedere il controllo del club con saldo prezzo in favore di Li, senza impegni verso Elliott (il fondo eserciterebbe il veto alla cessione, ex art. 9.8 dello Statuto della Rossoneri Sport e, in caso di default di quel debito, obbligherebbe l'azionista a rivendere le sue azioni ad offerente di favore di Elliott, attraverso l'esercizio delle prerogative di cui all'art. 6.4 dello Statuto stesso); 5) tentare la fortuna con la escussione dei pegni e l'ipercapienza sul ricavato: Elliott potrebbe non scegliere l'escussione in Tribunale, lunga e costosa (e disastrosa per il Milan), ed andare con il passaggio societario nella Rossoneri Sport ai sensi dell'art. 6.4 dello Statuto, obiettivamente più facile, semplice e veloce, e soprattutto compatibile con i tempi del giudizio di Losanna, privilegiando un buyer di sua preferenza.
