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CorSport: Rafael Leao è tornato in campo contro il Napoli dopo 39 giorni esatti di stop dovuto a una lesione al soleo, un infortunio al polpaccio che lo ha bloccato all'inizio di una stagione che si preannunciava promettente.
Nonostante il portoghese abbia provato con volontà, era palesemente in ritardo di condizione. Un video virale che lo riprende inseguito da sette giocatori del Napoli e che si conclude con un facile recupero da parte dell'avversario ha evidenziato la sua mancanza di smalto atletico, fondamentale per le sue giocate in campo aperto e gli attacchi alle difese in corsa, che sono le sue caratteristiche migliori.
Leao ha ripreso gli allenamenti a pieno regime solo dopo che tutti i rischi sono stati scongiurati. È stato convocato e inserito in campo a 22 minuti dalla fine di una partita molto intensa e combattuta, giocando anche più minuti di quelli teoricamente previsti da Allegri. Il suo compito, in un Milan in difesa del 2-1, non era semplice: ha giocato da punta isolata, dovendo rincorrere palloni lanciati dalla difesa per guadagnare tempo. Quando gli è stato chiesto di spostarsi da ala sinistra per aiutare in copertura, si è messo a disposizione, pur dimostrando di non avere le energie necessarie per fare di più.
L'obiettivo principale ora è sfruttare la settimana senza impegni europei per allenarsi con costanza a Milanello e ritrovare la forma fisica ottimale. Leao è considerato il titolare inamovibile nel duo d'attacco con Christian Pulisic (attuale capocannoniere), ma l'allenatore Massimiliano Allegri, noto per la sua gestione cauta dei rientri, potrebbe decidere di non affrettare i tempi: è possibile che nella sfida contro la Juventus all'Allianz Stadium sia ancora Santiago Gimenez a partire titolare, con Leao pronto a subentrare a gara in corso.
Nonostante il portoghese abbia provato con volontà, era palesemente in ritardo di condizione. Un video virale che lo riprende inseguito da sette giocatori del Napoli e che si conclude con un facile recupero da parte dell'avversario ha evidenziato la sua mancanza di smalto atletico, fondamentale per le sue giocate in campo aperto e gli attacchi alle difese in corsa, che sono le sue caratteristiche migliori.
Leao ha ripreso gli allenamenti a pieno regime solo dopo che tutti i rischi sono stati scongiurati. È stato convocato e inserito in campo a 22 minuti dalla fine di una partita molto intensa e combattuta, giocando anche più minuti di quelli teoricamente previsti da Allegri. Il suo compito, in un Milan in difesa del 2-1, non era semplice: ha giocato da punta isolata, dovendo rincorrere palloni lanciati dalla difesa per guadagnare tempo. Quando gli è stato chiesto di spostarsi da ala sinistra per aiutare in copertura, si è messo a disposizione, pur dimostrando di non avere le energie necessarie per fare di più.
L'obiettivo principale ora è sfruttare la settimana senza impegni europei per allenarsi con costanza a Milanello e ritrovare la forma fisica ottimale. Leao è considerato il titolare inamovibile nel duo d'attacco con Christian Pulisic (attuale capocannoniere), ma l'allenatore Massimiliano Allegri, noto per la sua gestione cauta dei rientri, potrebbe decidere di non affrettare i tempi: è possibile che nella sfida contro la Juventus all'Allianz Stadium sia ancora Santiago Gimenez a partire titolare, con Leao pronto a subentrare a gara in corso.
