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Come riportato dalla GDS, Jashari continua a spingere per il Milan. Come riferito ieri, il centrocampista non giocherà l'amichevole. Vuole solo i rossoneri. Ma il Bruges continua ad essere un osso duro. Il fine settimana non risolverà niente. Bisogna attendere l'inizio della prossima settimana per eventuali novità. Serve pazienza per provare ad abbattere il muro belga. Jashari, come già scritto, ha detto no a tutte le altre proposte (Premier ed anche Inter NDR) vuole solo la Milano rossonera.
Tuttosport: la situazione per Ardon Jashari è ancora in stallo. Il Milan non intende alzare l'offerta di 32,5 milioni di euro più bonus (fino a 37 milioni), e il Club Brugge non ha ancora dato risposte concrete. Jashari, escluso da amichevoli e ritiri, vuole solo il Milan e spinge per il trasferimento il prima possibile, creando un braccio di ferro con il suo club che si aspetta la sua presenza alla ripresa degli allenamenti. Se l'affare dovesse saltare, il Milan virerebbe nuovamente su Javi Guerra del Valencia.
CorSport: sarà un weekend cruciale per il futuro di Ardon Jashari. Il Milan ha preso una decisione quasi definitiva: non aumenterà la sua offerta per il centrocampista, che resta fissata a 37 milioni di euro complessivi (32 milioni di parte fissa più bonus).
La palla passa ora al Club Brugge, che finora ha mantenuto una posizione rigida, chiedendo 40 milioni di euro (con almeno 35 di parte fissa). La recente visita dei dirigenti belgi a Milano, dove hanno incontrato l'Inter senza passare dal Milan, ha evidenziato la natura "scorbutica" della trattativa.
Per il 22enne Jashari, il trasferimento al Milan rappresenta un sogno e un'opportunità di carriera irrinunciabile. Il giocatore ha ribadito ai dirigenti del Bruges la sua volontà di andare al Milan e di non voler rimanere in Belgio, contrariamente alle aspettative del club che mira a valorizzarlo ulteriormente.
Jashari non ha partecipato all'ultima amichevole del Bruges e non si è ancora allenato con la squadra dal suo rientro. La sua convocazione è fissata per lunedì, ma è pronto a non rispettarla, nonostante il Bruges si aspetti che onori i suoi obblighi contrattuali.
Il Milan, dal canto suo, attenderà ancora qualche giorno prima di valutare altre opzioni. Sul taccuino del dirigente Igli Tare restano i nomi di Granit Xhaka e Javi Guerra, anche se entrambi hanno ricevuto attenzioni da altri club (Arabia Saudita per Xhaka e Manchester United per Guerra). La situazione si preannuncia tesa, con il Milan in attesa della mossa del Bruges, che non ha altre o
Tuttosport: la situazione per Ardon Jashari è ancora in stallo. Il Milan non intende alzare l'offerta di 32,5 milioni di euro più bonus (fino a 37 milioni), e il Club Brugge non ha ancora dato risposte concrete. Jashari, escluso da amichevoli e ritiri, vuole solo il Milan e spinge per il trasferimento il prima possibile, creando un braccio di ferro con il suo club che si aspetta la sua presenza alla ripresa degli allenamenti. Se l'affare dovesse saltare, il Milan virerebbe nuovamente su Javi Guerra del Valencia.
CorSport: sarà un weekend cruciale per il futuro di Ardon Jashari. Il Milan ha preso una decisione quasi definitiva: non aumenterà la sua offerta per il centrocampista, che resta fissata a 37 milioni di euro complessivi (32 milioni di parte fissa più bonus).
La palla passa ora al Club Brugge, che finora ha mantenuto una posizione rigida, chiedendo 40 milioni di euro (con almeno 35 di parte fissa). La recente visita dei dirigenti belgi a Milano, dove hanno incontrato l'Inter senza passare dal Milan, ha evidenziato la natura "scorbutica" della trattativa.
Per il 22enne Jashari, il trasferimento al Milan rappresenta un sogno e un'opportunità di carriera irrinunciabile. Il giocatore ha ribadito ai dirigenti del Bruges la sua volontà di andare al Milan e di non voler rimanere in Belgio, contrariamente alle aspettative del club che mira a valorizzarlo ulteriormente.
Jashari non ha partecipato all'ultima amichevole del Bruges e non si è ancora allenato con la squadra dal suo rientro. La sua convocazione è fissata per lunedì, ma è pronto a non rispettarla, nonostante il Bruges si aspetti che onori i suoi obblighi contrattuali.
Il Milan, dal canto suo, attenderà ancora qualche giorno prima di valutare altre opzioni. Sul taccuino del dirigente Igli Tare restano i nomi di Granit Xhaka e Javi Guerra, anche se entrambi hanno ricevuto attenzioni da altri club (Arabia Saudita per Xhaka e Manchester United per Guerra). La situazione si preannuncia tesa, con il Milan in attesa della mossa del Bruges, che non ha altre o
