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Tuttosport: Il Milan ha perso l'amichevole contro l'Entella per 2-3, ma il risultato ha avuto scarso peso dato che la formazione rossonera era ampiamente rimaneggiata, con molti ragazzi del settore giovanile e alcuni elementi della Primavera. Lo scopo principale del test era permettere ad Ardon Jashari di accumulare minuti dopo un'assenza di due mesi e mezzo, dovuta alla frattura composta del perone destro subita in allenamento in una collisione con Santiago Gimenez, pochi giorni dopo la sua unica apparizione in campionato (il quarto d'ora finale contro la Cremonese il 23 agosto). Jashari, arrivato in estate dal Bruges per 35 milioni complessivi, ha giocato tutti i 90 minuti nel ruolo di regista centrale, affiancato da un Fofana sottotono e un Loftus-Cheek non brillante. Lo svizzero ha cercato di velocizzare la manovra, concentrandosi sulla fascia sinistra dove operava Pulisic, ma ha commesso un errore in uscita che ha causato il gol del 2-2 per i liguri.
CorSport: il centrocampista del Milan Ardon Jashari è tornato a giocare una partita intera, 90 minuti, a distanza di 173 giorni dall'ultima volta (Bruges-Anversa). Il rientro è avvenuto nell'amichevole infrasettimanale Milan-Entella, un test organizzato appositamente per lui su indicazione di Massimiliano Allegri, al fine di permettergli di ritrovare il ritmo partita dopo un lungo periodo di stop. Jashari ha espresso grande soddisfazione per il suo ritorno in campo dal primo minuto, definendo il percorso di recupero "lungo" e faticoso, soprattutto dopo l'intensa fase di calciomercato e il grave infortunio subito. La sua avventura milanista, iniziata con una lunga trattativa, si era bloccata a fine agosto a causa di una frattura composta del perone destro, rimediata in allenamento, che lo ha tenuto fuori per circa tre mesi. Nonostante fosse prevedibile un po' di "ruggine" e qualche difficoltà a causa del lungo stop, Jashari ha sottolineato che l'importante era ritrovare le sensazioni di gioco, correre per la squadra e fare "cose buone con il pallone". Nella partita, schierato come mediano davanti alla difesa, ha mostrato buone capacità di verticalizzazione ma un'intensità di passo ancora da migliorare; un errore commesso in fase di possesso palla che ha portato al gol decisivo dell'Entella non è stato ritenuto significativo. Jashari ha ringraziato Allegri e i compagni per il sostegno ricevuto durante l'infortunio e ora spera di tornare presto in campo nelle competizioni ufficiali. Il suo ruolo nelle rotazioni dipenderà dalla condizione atletica: il centrocampo vede la presenza di Luka Modric nel suo ruolo naturale di mediano e molta concorrenza come mezzala, ma Jashari ha confermato di voler dare il massimo e lavorare bene per la squadra.
CorSport: il centrocampista del Milan Ardon Jashari è tornato a giocare una partita intera, 90 minuti, a distanza di 173 giorni dall'ultima volta (Bruges-Anversa). Il rientro è avvenuto nell'amichevole infrasettimanale Milan-Entella, un test organizzato appositamente per lui su indicazione di Massimiliano Allegri, al fine di permettergli di ritrovare il ritmo partita dopo un lungo periodo di stop. Jashari ha espresso grande soddisfazione per il suo ritorno in campo dal primo minuto, definendo il percorso di recupero "lungo" e faticoso, soprattutto dopo l'intensa fase di calciomercato e il grave infortunio subito. La sua avventura milanista, iniziata con una lunga trattativa, si era bloccata a fine agosto a causa di una frattura composta del perone destro, rimediata in allenamento, che lo ha tenuto fuori per circa tre mesi. Nonostante fosse prevedibile un po' di "ruggine" e qualche difficoltà a causa del lungo stop, Jashari ha sottolineato che l'importante era ritrovare le sensazioni di gioco, correre per la squadra e fare "cose buone con il pallone". Nella partita, schierato come mediano davanti alla difesa, ha mostrato buone capacità di verticalizzazione ma un'intensità di passo ancora da migliorare; un errore commesso in fase di possesso palla che ha portato al gol decisivo dell'Entella non è stato ritenuto significativo. Jashari ha ringraziato Allegri e i compagni per il sostegno ricevuto durante l'infortunio e ora spera di tornare presto in campo nelle competizioni ufficiali. Il suo ruolo nelle rotazioni dipenderà dalla condizione atletica: il centrocampo vede la presenza di Luka Modric nel suo ruolo naturale di mediano e molta concorrenza come mezzala, ma Jashari ha confermato di voler dare il massimo e lavorare bene per la squadra.
