Milan - Inter: piano finale. Strategie e sfida Leao Lukaku.

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Ai tempi eravamo NETTAMENTE piu forti dei cugini, situazione che purtroppo abbiamo potuto godere ben poco negli ultimi 15 anni...
Quando le squadre sono circa equivalenti, per qualche oscuro motivo che mi manda in bestia, andiamo in difficoltà contro sti sorci.
Siamo sempre stati d'accordo su questo aspetto,anche il fatto di perdere i derby male tipo 3a0 mi manda ai matti,non riesco a capire la facilità nel farci gol che hanno loro,che non ha nessuno, nemmeno il Napoli...
Sono la nostra kriptonite e sta cosa mi manda in bestia,dato che le squadre più o meno si equivalgono....potevo capire nei due anni di Gonde che erano obiettivamente più forti.....cioè Hakimi Eriksen Perisic e Brozovic in forma uno squadrone....ma pur non essendoci più,ci asfaltano lo stesso....

Non si riesce a trovare una risposta a questa difficoltà cronica contro l'inter.

Negli anni degli scudetti della juve pur essendo spanne superiori a noi,coi gobbi ce la giocavamo e spesso hanno dovuto ricorrere a furti arbitrali per batterci....

Con l'inter niente.....encefalogramma piatto,a parte il derby sculato dell'anno scorso....e non si riesce a capire il perché.....rimane un mistero.
 
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Milan- Inter 0 a 0
Dida, Costacurta, Nesta, Maldini, Kaladze, Gattuso, Brocchi, Seedorf, Rui Costa, Shevchenko, Inzaghi.

Toldo, Cordoba, Materazzi, Cannavaro, Coco, J.Zanetti, Conceiçào, Di Biagio, Emre, Recoba, Crespo.


Inter- Milan 1 a 1
Toldo, Cordoba, Materazzi, Cannavaro, J.Zanetti, C.Zanetti, Di Biagio, Emre, Conceiçào, Recoba, Crespo.

Abbiati, Costacurta, Nesta, Maldini, Kaladze, Gattuso, Pirlo, Seedorf, Rui Costa, Shevchenko, Inzaghi.


A buon intenditor…

Che squadra.
Eravamo superiori in tutto: portiere, difesa, centrocampo e attacco.
 

Antokkmilan

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Siamo sempre stati d'accordo su questo aspetto,anche il fatto di perdere i derby male tipo 3a0 mi manda ai matti,non riesco a capire la facilità nel farci gol che hanno loro,che non ha nessuno, nemmeno il Napoli...
Sono la nostra kriptonite e sta cosa mi manda in bestia,dato che le squadre più o meno si equivalgono....potevo capire nei due anni di Gonde che erano obiettivamente più forti.....cioè Hakimi Eriksen Perisic e Brozovic in forma uno squadrone....ma pur non essendoci più,ci asfaltano lo stesso....

Non si riesce a trovare una risposta a questa difficoltà cronica contro l'inter.

Negli anni degli scudetti della juve pur essendo spanne superiori a noi,coi gobbi ce la giocavamo e spesso hanno dovuto ricorrere a furti arbitrali per batterci....

Con l'inter niente.....encefalogramma piatto,a parte il derby sculato dell'anno scorso....e non si riesce a capire il perché.....rimane un mistero.
Mi sembra che fai catastrofismo, loro meglio di noi ma sulle vittorie anche il Milan ne ha vinti. 3-2 e il 2-1 l’anno scorso; la stagione scorsa ne hanno vinto uno su 4 complessivamente giocati,in coppa Italia abbastanza discutibile…1-1 Bennacer annullato ingiustamente, Handanovic che fa i miracoli e Lautaro andava espulso.
 
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CorSera: Milan e Inter si giocano il loro futuro in vista della semifinale di Champions. Strategie diverse, la sfida Pioli-Inzaghi. La chiave del gol da Leao a Lukaku

Due piani Champions diversi, quelli di Milan e Inter, ma con un unico obiettivo: arrivare al derby di semifinale capitalizzando le prossime tre giornate di serie A. Il Milan, che battendo il Lecce è tornato al successo a San Siro dopo oltre due mesi, avrà due scontri diretti con Roma e Lazio intervallati dalla gara casalinga con la Cremonese. Scenario del tutto simile a quello che dovrà affrontare l’Inter, che ha due punti in meno in classifica (56-54) e che se la vedrà nell’ordine con Lazio, Verona e Roma. Il calendario sembra un thriller, con questo doppio incrocio Milano- Roma con vista sull’Europa a incendiare la primavera.

A fare la differenza anche in chiave derby di coppa può essere Leao, arrivato a quota 12 centri in campionato: è in formissima, a Napoli come col Lecce ha fatto lo showman, segno che le distrazioni legate al contratto sono al momento messe da parte. «Può crescere ancora» garantisce il suo allenatore, che però in attacco una grana ce l’ha: Rafa non può essere spremuto, ma alternative valide mancano, perché anche il 36enne Giroud ha bisogno di riposo. Rebic, Origi e De Ketelaere registrano un fiasco dietro l’altro. Con Leao e Giroud è un Diavolo, senza è un altro. La verità è che la coperta là davanti è corta. E Pioli, inevitabilmente, non potrà fare troppi calcoli. Altrimenti è dura

C'è poco da studiare, bisogna vincerle tutte sia in campionato che in champions
 
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