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prima di tutto ringrazio @diavoloINme e @Buciadignho per i loro contributi sempre interessanti, è un piacere leggervi.
Io mi aggrego al titolo del thread e vedo il bicchiere tutto pieno, di vino buono. Non mi interessano gli errori e nemmeno il risultato alla fine. Mi interessa THE PROCESS, come direbbero gli americani o Gerry. Il percorso in atto. Quello degli inspiegabili (per chi non vede oltre la punta del naso). Partiamo da due anni fa, lottando per la metà della classifica, guardando l'Atalanta a 18 punti avanti noi in Champions League. Guardavamo la pima Inter di Conte e la Juve di Sarri col binocolo. Si sognava l'Europa League. Sembra passata una eternità ma parliamo del posto covid, anno 2020. Un battito di ciglio. L'anno dopo abbiamo continuato la nostra crescita, ci qualifichiamo in Champions, ma l'Inter di Conte rimane inarrivabile. Ma nel frattempo cambia qualcosa, molti intravedono oramai una squadra che pianifica a 12 mesi e una che sta pianificando i prossimi 5 anni. I risultati arrivano subito, scudetto lottato fino alla fine con l'Inter. E poi arriva il 3 Settembre 2022. Per la prima volta si ha la sensazione che il processo in Italia sia compiuto. La squadra favorita, gli INGIOCABILI, viene umiliata per 60 e passa minuti. Al di là che potevano pareggiare, si ha la sensazione netta che a tratti gli INSPIEGABILI riescano a giocare a ritmi inarrivabili per gli altri. Uno step sopra. Un processo che si sta compiendo. Due rette, una in ascesa e una in discesa dove il punto di incontro è finalmente superato e dove il destino dei prossimi anni già tracciato. Il compimento di quello che in tanti avevano visto già da due anni. Al di là del risultato, è il PERCORSO in atto a fare tutta la differenza del Mondo. Ci siamo, il Milan c'è, siamo pronti, anche alla Champions League. Abbiamo difetti, limiti, ruoli non coperti bene, siamo giovani e inesperti. Ma il dado è tratto.
Io mi aggrego al titolo del thread e vedo il bicchiere tutto pieno, di vino buono. Non mi interessano gli errori e nemmeno il risultato alla fine. Mi interessa THE PROCESS, come direbbero gli americani o Gerry. Il percorso in atto. Quello degli inspiegabili (per chi non vede oltre la punta del naso). Partiamo da due anni fa, lottando per la metà della classifica, guardando l'Atalanta a 18 punti avanti noi in Champions League. Guardavamo la pima Inter di Conte e la Juve di Sarri col binocolo. Si sognava l'Europa League. Sembra passata una eternità ma parliamo del posto covid, anno 2020. Un battito di ciglio. L'anno dopo abbiamo continuato la nostra crescita, ci qualifichiamo in Champions, ma l'Inter di Conte rimane inarrivabile. Ma nel frattempo cambia qualcosa, molti intravedono oramai una squadra che pianifica a 12 mesi e una che sta pianificando i prossimi 5 anni. I risultati arrivano subito, scudetto lottato fino alla fine con l'Inter. E poi arriva il 3 Settembre 2022. Per la prima volta si ha la sensazione che il processo in Italia sia compiuto. La squadra favorita, gli INGIOCABILI, viene umiliata per 60 e passa minuti. Al di là che potevano pareggiare, si ha la sensazione netta che a tratti gli INSPIEGABILI riescano a giocare a ritmi inarrivabili per gli altri. Uno step sopra. Un processo che si sta compiendo. Due rette, una in ascesa e una in discesa dove il punto di incontro è finalmente superato e dove il destino dei prossimi anni già tracciato. Il compimento di quello che in tanti avevano visto già da due anni. Al di là del risultato, è il PERCORSO in atto a fare tutta la differenza del Mondo. Ci siamo, il Milan c'è, siamo pronti, anche alla Champions League. Abbiamo difetti, limiti, ruoli non coperti bene, siamo giovani e inesperti. Ma il dado è tratto.