Milan: in arrivo socio minoranza e vice presidente "berlusconiano".

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Gekyn

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Tra qualche giorno riderete per aver pensato ad un ritorno del nano.
Silvio è morto, fatevene una ragione.

Non riesco a credere che ci sia gente che ancora pensi che Berlusconi a 82 anni, cerchi di ricomprarsi il milan per tenerselo, al limite posso credere che cerchi di "rivenderlo" per la seconda volta....
 

Splendidi Incisivi

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Bomba riportata dal Corriere dello Sport in edicola oggi, 8 giugno 2018:"Milan, Eliott fa il drago. Il fondo Usa prepara la svolta e contatta Marotta e Maldini e sonda l'ex rossonero Umberto Gandini. Da Londra dicono:"Elliott aspetta Yonghong Li sulla riva del fiume".

Nel frattempo, il presidente rossonero negozia un'esclusiva fino al prossimo 30 giugno con un socio amico (di Berlusconi?).

Ancora il Corriere dello Sport: Elliott si sta comportando come se il Milan prima o poi diventerà suo. Contattati Marotta, poi Gandini, e Maldini. In ogni caso, l'intenzione del fondo è quella di rivendere, successivamente, il club. Con Stephen Ross che attende.

Ma attenzione alle mosse di Yonghong Li che sta trattando la cessione di una quota di minoranza ad un uomo di area berlusconiana. Affare da 50 milioni che permetterebbe a Li di rifinanziare. La prospettiva di Yonghong Li è quella di andare avanti ad aumenti di capitale.

Anche la Gazzetta riporta che Li vuole accelerare sul fronte socio.

Intanto negli ambienti londinesi sono sicuri che per Elliott sarà un Win-Win: alla fine il fondo prenderà il Milan (magari per rivenderlo) oppure se Li andrà avanti, il guadagno sarà di 60 milioni di euro.

Repubblica conferma: Yonghong Li in missione per trovare un socio italiano di minoranza che metta 50 milioni di euro e ricopra la carica di vice presidente. Ieri sera è circolato il nome di Preziosi. Voce smentita dallo stesso imprenditore. In ogni caso, Preziosi dovrebbe prima vendere il Genoa ed l'ingresso di in nuovo socio dovrebbe essere comunicato ad Elliott.

Anche Tuttosport conferma: nel Milan in arrivo un nuovo socio di minoranza da 50 milioni di euro che ricoprirà anche la carica di vice presidente. Massimo riserbo sul nome, ma si tratta di un imprenditore italiano. Sarebbe stato proprio questo lo scopo del viaggio in Italia di Yonghong Li, la scorsa settimana.
Secondo me lo scenario è questo: dietro il sistema di società offshore si cela LUI, che ha trovato in Elliot l'alleato per quest'operazione di risciacquatura; Yonghong Li, naturalmente, è una testa di legno.
Come finirà la vicenda, dunque? LUI, una volta ritirati i panni dalla lavanderia, si dileguerà e mollerà il Milan ad Elliot, come ringraziamento per la loro fedeltà; Elliot, quindi, rivenderà la società rientrando del "prestito" fatto alla testa di legno cinese e guadagnandoci su anche qualcosina.
Alla fine della fiera, quindi, spariranno sia LUI, che Y.L. che Elliot, ma chi sarà il nostro futuro proprietario sarà soltanto il tempo a dircelo.
Naturalmente il nuovo proprietario potrà essere sia un ricco imprenditore, in grado di riportare il Milan a livelli europei, sia un Pallotta, capace di vivacchiare di qualificazioni Champions, sia uno Squinzi, in grado di ridimensionarci come squadra da EL.
Quale futuro, dunque? Non ci è dato saperlo; possiamo soltanto aspettare che LUI ed Elliot finiscano la loro operazione per il momento.
 

Ruuddil23

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Bomba riportata dal Corriere dello Sport in edicola oggi, 8 giugno 2018:"Milan, Eliott fa il drago. Il fondo Usa prepara la svolta e contatta Marotta e Maldini e sonda l'ex rossonero Umberto Gandini. Da Londra dicono:"Elliott aspetta Yonghong Li sulla riva del fiume".

Nel frattempo, il presidente rossonero negozia un'esclusiva fino al prossimo 30 giugno con un socio amico (di Berlusconi?).

Ancora il Corriere dello Sport: Elliott si sta comportando come se il Milan prima o poi diventerà suo. Contattati Marotta, poi Gandini, e Maldini. In ogni caso, l'intenzione del fondo è quella di rivendere, successivamente, il club. Con Stephen Ross che attende.

Ma attenzione alle mosse di Yonghong Li che sta trattando la cessione di una quota di minoranza ad un uomo di area berlusconiana. Affare da 50 milioni che permetterebbe a Li di rifinanziare. La prospettiva di Yonghong Li è quella di andare avanti ad aumenti di capitale.

Anche la Gazzetta riporta che Li vuole accelerare sul fronte socio.

Intanto negli ambienti londinesi sono sicuri che per Elliott sarà un Win-Win: alla fine il fondo prenderà il Milan (magari per rivenderlo) oppure se Li andrà avanti, il guadagno sarà di 60 milioni di euro.

Repubblica conferma: Yonghong Li in missione per trovare un socio italiano di minoranza che metta 50 milioni di euro e ricopra la carica di vice presidente. Ieri sera è circolato il nome di Preziosi. Voce smentita dallo stesso imprenditore. In ogni caso, Preziosi dovrebbe prima vendere il Genoa ed l'ingresso di in nuovo socio dovrebbe essere comunicato ad Elliott.

Anche Tuttosport conferma: nel Milan in arrivo un nuovo socio di minoranza da 50 milioni di euro che ricoprirà anche la carica di vice presidente. Massimo riserbo sul nome, ma si tratta di un imprenditore italiano. Sarebbe stato proprio questo lo scopo del viaggio in Italia di Yonghong Li, la scorsa settimana.

Roba che una sceneggiatura di David Lynch può accompagnare solo.
 

Clarenzio

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Bomba riportata dal Corriere dello Sport in edicola oggi, 8 giugno 2018:"Milan, Eliott fa il drago. Il fondo Usa prepara la svolta e contatta Marotta e Maldini e sonda l'ex rossonero Umberto Gandini. Da Londra dicono:"Elliott aspetta Yonghong Li sulla riva del fiume".

Nel frattempo, il presidente rossonero negozia un'esclusiva fino al prossimo 30 giugno con un socio amico (di Berlusconi?).

Ancora il Corriere dello Sport: Elliott si sta comportando come se il Milan prima o poi diventerà suo. Contattati Marotta, poi Gandini, e Maldini. In ogni caso, l'intenzione del fondo è quella di rivendere, successivamente, il club. Con Stephen Ross che attende.

Ma attenzione alle mosse di Yonghong Li che sta trattando la cessione di una quota di minoranza ad un uomo di area berlusconiana. Affare da 50 milioni che permetterebbe a Li di rifinanziare. La prospettiva di Yonghong Li è quella di andare avanti ad aumenti di capitale.

Anche la Gazzetta riporta che Li vuole accelerare sul fronte socio.

Intanto negli ambienti londinesi sono sicuri che per Elliott sarà un Win-Win: alla fine il fondo prenderà il Milan (magari per rivenderlo) oppure se Li andrà avanti, il guadagno sarà di 60 milioni di euro.

Repubblica conferma: Yonghong Li in missione per trovare un socio italiano di minoranza che metta 50 milioni di euro e ricopra la carica di vice presidente. Ieri sera è circolato il nome di Preziosi. Voce smentita dallo stesso imprenditore. In ogni caso, Preziosi dovrebbe prima vendere il Genoa ed l'ingresso di in nuovo socio dovrebbe essere comunicato ad Elliott.

Anche Tuttosport conferma: nel Milan in arrivo un nuovo socio di minoranza da 50 milioni di euro che ricoprirà anche la carica di vice presidente. Massimo riserbo sul nome, ma si tratta di un imprenditore italiano. Sarebbe stato proprio questo lo scopo del viaggio in Italia di Yonghong Li, la scorsa settimana.
Secondo me lo scenario è questo: dietro il sistema di società offshore si cela LUI, che ha trovato in Elliot l'alleato per quest'operazione di risciacquatura; Yonghong Li, naturalmente, è una testa di legno.
Come finirà la vicenda, dunque? LUI, una volta ritirati i panni dalla lavanderia, si dileguerà e mollerà il Milan ad Elliot, come ringraziamento per la loro fedeltà; Elliot, quindi, rivenderà la società rientrando del "prestito" fatto alla testa di legno cinese e guadagnandoci su anche qualcosina.
Alla fine della fiera, quindi, spariranno sia LUI, che Y.L. che Elliot, ma chi sarà il nostro futuro proprietario sarà soltanto il tempo a dircelo.
Naturalmente il nuovo proprietario potrà essere sia un ricco imprenditore, in grado di riportare il Milan a livelli europei, sia un Pallotta, capace di vivacchiare di qualificazioni Champions, sia uno Squinzi, in grado di ridimensionarci come squadra da EL.
Quale futuro, dunque? Non ci è dato saperlo; possiamo soltanto aspettare che LUI ed Elliot finiscano la loro operazione per il momento.

Viste i fatti recenti legati a Vivendi-Elliott la penso come te... ed aggiungerei: purtroppo.
 

corvorossonero

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Bomba riportata dal Corriere dello Sport in edicola oggi, 8 giugno 2018:"Milan, Eliott fa il drago. Il fondo Usa prepara la svolta e contatta Marotta e Maldini e sonda l'ex rossonero Umberto Gandini. Da Londra dicono:"Elliott aspetta Yonghong Li sulla riva del fiume".

Nel frattempo, il presidente rossonero negozia un'esclusiva fino al prossimo 30 giugno con un socio amico (di Berlusconi?).

Ancora il Corriere dello Sport: Elliott si sta comportando come se il Milan prima o poi diventerà suo. Contattati Marotta, poi Gandini, e Maldini. In ogni caso, l'intenzione del fondo è quella di rivendere, successivamente, il club. Con Stephen Ross che attende.

Ma attenzione alle mosse di Yonghong Li che sta trattando la cessione di una quota di minoranza ad un uomo di area berlusconiana. Affare da 50 milioni che permetterebbe a Li di rifinanziare. La prospettiva di Yonghong Li è quella di andare avanti ad aumenti di capitale.

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Intanto negli ambienti londinesi sono sicuri che per Elliott sarà un Win-Win: alla fine il fondo prenderà il Milan (magari per rivenderlo) oppure se Li andrà avanti, il guadagno sarà di 60 milioni di euro.

Repubblica conferma: Yonghong Li in missione per trovare un socio italiano di minoranza che metta 50 milioni di euro e ricopra la carica di vice presidente. Ieri sera è circolato il nome di Preziosi. Voce smentita dallo stesso imprenditore. In ogni caso, Preziosi dovrebbe prima vendere il Genoa ed l'ingresso di in nuovo socio dovrebbe essere comunicato ad Elliott.

Anche Tuttosport conferma: nel Milan in arrivo un nuovo socio di minoranza da 50 milioni di euro che ricoprirà anche la carica di vice presidente. Massimo riserbo sul nome, ma si tratta di un imprenditore italiano. Sarebbe stato proprio questo lo scopo del viaggio in Italia di Yonghong Li, la scorsa settimana.

speriamo non sia vero, altrimenti significherebbe che "qualcuno" non vuole mollare l'osso. Maledetto.
 

Djici

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Secondo me lo scenario è questo: dietro il sistema di società offshore si cela LUI, che ha trovato in Elliot l'alleato per quest'operazione di risciacquatura; Yonghong Li, naturalmente, è una testa di legno.
Come finirà la vicenda, dunque? LUI, una volta ritirati i panni dalla lavanderia, si dileguerà e mollerà il Milan ad Elliot, come ringraziamento per la loro fedeltà; Elliot, quindi, rivenderà la società rientrando del "prestito" fatto alla testa di legno cinese e guadagnandoci su anche qualcosina.
Alla fine della fiera, quindi, spariranno sia LUI, che Y.L. che Elliot, ma chi sarà il nostro futuro proprietario sarà soltanto il tempo a dircelo.
Naturalmente il nuovo proprietario potrà essere sia un ricco imprenditore, in grado di riportare il Milan a livelli europei, sia un Pallotta, capace di vivacchiare di qualificazioni Champions, sia uno Squinzi, in grado di ridimensionarci come squadra da EL.
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50 milioni?
Ma cosa dovrebbe risolvere?
Meglio finire ad Elliott.
Dando per buono che Li esista e lotti sarebbero una boccata d'ossigeno per le scadenze vicine, il tombino è vuoto o ha finito gli organi da ipotecare ed è passato a cedere parte del Milan per tirare avanti sperando nel miracolo come tutti quelli che non si rassegnano ad aver perso tutto finché non è finita davvero.

Se Li è il burattino che sembra è un altro atto dello spettacolo farsa del più grande carabatterista italiano con buona pace di Li Boh e Haxia
 

Roccoro

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Bomba riportata dal Corriere dello Sport in edicola oggi, 8 giugno 2018:"Milan, Eliott fa il drago. Il fondo Usa prepara la svolta e contatta Marotta e Maldini e sonda l'ex rossonero Umberto Gandini. Da Londra dicono:"Elliott aspetta Yonghong Li sulla riva del fiume".

Nel frattempo, il presidente rossonero negozia un'esclusiva fino al prossimo 30 giugno con un socio amico (di Berlusconi?).

Ancora il Corriere dello Sport: Elliott si sta comportando come se il Milan prima o poi diventerà suo. Contattati Marotta, poi Gandini, e Maldini. In ogni caso, l'intenzione del fondo è quella di rivendere, successivamente, il club. Con Stephen Ross che attende.

Ma attenzione alle mosse di Yonghong Li che sta trattando la cessione di una quota di minoranza ad un uomo di area berlusconiana. Affare da 50 milioni che permetterebbe a Li di rifinanziare. La prospettiva di Yonghong Li è quella di andare avanti ad aumenti di capitale.

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Intanto negli ambienti londinesi sono sicuri che per Elliott sarà un Win-Win: alla fine il fondo prenderà il Milan (magari per rivenderlo) oppure se Li andrà avanti, il guadagno sarà di 60 milioni di euro.

Repubblica conferma: Yonghong Li in missione per trovare un socio italiano di minoranza che metta 50 milioni di euro e ricopra la carica di vice presidente. Ieri sera è circolato il nome di Preziosi. Voce smentita dallo stesso imprenditore. In ogni caso, Preziosi dovrebbe prima vendere il Genoa ed l'ingresso di in nuovo socio dovrebbe essere comunicato ad Elliott.

Anche Tuttosport conferma: nel Milan in arrivo un nuovo socio di minoranza da 50 milioni di euro che ricoprirà anche la carica di vice presidente. Massimo riserbo sul nome, ma si tratta di un imprenditore italiano. Sarebbe stato proprio questo lo scopo del viaggio in Italia di Yonghong Li, la scorsa settimana.

Questi non sanno niente, non sapevano che mister li era a Milano ma ora sanno che era in Italia per cedere una quota di minoranza ad un imprenditore italiano amico di Berlusconi ma che non sanno il nome:facepalm:
La verità ora non la sa nessuno e neanche Riccardo scacchi che ha scritto lo stesso articolo sia per Repubblica che per Tuttosport
 
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