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CorSport: le prestazioni meno brillanti del Milan nelle ultime tre partite (vittoria contro la Fiorentina, pareggi contro Pisa e Atalanta) sono sintomo di una flessione dovuta, oltre ai meriti degli avversari, anche alla rosa ristretta di soli 19 giocatori di movimento. La scelta di una rosa corta, condivisa con l'allenatore Massimiliano Allegri in assenza di impegni europei per evitare malumori sui minutaggi, si è rivelata problematica a causa di infortuni in contemporanea che hanno ridotto il roster. In particolare, le assenze di Christian Pulisic e Adrien Rabiot hanno penalizzato il Milan: il francese garantiva leadership e un alto rendimento a centrocampo, mentre l'americano offriva gol e assist, rendendo la squadra meno esplosiva e troppo dipendente dagli strappi di Rafael Leao. La mancanza di alternative fresche ha limitato i cambi di Allegri nelle ultime tre sfide, rendendo difficile trovare guizzi a gara in corso. Ci sono però buone notizie da Milanello: Estupiñan e Jashari si alleneranno in gruppo e saranno convocabili per la sfida contro la Roma (anche se per Jashari si mira al post-sosta), con una piccola speranza di vedere Pulisic e Rabiot disponibili per il Parma.
Il Milan sta mostrando un'evidente stanchezza, costretto a schierare sempre gli stessi uomini a causa di rotazioni ridottissime dovute agli infortuni e al recente turno infrasettimanale. Questa situazione non permette ad Allegri di dare fiato ai giocatori né tra una partita e l'altra né a gara in corso. I minutaggi sono elevatissimi per diversi elementi: Maignan, Gabbia e Pavlovic hanno giocato tutti i 270 minuti delle ultime tre gare. A centrocampo, a causa delle assenze contemporanee di Jashari, Rabiot e Loftus-Cheek, sono stati impiegati senza soluzione di continuità Modric, Ricci e Fofana. Sugli esterni, Bartesaghi e Saelemaekers sono stati titolari in tutte e tre le partite senza Estupiñan. In attacco, senza Pulisic, la squadra si è retta principalmente su Leao (225 minuti totali) e su Gimenez, ancora a secco in campionato (62 e 76 minuti nelle ultime due), con Loftus-Cheek utilizzato in emergenza nel reparto offensivo e Nkunku impiegato per un tempo parziale. Dopo questo periodo difficile, il Milan dovrà stringere i denti contro Roma e Parma prima della prossima sosta per recuperare le energie.
Il Milan sta mostrando un'evidente stanchezza, costretto a schierare sempre gli stessi uomini a causa di rotazioni ridottissime dovute agli infortuni e al recente turno infrasettimanale. Questa situazione non permette ad Allegri di dare fiato ai giocatori né tra una partita e l'altra né a gara in corso. I minutaggi sono elevatissimi per diversi elementi: Maignan, Gabbia e Pavlovic hanno giocato tutti i 270 minuti delle ultime tre gare. A centrocampo, a causa delle assenze contemporanee di Jashari, Rabiot e Loftus-Cheek, sono stati impiegati senza soluzione di continuità Modric, Ricci e Fofana. Sugli esterni, Bartesaghi e Saelemaekers sono stati titolari in tutte e tre le partite senza Estupiñan. In attacco, senza Pulisic, la squadra si è retta principalmente su Leao (225 minuti totali) e su Gimenez, ancora a secco in campionato (62 e 76 minuti nelle ultime due), con Loftus-Cheek utilizzato in emergenza nel reparto offensivo e Nkunku impiegato per un tempo parziale. Dopo questo periodo difficile, il Milan dovrà stringere i denti contro Roma e Parma prima della prossima sosta per recuperare le energie.