Milan: in 4 a decidere l'allenatore. Gli obiettivi.

[7AlePato7]

Il problema di vendere I top ogni anno per ripoanare il bilancio e’ la svalutazione dell’asset, perche quello e’ il Milan,
la storia che a Elliot vada bene un Milan che sprofonda significa non sapere come operano I Singer. il business plan richiede una presenza costante in Champions, e questo e’ cio’ che devi raggoungere. Tare(che a me non e’ mai piaciuto) non Sara’ solo un parafulmine, perche’ se si fallisce ancora Furlani va a casa. Tare non sara’ il plenipotenziario alla giuntoli degli ultimi due anni, ma fara’ le sue valutazioni, che devono essere approvate dall’ad. Secondo me stanno cercando di prendere le prime scelte che hanno di comune accordo( che magari sono scelte scadenti) se non ci riescono e’ perche’ non sono riusciti a essere credibili e nessuno di questi vuol fare parte di questa giostra. Proprio come successo con Tare, perche’ la prima scelta era berta, poi d’amico con intermezzo paratici, ma questi hanno preferito situazioni piu’ stabili al nostro chaos.

Il discorso che fai è corretto, ma si basa su una ipotesi e cioè che a Elliott non vada bene un Milan in perdita. Io su questo punto non sarei molto sicuro nella situazione in cui siamo oggi: un Milan in perdita potrebbe dar luogo a una accelerazione nella dipartita da parte di Cardinale che Elliott ha tutto l'interesse a conseguire. Mettiamo che oggi Cardinale stia ripagando parte del debito che ha nei confronti di Elliott sotto forma di spese di gestione. Qualora il Milan andasse male, il fatturato si ridurrebbe: ora finché ci sono giocatori da vendere puoi fare delle plusvalenze. Nel momento in cui non dovessero più esserci codeste plusvalenze inevitabilmente l'azionista di maggioranza andrebbe in difficoltà. A quel punto potrebbe accadere che il Milan torni nelle mani di Elliott che si terrebbe i soldi versati da Cardinale e il Milan, anche se con un fatturato ridotto rispetto a oggi. Ma silurando Cardinale, con la costruzione dello stadio il club riacquisterebbe valore e Elliott potrebbe venderlo incassando tutto il denaro che invece dovrebbe incassare Cardinale qualora riuscisse a restituire il prestito.
Per questo per me Elliott non disdegna che Cardinale vada in difficoltà nella restituzione del prestito tra uno o due anni.
Mi scuso per l'off topic, ma la considerazione dell'amico era molto interessante.
Ritorniamo in topic.

 

[folletto]

Sono veramente ridicoli, solo in una non-società come il Milan è oggi può succedere che dopo una stagione disastrosa a dir poco quei 3 siano ancora al loro posto e paperino abbia ancora potere decisionale. Una barzelletta.......che pena e che rabbia

 

[mandraghe]

Tuttosport: in casa Milan sono in 4 a decidere chi siederà sulla panchina rossonera. Furlani, Ibrahimovic, Moncada e Tare al lavoro per il tecnico: Italiano è complicato ma i rossoneri ci proveranno ancora, tra le alternative ci sono Thiago Motta, Mancini e Farioli.

IL PRESSING SU ALLEGRI QUI -) https://www.milanworld.net/threads/il-milan-vuole-allegri-ma-serve-correre-le-alternative.151196/

I quattro dell’Ave Maria.

Inteso non come il film ma nel senso che come ci fanno bestemmiare la madre di Gesù questi quattro non c’è nessuno.

 

[el_gaucho]

Elliott ha il Milan da tanti anni no?
Aveva anche impostato un ciclo virtuoso che ci ha riportato in alto, a competere e vincere, e soprattutto ad avere bilanci in positivo.

Eppure hanno distrutto tutto in un attimo.

Se la loro logica fosse stata davvero quella che dici tu, avrebbero ragionato in modo diverso. Avrebbero seguito le richieste di Maldini, investito in giocatori importanti per continuare a competere. Invece non lo hanno fatto.

Per il resto, reso della mia idea: Tare lo hanno preso per fare il lavoro sporco e fare da parafulmine. All'atto concreto delle cose non deciderà mai nulla.

Elliot e’da piu anni, si, e da quando sono andati in champions ci sono sempre rimasti.
il dogma pero’e’ di fare il massimo con la minima spesa e quest’anno pensavano che con la squadra a disposizione bastasse un allenatore medio con un po Di esperienza internazionale per andarci comodamente.
se a elliot non fosse importato andare in champions, non avrebbero investito a gennaio.

non hanno seguito le richieste di maldini perche’ Paolo voleva vincere, e voleva fare l’ultimo step, mentre per loro vincere e’ un di piu’, bisogna fare top 4, ovviamente senza svenarsi, si puo’ fallire un anno forse, ma al secondo via a casa.
sicuramente non faranno spese pazze, e qualcuno si vendera’ perche non si fanno buchi di bilancio,
ma si sono resi conto che se non vuoi spendere somme ingenti, un minimo di competenza serve.
a Elliot non serve il parafulmine o il capro espiatorio, perche’ di quello che pensiamo noi gli frega meno di zero.
se pensiamo che la contestazione o gli scioperi del tifo facciano cambiare idea, ci abbiamo capito poco.
se si fallira’ sara” per incompetenza, non perche’ gli sta bene che il Milan faccia ottavo.