Milan, il punto sul rifinanziamento

Willy Wonka

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Come riportato da La Stampa oggi in edicola, sono attese novità a stretto giro sul rifinanziamento del capitale prestato dal fondo Elliott. A breve andranno a scadenza le quattro settimane di due diligence dell'advisor BGB Weston per ottenere il rifinanziamento dal fondo Highbridge. Marco Fassone è al lavoro.
 

Moffus98

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Come riportato da La Stampa oggi in edicola, sono attese novità a stretto giro sul rifinanziamento del capitale prestato dal fondo Elliott. A breve andranno a scadenza le quattro settimane di due diligence dell'advisor BGB Weston per ottenere il rifinanziamento dal fondo Highbridge. Marco Fassone è al lavoro.

Speriamo bene, non se ne può più di questa storia.
 

Clarenzio

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Veramente.Anche perchè nessuno mi toglie dalla testa che tutta questa confusione societaria si ripercuote anche sui giocatori.

Dalla presentazione di Gattuso: "Qui gli stipendi arrivano puntualmente, nonostante i problemi dei quali sento parlare."
Tradotto: poche chiacchiere e lavoro in settimana, siamo dei professionisti.
 

luigi61

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Dalla presentazione di Gattuso: "Qui gli stipendi arrivano puntualmente, nonostante i problemi dei quali sento parlare."
Tradotto: poche chiacchiere e lavoro in settimana, siamo dei professionisti.

Esatto, smettiamo di dare alibi a queste signorine strapagate; in campo devono sputare sangue mentre io a fine partita ne vedo diversi che non sono nemmeno sudati
 

Clarenzio

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Esatto, smettiamo di dare alibi a queste signorine strapagate; in campo devono sputare sangue mentre io a fine partita ne vedo diversi che non sono nemmeno sudati

Vuoi sapere cosa mi ha dato più fastidio nella partita di domenica? Vederli tutti sorridenti, scherzare nel sottopassaggio tra il primo e secondo tempo, in particolare le facce rilassate di Donnarumma e Romagnoli. L'unico serio e concentrato che non parlava con nessuno ed aspettava solo di rimetter piede in campo sembrava essere Suso.
Bisogna cambiare lo spirito con cui si vivono le partite, il pareggio col Torino in casa doveva essere vissuta come una tragedia sportiva, non come la timbratura di un cartellino.
Fa benissimo Rino a parlare di "finale di Champions League" riferendosi al match col Benevento e chi se ne frega se a molti ricorda Sinisa, lo stesso atteggiameno, con sfumature diverse, lo avevano anche Sacchi e Capello e lo stesso Ancelotti, se vogliamo dirla tutta, non era certo un bonaccione lontano dalle telecamere, sui campi d'alleamento mi ricordo ancora una sfuriata che fece a Sheva.
 
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