Milan, il closing non sarà la soluzione ai problemi.

de sica

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Tuttosport, oggi in edicola, parla della situazione closing in casa Milan. Quello che non capiscono o non vogliono capire i "paladini del closing" è che la definizione della trattativa non sarà la soluzione ad ogni problema che affligge il Milan. Al momento infatti, è indubbio che questa situazione stia paralizzando la società rossonera, che non può operare nel marketing, nel mercato o qualunque altro tipo di strategia. Ed è qui che si coglieranno gli effetti indesiderati di ciò, come ad esempio l'abbandono di Audi come Main sponsor. Tuttavia il closing, sempre se si faccia, non rappresenterà subito una manna dal cielo. Anche se il DG Fassone (ndr) e il ds Mirabelli stanno lavorando per una nuova squadra, e questo è indice di serietà. Il problema più grande però sarà capire come si svolgerà la gestione quotidiana del Milan, visto che i "veri" proprietari, coloro che saranno soci nell'affare, al momento sono sconosciuti.
Ben venga se avremo il closing, ma non sono da sottovalutare le parole di Piersilvio Berlusconi: afferma che con il fallimento della trattativa, il Milan rimarrebbe nelle mani di suo padre, e non sarebbe poi così male visto che è l'unica alternativa valida.
 

Ragnet_7

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Tuttosport, oggi in edicola, parla della situazione closing in casa Milan. Quello che non capiscono o non vogliono capire i "paladini del closing" è che la definizione della trattativa non sarà la soluzione ad ogni problema che affligge il Milan. Al momento infatti, è indubbio che questa situazione sta paralizzando la società rossonera, che non può operare nel marketing, nel mercato o qualunque altro tipo di strategia. Ed è qui che si coglieranno gli effetti indesiderati di ciò, come ad esempio l'abbandono di Audi come Main sponsor. Tuttavia il closing, sempre se si faccia, non rappresenterà subito una manna dal cielo. Anche se il DG Fassone (ndr) e il ds Mirabelli stanno lavorando per una nuova squadra, e questo è indice di serietà. Il problema più grande però sarà capire come si svolgerà la gestione quotidiana del Milan, visto che i "veri" proprietari, coloro che saranno soci nell'affare, al momento sono sconosciuti.
Ben venga se avremo il closing, ma non sono da sottovalutare le parole di Piersilvio Berlusconi: afferma che con il fallimento della trattativa, il Milan rimarrebbe nelle mani di suo padre, e non sarebbe poi così male visto che è l'unica alternativa valida.

certo, per TuttoSport meglio invece rimanere nel limbo della mediocrità così che la loro squadra possa continuare ad avere come rivale al massimo l'Inda.
 

de sica

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Tuttosport, oggi in edicola, parla della situazione closing in casa Milan. Quello che non capiscono o non vogliono capire i "paladini del closing" è che la definizione della trattativa non sarà la soluzione ad ogni problema che affligge il Milan. Al momento infatti, è indubbio che questa situazione stia paralizzando la società rossonera, che non può operare nel marketing, nel mercato o qualunque altro tipo di strategia. Ed è qui che si coglieranno gli effetti indesiderati di ciò, come ad esempio l'abbandono di Audi come Main sponsor. Tuttavia il closing, sempre se si faccia, non rappresenterà subito una manna dal cielo. Anche se il DG Fassone (ndr) e il ds Mirabelli stanno lavorando per una nuova squadra, e questo è indice di serietà. Il problema più grande però sarà capire come si svolgerà la gestione quotidiana del Milan, visto che i "veri" proprietari, coloro che saranno soci nell'affare, al momento sono sconosciuti.
Ben venga se avremo il closing, ma non sono da sottovalutare le parole di Piersilvio Berlusconi: afferma che con il fallimento della trattativa, il Milan rimarrebbe nelle mani di suo padre, e non sarebbe poi così male visto che è l'unica alternativa valida.

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tifoso evorutto

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Anche se il DG Fassone (ndr) e il ds Mirabelli stanno lavorando per una nuova squadra, e questo è indice di serietà. Il problema più grande però sarà capire come si svolgerà la gestione quotidiana del Milan, visto che i "veri" proprietari, coloro che saranno soci nell'affare, al momento sono sconosciuti.
Ben venga se avremo il closing, ma non sono da sottovalutare le parole di Piersilvio Berlusconi: afferma che con il fallimento della trattativa, il Milan rimarrebbe nelle mani di suo padre, e non sarebbe poi così male visto che è l'unica alternativa valida.

Ma che discorso fanno? confermano già la presenza di un DG Fassone e di un DS Mirabelli, due veri professionisti che mancavano da anni al Milan, e si chiedono come sarà la gestione quotidiana? rispondo io, normale! non anomala come ora, con un A.D. in veste di tuttologo pur non avendone le competenze.

Anche la seconda parte su Berlusconi è terrificante, anche senza il closing le motivazioni che hanno portato alla decisione di vendere non vengono meno, anzi si aggravano, man mano che aumentano le primavere sulle spalle del duetto comico.
 

de sica

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Ma che discorso fanno? confermano già la presenza di un DG Fassone e di un DS Mirabelli, due veri professionisti che mancavano da anni al Milan, e si chiedono come sarà la gestione quotidiana? rispondo io, normale! non anomala come ora, con un A.D. in veste di tuttologo pur non avendone le competenze.

Anche la seconda parte su Berlusconi è terrificante, anche senza il closing le motivazioni che hanno portato alla decisione di vendere non vengono meno, anzi si aggravano, man mano che aumentano le primavere sulle spalle del duetto comico.

A me fa ridere questa storia del "DG" perché sembra quasi che alludano a Galliani Ad pure con i cinesi. Il direttore generale non è di certo un amministratore.
 

Ruuddil23

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Tuttosport, oggi in edicola, parla della situazione closing in casa Milan. Quello che non capiscono o non vogliono capire i "paladini del closing" è che la definizione della trattativa non sarà la soluzione ad ogni problema che affligge il Milan. Al momento infatti, è indubbio che questa situazione stia paralizzando la società rossonera, che non può operare nel marketing, nel mercato o qualunque altro tipo di strategia. Ed è qui che si coglieranno gli effetti indesiderati di ciò, come ad esempio l'abbandono di Audi come Main sponsor. Tuttavia il closing, sempre se si faccia, non rappresenterà subito una manna dal cielo. Anche se il DG Fassone (ndr) e il ds Mirabelli stanno lavorando per una nuova squadra, e questo è indice di serietà. Il problema più grande però sarà capire come si svolgerà la gestione quotidiana del Milan, visto che i "veri" proprietari, coloro che saranno soci nell'affare, al momento sono sconosciuti.
Ben venga se avremo il closing, ma non sono da sottovalutare le parole di Piersilvio Berlusconi: afferma che con il fallimento della trattativa, il Milan rimarrebbe nelle mani di suo padre, e non sarebbe poi così male visto che è l'unica alternativa valida.

Questa storia dei "paladini del closing" fa ridere e deve finire, esistono soltanto paladini di una società seria e sono i primi ad avere dubbi su questa trattativa. E i primi colpevoli di questo sono gli attuali proprietari, a cui devono ascriversi l'immobilismo e la fuga degli sponsor citati in quest'articolo. Ergo i Berlusconi presto o tardi dovranno smammare, piaccia o no.
 
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Tuttosport salta un passaggio fondamentale : la prima tappa per superare un problema è riconoscerlo e accettarlo.
Per l'attuale dirigenza problemi non ce ne sono e va tutto bene cosi o forse vogliono deviare le menti dei tifosi in tal direzione.
No grazie, ben venga un cinese con voglia di fare, con programmi e ambizione.
Ci saranno momenti difficili? Li accetteremo.
Che poi in pochi sottolineano che già con l'attuale fatturato del milan si può fare molto ma molto meglio a livello di gestione e come costruzione della rosa.
 

Black

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Tuttosport, oggi in edicola, parla della situazione closing in casa Milan. Quello che non capiscono o non vogliono capire i "paladini del closing" è che la definizione della trattativa non sarà la soluzione ad ogni problema che affligge il Milan. Al momento infatti, è indubbio che questa situazione stia paralizzando la società rossonera, che non può operare nel marketing, nel mercato o qualunque altro tipo di strategia. Ed è qui che si coglieranno gli effetti indesiderati di ciò, come ad esempio l'abbandono di Audi come Main sponsor. Tuttavia il closing, sempre se si faccia, non rappresenterà subito una manna dal cielo. Anche se il DG Fassone (ndr) e il ds Mirabelli stanno lavorando per una nuova squadra, e questo è indice di serietà. Il problema più grande però sarà capire come si svolgerà la gestione quotidiana del Milan, visto che i "veri" proprietari, coloro che saranno soci nell'affare, al momento sono sconosciuti.
Ben venga se avremo il closing, ma non sono da sottovalutare le parole di Piersilvio Berlusconi: afferma che con il fallimento della trattativa, il Milan rimarrebbe nelle mani di suo padre, e non sarebbe poi così male visto che è l'unica alternativa valida.

ovvio che per Tuttosport, ovvero per la Juve, non sarebbe così male se restassimo nelle mani di Silvio. Un avversario in meno con cui competere
 

Casnop

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Tuttosport, oggi in edicola, parla della situazione closing in casa Milan. Quello che non capiscono o non vogliono capire i "paladini del closing" è che la definizione della trattativa non sarà la soluzione ad ogni problema che affligge il Milan. Al momento infatti, è indubbio che questa situazione stia paralizzando la società rossonera, che non può operare nel marketing, nel mercato o qualunque altro tipo di strategia. Ed è qui che si coglieranno gli effetti indesiderati di ciò, come ad esempio l'abbandono di Audi come Main sponsor. Tuttavia il closing, sempre se si faccia, non rappresenterà subito una manna dal cielo. Anche se il DG Fassone (ndr) e il ds Mirabelli stanno lavorando per una nuova squadra, e questo è indice di serietà. Il problema più grande però sarà capire come si svolgerà la gestione quotidiana del Milan, visto che i "veri" proprietari, coloro che saranno soci nell'affare, al momento sono sconosciuti.
Ben venga se avremo il closing, ma non sono da sottovalutare le parole di Piersilvio Berlusconi: afferma che con il fallimento della trattativa, il Milan rimarrebbe nelle mani di suo padre, e non sarebbe poi così male visto che è l'unica alternativa valida.

L'insostenibile leggerezza dell'essere. Oggi, su Tuttosport. :)
 

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