Milan: i giocatori hanno mollato, con Gattuso esonerato.

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MarcoG

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Secondo me si confondono sempre gli errori che possono essere commessi nel lavoro dalle situazioni negative che si innescano per mille ragioni..

Prendiamo il caso Higuain, operazione di per sé capolavoro perché dal caso Bonucci ne tiri fuori l'ingaggio del bomber più prolifico degli ultimi 5 anni in serie A...se poi questo floppa e si rivela un ex giocatore era prevedibile? Qualcuno dice si..io non lo credo
Inoltre ci infili Caldara, uno dei migliori difensori emergenti

I colpi sbagliati Baka, Castillejo, Laxalt sono tutte situazioni in cui si sono dovuti tappare buchi...

La comunicazione poi credo dipenda da regole stabilite dal club..ma almeno a dialettica abbiamo un uomo di alto profilo..un anno fa giravamo con un semianalfabeta che ogni volta aveva un microfono davanti faceva danni

Ti dico che inoltre Baka non lo considero sbagliato... giocatore in prestito che è servito...
Castillejo neanche, giocatore in prestito che è anche stato utile in diverse situazioni...
Laxalt unico vero flop, ma sinceramente ha sempre giocato in momenti delicati e non congeniali, magari gli serve tempo, perché oramai da noi sembra che uno arriva e o gioca da fenomeno o è una pippa... vorrei ricordare a tutti un tal Dzeko al primo anno a Roma.......
 
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Come riportato da Mediaset, Gattuso è stato praticamente già esonerato in vista della prossima stagione, e proprio per questo motivo c'è la sensazione che i giocatori abbiano già mollato e staccato la spina.

----

News precedenti

Come riportato da Pellegatti, con la decisione di Gattuso di portare tutti in ritiro punitivo, c'è il rischio che i giocatori si schierino contro il tecnico, ed a quel punto a rischio non sarebbe solo la Champions ma anche l'Europa League. Nessuno può immaginare quello che accadrà contro il Bologna così come nessuno poteva immaginare questo finale di campionato


Ed il discorso di Gazidis... --) http://www.milanworld.net/milan-disc...-new-post.html

Un allenatore di prima serie del primo sport nazionale che dice "non riesco ad entrare nella testa dei giocatori" è come un pilota d'aereo di linea che dice "non riesco a capire i comandi della console dell'aereo".
E' ovvio che i passeggeri scendono.
 

MarcoG

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Un allenatore di prima serie del primo sport nazionale che dice "non riesco ad entrare nella testa dei giocatori" è come un pilota d'aereo di linea che dice "non riesco a capire i comandi della console dell'aereo".
E' ovvio che i passeggeri scendono.

Insomma... esempio un attimo non adeguato, perché alla fine in campo scendono i giocatori, quindi, sistemando il tuo esempio, sono i giocatori che guidano concretamente l'aereo e il mister è la torre di comando che dice cosa fare. Ora, non credo che se la torre di comando non ti dice niente o si deprime, tu ti vai a schiantare con l'aereo, al massimo sbagli rotta... noi siamo in caduta libera.
 

Davide L

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Mezzi uomini e mezzi giocatori.
Gattuso avrà le sue colpe come allenatore, ma come uomo e come milanista vale 1000 volte i nostri giocatori.
Con il quarto posto a 3 punti NON PUOI MOLLARE!
A Giugno mi aspetto da Leonardo e Maldini una bella RIVOLUZIONE!
Via chi si crede più grande del Milan e coloro che non sono abbastanza forti per questo club: IL MILAN NON E' PER TUTTI!
 
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Insomma... esempio un attimo non adeguato, perché alla fine in campo scendono i giocatori, quindi, sistemando il tuo esempio, sono i giocatori che guidano concretamente l'aereo e il mister è la torre di comando che dice cosa fare. Ora, non credo che se la torre di comando non ti dice niente o si deprime, tu ti vai a schiantare con l'aereo, al massimo sbagli rotta... noi siamo in caduta libera.

Ti faccio un altro esempio, allora: il lavoro dell'allenatore è esattamente quello di entrare nella testa dei giocatori, così come un direttore d'orchestra deve entrare nella testa dei musicisti, che altrimenti suonerebbero da soli. Deve fare capire la sua visione musicale, la sua interpretazione dello spartito, deve guidare i movimenti, saper trasmettere emozioni a chi interpreta. E' questo il suo lavoro, sia in allenamento (prove) che in partita (concerto).
Un direttore d'orchestra che "abdica" dicendo che non sa entrare nella testa dei musicisti è ovvio che viene abbandonato, il senso stesso della sua figura, in quel momento, è rovinato.
 
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Come riportato da Mediaset, Gattuso è stato praticamente già esonerato in vista della prossima stagione, e proprio per questo motivo c'è la sensazione che i giocatori abbiano già mollato e staccato la spina.

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Come riportato da Pellegatti, con la decisione di Gattuso di portare tutti in ritiro punitivo, c'è il rischio che i giocatori si schierino contro il tecnico, ed a quel punto a rischio non sarebbe solo la Champions ma anche l'Europa League. Nessuno può immaginare quello che accadrà contro il Bologna così come nessuno poteva immaginare questo finale di campionato


Ed il discorso di Gazidis... --) http://www.milanworld.net/milan-disc...-new-post.html

Rino è un cesso come allenatore, questo lo abbiamo assodato, i nostri giocatori però sono veramente dei professionisti esemplari che a fatica trattengono la loro ambizione.

Banda di me..e.
 

MarcoG

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Ti faccio un altro esempio, allora: il lavoro dell'allenatore è esattamente quello di entrare nella testa dei giocatori, così come un direttore d'orchestra deve entrare nella testa dei musicisti, che altrimenti suonerebbero da soli. Deve fare capire la sua visione musicale, la sua interpretazione dello spartito, deve guidare i movimenti, saper trasmettere emozioni a chi interpreta. E' questo il suo lavoro, sia in allenamento (prove) che in partita (concerto).
Un direttore d'orchestra che "abdica" dicendo che non sa entrare nella testa dei musicisti è ovvio che viene abbandonato, il senso stesso della sua figura, in quel momento, è rovinato.

Penso che diciamo la stessa cosa ma in maniera diversa. Io condivido che le uscite di Gattuso abbiano depotenziato la squadra in maniera evidente. Ma dal mio punto di vista, questo non autorizza i ragazzi a non impegnarsi e a non sputare sangue. Io non accetto che in serie A non si riesca a mettere un calcio d'angolo in area, o che si perda ogni singolo pallone toccato (Suso e Chala). Nel tuo esempio hai un direttore che è partito e dei musicisti che fanno finta di non saper leggere uno spartito. E' giusto che quando una barca va a picco, la responsabilità la prenda il capitano, ma l'equipaggio non deve essere esente da critiche, perché quelli a bordo per divertirsi siamo noi, loro hanno un lavoro retribuito che non stanno facendo a dovere.

Ti faccio esempi per capirci.
Gigio: è giovane e fa errori, ma non rema contro, è evidente.
Romagnoli: il suo lo fa, a prescindere da errori occasionali che ci stanno.
Baka e Kessie: si impegnano, non gli posso rimproverare nulla tranne la tenera età e il poco fosforo.

Suso: manca impegno in qualsiasi cosa, dai calci piazzati alle coperture (entra molle), finendo con i soliti cross sempre meno frequenti;
Chala: non si allena con la dovuta tranquillità e non riesce a tirare una punizione. Qui non si tratta di abilità o di mister, si tratta di avere problemi di testa che, come quelli fisici deve risolvere, non si può aspettare che lo faccia l'allenatore, è un professionista.
RR... boh, questo non capisco se non si impegna o è così di suo...
 

Chrissonero

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Mezzi uomini e mezzi giocatori.
Gattuso avrà le sue colpe come allenatore, ma come uomo e come milanista vale 1000 volte i nostri giocatori.
Con il quarto posto a 3 punti NON PUOI MOLLARE!
A Giugno mi aspetto da Leonardo e Maldini una bella RIVOLUZIONE!
Via chi si crede più grande del Milan e coloro che non sono abbastanza forti per questo club: IL MILAN NON E' PER TUTTI!

:grande:

Poi tra venerdi e domenica la Juventus può vincere al Torino, la Lazio vincere contro l'Atalanta e la Roma perdere punti a Genoa, noi con quelli 3 punti contro l'Bologna..
 
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Penso che diciamo la stessa cosa ma in maniera diversa. Io condivido che le uscite di Gattuso abbiano depotenziato la squadra in maniera evidente. Ma dal mio punto di vista, questo non autorizza i ragazzi a non impegnarsi e a non sputare sangue. Io non accetto che in serie A non si riesca a mettere un calcio d'angolo in area, o che si perda ogni singolo pallone toccato (Suso e Chala). Nel tuo esempio hai un direttore che è partito e dei musicisti che fanno finta di non saper leggere uno spartito. E' giusto che quando una barca va a picco, la responsabilità la prenda il capitano, ma l'equipaggio non deve essere esente da critiche, perché quelli a bordo per divertirsi siamo noi, loro hanno un lavoro retribuito che non stanno facendo a dovere.

Ti faccio esempi per capirci.
Gigio: è giovane e fa errori, ma non rema contro, è evidente.
Romagnoli: il suo lo fa, a prescindere da errori occasionali che ci stanno.
Baka e Kessie: si impegnano, non gli posso rimproverare nulla tranne la tenera età e il poco fosforo.

Suso: manca impegno in qualsiasi cosa, dai calci piazzati alle coperture (entra molle), finendo con i soliti cross sempre meno frequenti;
Chala: non si allena con la dovuta tranquillità e non riesce a tirare una punizione. Qui non si tratta di abilità o di mister, si tratta di avere problemi di testa che, come quelli fisici deve risolvere, non si può aspettare che lo faccia l'allenatore, è un professionista.
RR... boh, questo non capisco se non si impegna o è così di suo...

Non posso che essere d'accordo su tutto. I giocatori non possono, evidentemente, autogestirsi, ma di sicuro impegnarsi singolarmente in ogni attività al massimo della loro professionalità per dare comunque tutto quello che hanno in campo.
E infatti i giocatori non sono esenti da critiche. Nella situazione odierna TUTTI hanno responsabilità a mio parere, sono solo amareggiato perché penso che il degrado globale fosse ben avvertibile da tempo e chi avrebbe dovuto intervenire non l'ha fatto o l'ha fatto con modalità evidentemente sbagliate.
 

MarcoG

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Non posso che essere d'accordo su tutto. I giocatori non possono, evidentemente, autogestirsi, ma di sicuro impegnarsi singolarmente in ogni attività al massimo della loro professionalità per dare comunque tutto quello che hanno in campo.
E infatti i giocatori non sono esenti da critiche. Nella situazione odierna TUTTI hanno responsabilità a mio parere, sono solo amareggiato perché penso che il degrado globale fosse ben avvertibile da tempo e chi avrebbe dovuto intervenire non l'ha fatto o l'ha fatto con modalità evidentemente sbagliate.

Condivido che c'era un malumore crescente, ma sinceramente non mi aspettavo questo tracollo dopo il derby. Imputo questo al fatto che Leo non ha ben capito i limiti caratteriali di questa rosa, dove Reina a momenti diventa il leader emotivo. Serve un leader vero, anche grande di età eventualmente, ma giocatore. Con Ibra non succedeva questo, anche se ero estremamente contrario ad un suo ritorno.
 
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