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Con l'accelerazione del dossier San Siro, dove Milan e Inter si apprestano a firmare il rogito di vendita, l'area San Francesco a San Donato Milanese — pur non ospitando più il nuovo stadio — rimane di proprietà della società rossonera (che controlla al 90% SportLifeCity e ha investito circa 40 milioni tra acquisto e bonifica).
In seguito a questi sviluppi, si fa strada con sempre più forza l'ipotesi che l'area possa ospitare il centro delle attività del settore giovanile del Milan, una cittadella rossonera attrezzata che riqualificherebbe il degradato circondario oltre i binari della ferrovia.
L'assessore del Comune, Massimiliano Mistretta, ha confermato un dialogo costante con la società, dichiarando: «C’è un dialogo costante con la società SportLifeCity, con cui abbiamo avuto un incontro anche la settimana scorsa: il nostro auspicio è che venga presentato un progetto di qualità riguardante ad esempio l’allestimento di un centro per la giovanile del Milan. Per questa amministrazione è infatti prioritario che sia riqualificata l’area San Francesco a beneficio anche del suo degradato circondario».
Tuttavia, qualsiasi nuovo progetto dovrà affrontare un iter burocratico ex novo a causa di una recente sentenza del TAR. Il ricorso accolto ha stabilito che qualsiasi piano attuativo dovrà rispettare un accordo convenzionale del 1993, che impone una dotazione di verde fruibile dalla cittadinanza pari a 45.000 metri quadrati. Attualmente, manca il 40% di questa area a causa dei camminamenti.
L'assessore Mistretta ha precisato: «Sul piano tecnico sono ancora in corso degli approfondimenti, ma è certo che l’iter per qualsiasi progetto che la società SportLifeCity decidesse di presentare in Comune, dovrà ripartire da capo e dovrà tenere conto di quanto prevede la sentenza».
In seguito a questi sviluppi, si fa strada con sempre più forza l'ipotesi che l'area possa ospitare il centro delle attività del settore giovanile del Milan, una cittadella rossonera attrezzata che riqualificherebbe il degradato circondario oltre i binari della ferrovia.
L'assessore del Comune, Massimiliano Mistretta, ha confermato un dialogo costante con la società, dichiarando: «C’è un dialogo costante con la società SportLifeCity, con cui abbiamo avuto un incontro anche la settimana scorsa: il nostro auspicio è che venga presentato un progetto di qualità riguardante ad esempio l’allestimento di un centro per la giovanile del Milan. Per questa amministrazione è infatti prioritario che sia riqualificata l’area San Francesco a beneficio anche del suo degradato circondario».
Tuttavia, qualsiasi nuovo progetto dovrà affrontare un iter burocratico ex novo a causa di una recente sentenza del TAR. Il ricorso accolto ha stabilito che qualsiasi piano attuativo dovrà rispettare un accordo convenzionale del 1993, che impone una dotazione di verde fruibile dalla cittadinanza pari a 45.000 metri quadrati. Attualmente, manca il 40% di questa area a causa dei camminamenti.
L'assessore Mistretta ha precisato: «Sul piano tecnico sono ancora in corso degli approfondimenti, ma è certo che l’iter per qualsiasi progetto che la società SportLifeCity decidesse di presentare in Comune, dovrà ripartire da capo e dovrà tenere conto di quanto prevede la sentenza».
