E quelle carte sono chiare: avere un allenatore di basso profilo, senza pretese, che non si incazza per il mercato di giocatori da quattro soldi (anche se strapagati dal nostro genio Mirabelli) e, soprattutto, che possa redirigere un paio di fulmini via dalla dirigenza. Un allenatore TOP vuole giocatori TOP, o comunque un piano di investimenti serio, coerente e con esborsi di un certo peso.
Mentre ormai è chiaro che il progetto Li-Fa-Mi è un progetto che già sul nascere era destinato (per volontà o per incapacità, o per tutti e due) a sfracellarsi al suolo già dopo 1 anno.
Perché, parliamoci chiaro, NESSUNO degli obiettivi previsti dal progetto di Li (e nel business plan) è stato centrato. NESSUNO.