Secondo me quella del tecnico straniero non è una scelta ma una necessità. Parliamoci chiaro, l’anno prossimo sicuramente non faremo meglio di quest’anno, con altissime probabilità faremo peggio. Nella migliore del ipotesi faremo uguale.
Per un tecnico interessato a fare carriera in Italia sarebbe folle imbarcarsi in un’impresa del genere. Il rischio di bruciarsi è altissimo.
Se io, tifoso del Milan, fossi un tecnico emergente, non ci penserei minimamente ad accettare un’offerta del Milan. E ho detto tutto.
Comunque, secondo me, dovremmo prepararci anche allo scenario peggiore: Moncada, o profilo simile, coach con un tizio a caso col patentino da allenatore giusto per rispettare il regolamento. Non sarei per nulla sorpreso. Ma proprio per nulla.
Secondo me lo vogliono straniero perchè se le cose dovessero andare male lo lasciano solo, scatenandogli contro la stampa e i tifosi, rendendolo il parafulmine di tutti i problemi.
Con Pioli si sono trovati contro una parte di stampa schierata in sua difesa...
Per esempio con un Lopetegui non sarebbe mai successo, avrebbe fatto la fine di Garcia a Napoli, colpevole di tutto, trattato come un mentecatto.
Se invece prendi un allenatore italiano, il giochino non funzionerebbe. Mica per forza dobbiamo prendere uno emergente, potremmo prendere un Conte o un Gasp... ma per me il discorso è quello, vogliono un capro espiatorio pronto e perfetto. Tra l'altro, questa è una pratica elementare in tante aziende, non è manco una cosa originale.
PS: per me ci aspetta un'estate di cessioni sanguinose, le scelte vanno lette anche in questa ottica, ma è un altro discorso OT.