Non tanto.
L’obbiettivo di Li é aumentare il valore del club per poi rientrare di tutto l’investimento e guadagnarci con la quotazione parziale in borsa.
Se hai il 100% di una cosa che porta a valere 2 miliardi, ne piazzi la metá , incassi un miliardo, rientri dell’investimento e rimani proprietario del 50%. Se ne devi vendere il 25% per rifinanziarti poi quando arrivi a 2 miliardi e vendi il 50% rimani proprietario del 25% e perdi il controllo. Oppure ne piazzi il 30%, ma perdi 400 milioni.
La miglior soluzione per Li é trovare chi gli rifinanziamil debito, continuando il percorso di crescita del valore e mantenendomil 100% delle quote.
Chiaramente i finanziatori puntano invece ad acquisire quote.
Molto bene. Li non ha interesse a vendere ora quote del club, ma solo a seguito di IPO su un mercato quotato, ed al termine del processo di patrimonializzazione del club, ivi compreso l'avvio del progetto di stadio proprietario, da cui non potrà prescindersi. Se passaggio di quote si avrà, lo sarà a livello della controllante, almeno in questa fase. Nei progetti iniziali, quelli legati al signing di agosto 2016, i 180 milioni sarebbero dovuti essere il valore del conferimento di capitale nel fondo SES da Haixia Capital e da altri soci, non indicati ma citati ad esistenza nel comunicato ufficiale Fininvest-SES. Il blocco alle esportazioni di valuta off China, del novembre successivo, ha vanificato questo progetto, ed il saldo prezzo a Fininvest è stato reperito tramite indebitamento della designata controllante lussemburghese del club. Ad oggi, manca quell'equity all'allestimento finanziario, e non è escluso che venga da cessione di quote, non di controllo, della Rossoneri Sport Investment Luxembourg. Questione di numeri, e di opportunità.
