Non è esattamente corretto mettere sullo stesso piano milan, juve e napoli : la festa di theo è una situazione di vita privata.
Può benissimo dire che gli invitati sono congiunti .
Nel caso di juve e napoli si parla di violazione del protocollo.
Come sempre devono buttare in mezzo anche noi.
Ma non è che butti in mezzo anche noi.
Tutti hanno gestito il protocollo all'acqua di rose: Genoa, Milan, Atalanta, Napoli , Juve, Sassuolo....
Tutti hanno eccezioni e trasgressioni, ma fino a Domenica la cosa non rilevava, perchè se uno si era isolato in casa 2 giorni, poi è andato in ritiro era tollerato, se il gruppo squadra si allenava in mini gruppi di 6, 12, 15 era tollerato.
Il problema è sorto quando il mancato rispetto dei protocolli è diventata la scappatoia "legale" per giustificare l'intervento dell'ASL campana (diverso da quello delle altre ASL informate) che ha impedito al Napoli di muoversi.
A quel punto i Napoletani sono stati colpevolizzati per aver fatto quello che in modo più o meno grave, hanno fatto tutte.
Chiaramente tutti i napoletani (o i torinisti, o gli interisti) del mondo si sono mobilitati per rilevare tutte le infrazioni fatte dalle altre.
Per questo ieri dicevo che se avvalliamo l'approccio punitivo (partita persa e penalizzazione) non se ne esce più. Poi qualcuno fa come nella bolla NBA che fa entrare nella camera del ritiro la cameriera e l'addetto alla videosorveglianza del Napoli fa si che hai penalizzazione e partita persa....
Dai... gestiamola con rigorosità, ma con equilibrio.