I giornali sportivi rappresentano tutto come se si trattasse di una specie di colletta tra sprovveduti, dediti a fare i conti della serva ed ad una improvvisazione che manco al monopoli...tipo: ci sono i soldi per il closing, ma non per il mercato!
Come se i soldi per il mercato -investimenti e non un orpello- e fondi per l'acquisizione non fossero indistintamente trasfusi nel fabbisogno finanziario di un piano industriale almeno abbozzato (in verita' probabilmente molto dettagliato).
Ma si sa, ai cinesi cattivi interessa solo il business...
Come se calcio (risultati sportivi) e business (profitti) fossero su due piani distinti e incommensurabili.
Malafede (cui prodest?) o semplicemente ignoranza?