Milan: Fabregas in pole. Ancelotti, Sarri, De Zerbi, Conte e Gasp...

Tifo'o

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Come riportato dalla GDS in edicola, con la squadra ormai praticamente fuori dalla zona Champions il Milan pensa alla rivoluzione. Per la panchina, il profilo in pole (quello che intriga di più) è quello di Fabregas. Lo spagnolo ha grande appeal e un gioco riconoscibile, divertente ma anche efficace. Le alternative portano a Sarri e a De Zerbi, sul quale c'è anche la Juventus in alternativa a Conte.

CorSera: la suggestione è Conte, che andava preso un anno fa, poi circolano i nomi di De Zerbi, Gasperini. Una cosa è certa: serve un tecnico solido, anche caratterialmente. E serve blindarlo in anticipo, perché a giugno è tardi.

Tuttosport sul sogno Ancelotti e alternative: Il sogno sarebbe quello di riportare a casa Carlo Ancelotti se dovesse terminare il suo percorso al Real Madrid, ma l’opzione sembra complicata. Da tempo arrivano segnali da Maurizio Sarri, ma il suo profi - lo non scalda la dirigenza rossonera (e Tare possibile ds, sarebbe strano dopo le divergenze fra i due alla Lazio). Il Milan, così come la Juventus che sta valutando il futuro di Thiago Motta, guarda quindi con attenzione a due big che potrebbero dire addio alle proprie panchine, ovvero Gian Piero Gasperini (che ha già annunciato di valutare la fi ne della lunga storia con l'Atalanta) e Antonio Conte. Nelle ultime settimane sono arrivati rumors sulla possibilità che l’ex ct azzurro possa terminare dopo una sola stagione la sua esperienza al Napoli. Certo, ci sarebbe bisogno di un franco chiarimento col Milan dopo le frecciate della scorsa estate - Ibrahimovic disse che non era il profi lo migliore per loro; Conte replicò dicendo «sono un manager e questo può dare fastidio» - e un passo indietro da parte della società rossonera, che aveva scelto Fonseca per non avere un tecnico... ingombrante. Però, dopo un’annata del genere, Conte potrebbe davvero essere la soluzione per risolvere i tanti problemi del Diavolo. Altri nomi? De Zerbi rimane un candidato, ma attenzione sempre a un altro ex: Max Allegri.


Fabregas-Juventus-Como.jpg
L'unico straniero in grado, secondo me, di fare rivoltare tutto è Xabi Alonso..
Onestamente anche quest'anno col Bayern Leverkusen sta facendo bene ..
Ma credo che andrà al Real

Per quanto riguarda Faberagas
Sì finalmente la Sorella carlota lo ha convinto..
 

kipstar

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ancora ? in questo Milan serve un allenatore che abbia vinto......e che abbia vinto cose importanti.....che abbia la capacità di portare la mentalità vincente e che possa anche essere italiano....preferibilmente.

non ce ne sono molti in giro.
 
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Io spero con tutto il cuore Allegri o Conte.

Col povero Sergio vedevo esaltazione e voglia di ribaltare il mondo… si è visto come è finita.

Conte o Allegri, la lezione si deve imparare sulla propria pelle. Vedere il compagno che si scotta non è sufficiente.
 
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Come riportato dalla GDS in edicola, con la squadra ormai praticamente fuori dalla zona Champions il Milan pensa alla rivoluzione. Per la panchina, il profilo in pole (quello che intriga di più) è quello di Fabregas. Lo spagnolo ha grande appeal e un gioco riconoscibile, divertente ma anche efficace. Le alternative portano a Sarri e a De Zerbi, sul quale c'è anche la Juventus in alternativa a Conte.

CorSera: la suggestione è Conte, che andava preso un anno fa, poi circolano i nomi di De Zerbi, Gasperini. Una cosa è certa: serve un tecnico solido, anche caratterialmente. E serve blindarlo in anticipo, perché a giugno è tardi.

Tuttosport sul sogno Ancelotti e alternative: Il sogno sarebbe quello di riportare a casa Carlo Ancelotti se dovesse terminare il suo percorso al Real Madrid, ma l’opzione sembra complicata. Da tempo arrivano segnali da Maurizio Sarri, ma il suo profi - lo non scalda la dirigenza rossonera (e Tare possibile ds, sarebbe strano dopo le divergenze fra i due alla Lazio). Il Milan, così come la Juventus che sta valutando il futuro di Thiago Motta, guarda quindi con attenzione a due big che potrebbero dire addio alle proprie panchine, ovvero Gian Piero Gasperini (che ha già annunciato di valutare la fi ne della lunga storia con l'Atalanta) e Antonio Conte. Nelle ultime settimane sono arrivati rumors sulla possibilità che l’ex ct azzurro possa terminare dopo una sola stagione la sua esperienza al Napoli. Certo, ci sarebbe bisogno di un franco chiarimento col Milan dopo le frecciate della scorsa estate - Ibrahimovic disse che non era il profi lo migliore per loro; Conte replicò dicendo «sono un manager e questo può dare fastidio» - e un passo indietro da parte della società rossonera, che aveva scelto Fonseca per non avere un tecnico... ingombrante. Però, dopo un’annata del genere, Conte potrebbe davvero essere la soluzione per risolvere i tanti problemi del Diavolo. Altri nomi? De Zerbi rimane un candidato, ma attenzione sempre a un altro ex: Max Allegri.


Fabregas-Juventus-Como.jpg
vi do una chicca Fabregas è l'allenatore preferito in serie A da Sarri..lo ha detto in un'intervista molto recente

tuttavia gradirei l'originale grazie :asd:

in ogni caso Conceicao sarà molto felice in sti giorni..praticamente i media gli hanno già fatto il funerale e già seppellito il corpo:;):
 
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Senza società e dirigenza è inutile dare giudizi sui possibili allenatori.
Non esiste il salvatore della patria.

In una sola stagione abbiamo avuto l'allenatore molle e l'allenatore duro e abbiamo visto che nello spogliatoio nulla è cambiato.
Addirittura il molle ha provato a fare il duro e il duro ha provato a fare il tenero ma i nostri svagati erano e svagati sono rimasti.

Al milan bisogna ripartire dalla dirigenza e poi bisogna ricostruire il rapporto coi giocatori focalizzandosi sulle motivazioni e gli obiettivi personali e di squadra.
Io credo più di qualcuno si sia fermato ma perchè la società per prima si è fermata.

Però sono anche scettico su tutto ciò perchè la proprietà per prima non sa che ne sarà del prossimo futuro.

Siamo diventati un club da intrattenimento.
Non c'è fame, non c'è coesione, non c'è spirito di gruppo.
Io da tifoso non mi emoziono più perchè non sento vibrare l'anima del gruppo squadra.

Vi invito a non perdere tempo col mercato e toto allenatore, pregate che il milan prenda una strada definitiva con la proprietà e che la proprietà poi scelga i suoi dirigenti.
Il milan oggi è un insulso inciucio dove non si può nemmeno fare sport.
Viviamo in un limbo di condivisione subita.

Furlani è il termometro del nostro male : uomo di elliott ora ad di cardinale.
Via questi porci dal milan.
 

Paolino

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Gasp lo vedrei bene. Ha la capacità di tagliare i rami morti e fruttifica bene quelli presenti anche appena vivi e non scende a compromessi con nulla
 
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Senza società e dirigenza è inutile dare giudizi sui possibili allenatori.
Non esiste il salvatore della patria.

In una sola stagione abbiamo avuto l'allenatore molle e l'allenatore duro e abbiamo visto che nello spogliatoio nulla è cambiato.
Addirittura il molle ha provato a fare il duro e il duro ha provato a fare il tenero ma i nostri svagati erano e svagati sono rimasti.

Al milan bisogna ripartire dalla dirigenza e poi bisogna ricostruire il rapporto coi giocatori focalizzandosi sulle motivazioni e gli obiettivi personali e di squadra.
Io credo più di qualcuno si sia fermato ma perchè la società per prima si è fermata.

Però sono anche scettico su tutto ciò perchè la proprietà per prima non sa che ne sarà del prossimo futuro.

Siamo diventati un club da intrattenimento.
Non c'è fame, non c'è coesione, non c'è spirito di gruppo.
Io da tifoso non mi emoziono più perchè non sento vibrare l'anima del gruppo squadra.

Vi invito a non perdere tempo col mercato e toto allenatore, pregate che il milan prenda una strada definitiva con la proprietà e che la proprietà poi scelga i suoi dirigenti.
Il milan oggi è un insulso inciucio dove non si può nemmeno fare sport.
Viviamo in un limbo di condivisione subita.

Furlani è il termometro del nostro male : uomo di elliott ora ad di cardinale.
Via questi porci dal milan.
Non esiste rossonero che non pensi che il primo e principale problema del Milan sia la società.

Detto questo, se prendi Conte gli dai tutto in mano. Altrimenti non viene neanche. Non è un caso che si porta dietro i suoi giocatori, la squadra la decide lui. Lui decide chi far fuori e come gestire il gruppo, un manager alla Inglese.

Se viene Allegri non penso possa pretendere quanto Conte visto le tre annate disastrose, ma a livello di stipendio siamo li. E non firma per sei mesi, ma per tre anni e con tanta voce in capitolo.

A scalare ci sono Sarri e Gasperini. Che chiedono e impongono.

Questi già di per se non sono allenatori conformi al piano di Ibra/Furlani, quello del “l’allenatore serve solo ad allenare”.
Dovessero prenderne uno di questi veramente significa che hanno cambiato strategia, e quindi con un Conte non voglio più sentire colpa di Tizio o di Caio.

Lui è l’unico allenatore in Italia che per il peso che ha nelle decisioni conta e tanto. Merita gli elogi e le critiche, dalla prima all’ultima.
 
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