Non ho dubbi che Cardinale sarebbe molto interessato ad uno stadio tutto rossonero, a Sesto, con dimensioni importanti, perchè gli consentirebbe di sfruttare al massimo le sue competenze in ambito di sport entertainment e media company. Non è un caso che la prima attività in assoluto svolta sul suolo italiano sia stato l'incontro con il Sindaco di Sesto.
Il tema è che Elliott preferisce farlo a Milano perchè in caso di cessione potrebbe farselo valorizzare molto di più dall'acquirente e perchè la partecipazione dell'Inter consente di ridurre di molto i costi. Quindi secondo me il Milan, per volontà di Elliott, lotterà fino alla morte come i Spartani alle Termopoli per ottenere lo stadio da 60.000 posti a San Siro e solo in caso di fallimento si rassegnerà al progetto di Cardinale a Sesto. Occhio però che se i costi saranno più alti di quelli preventivati ci metteranno poco a caricare una parte consistente a bilancio e giustificare altri mercati in omaggio agli insegnamenti del pauperismo francescano all'insegna del "bisogna risparmiare per lo stadio". Lo hanno già fatto Arsenal e Tottenham ed i loro tifosi hanno gradito poco o nulla. Occhio quindi ad augurarsi uno stadio tutto rossonero perchè la "fregatura" è dietro l'angolo....